33. Camilla

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Oggi è il compleanno di Simone e abbiamo deciso che non studieremo, piuttosto mi ha invitata a casa sua per la prima volta e sono un po' agitata. Verrà anche Becky, ne sono contenta, almeno l'atmosfera sarà più tranquilla visto che ci sarà anche il suo fratellino. Finalmente lo conoscerò!

Appena mi sveglio invio un messaggio vocale al mio ragazzo (sì, il mio ragazzo) cantandogli una filastrocca di auguri, poi apro la chat con le ragazze.

09.15 Cami: Buondì! Stasera l'appuntamento è alle 20.30 in piazza.

09.16 Roby: Lo sappiamo, è tutta la settimana che ci ammorbi con la festa di Simone. Sei diventata la sua segretaria, per caso?

09.17 Manu: Ma quale segretaria, non hai visto che occhi a cuoricino ha avuto per tutta la settimana?!?

09.17 Roby: Quali occhi a cuoricino? C'è qualcosa che non so??

09.18 Cami: Calmatevi, non ho per niente gli occhi a cuoricino! Ma che dici, Manu?!

09.19 Manu: Ma dai, se ne sono accorti anche i muri...

09.19 Roby: ...?

09.20 Cami: Ok, è inutile nasconderlo ancora, hai ragione. Io e Simone stiamo insieme.

09.20 Roby: COOOOOOOOOSA?!?!?!?!?!

09.21 Manu: Buongiorno, Roby, complimenti per non essertene ancora resa conto!

09.21 Roby: Beh, potevate dirmelo semplicemente!

09.22 Cami: Ferma, ferma! Io non l'ho detto neanche a Manu!

09.22 Manu: Infatti, sei un'amica di merda!

09.22 Cami: Grazie, eh!

09.23 Manu: Dai, sto scherzando...

09.24 Roby: Lo sai quanto ci piacciono questi succulenti gossip!

09.24 Cami: Non c'è niente da raccontare...stiamo insieme, punto. Credo di non avere mai provato un sentimento così forte, neanche per Christian. Che, tra l'altro, è un porco schifoso. Sapete cos'ha fatto l'altro giorno?!

E aggiungo un messaggio vocale alla chat, dove racconto l'ultima telefonata avuta con Chris. Restiamo a chiacchierare per un po' con le altre, che nel frattempo mi perdonano il fatto di non averle avvisate prima della mia nuova relazione con Simo, poi vado a farmi una doccia.

Una volta pronta mi specchio e sorrido a me stessa: i miei capelli sono legati in una treccia che ricade dietro la schiena, ho solo un leggero velo di trucco sul viso, indosso un maglioncino color panna e dei jeans neri a vita alta, e mi piaccio. Stranamente mi piaccio.

Mia sorella Rebecca mi raggiunge in camera lanciandosi sul mio letto: «Ehi, sei pronta? Voglio andare da Simone!»

«Parliamoci chiaro, Becky: Simone è il mio ragazzo e mettitelo bene in testa! Andiamo a casa sua perché ci ha gentilmente invitate per il suo compleanno...e tu giocherai con Filippo, suo fratello.»

«Uffa...ma io non voglio giocare con un bambino! Quanti anni ha?» Sbuffa lei.

«Dieci. Siete quasi coetanei e di sicuro avrete molte più cose in comune di quello che pensi.»

Becky sbuffa ancora e mi raggiunge allo specchio, lisciandosi il vestito verde acqua che ha deciso di indossare. Le intreccio i capelli come i miei, poi ci incamminiamo verso casa di Simone.

«Ho preparato un disegno da regalare a Simo per il suo compleanno. Vedi? Ci siamo io e lui in un prato...e ci abbracciamo.»

Scuoto più volte la testa con aria sconsolata, arrendendomi all'evidenza che è una bambina e che non posso combattere con lei, quindi dico soltanto, con un sorriso: «Gli piacerà sicuramente.»

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