Ricordi...

1.7K 92 18
                                    

Rimisi sullo scaffale il libro e mi sedetti su un cuscino.

Che cosa stava succedendo? Perché mi trovavo in quel bosco? Dov'era la mia vera famiglia?

Non sapevo cosa fare, una parte di me voleva scoprire di più e ciò mi avrebbe riportata a vagare per la Terra di Mezzo in cerca di risposte ma l'altra parte di me sapeva che non doveva partire. Per ora volevo solo rimanere lì, nel buio della stanza, sfogandomi.

D'un tratto la porta si aprì facendo entrare molta luce e sulla soglia comparve una figura. L'elfo dall'infermeria, Legolas, entrò nella stanza con un dolce sorriso stampato in faccia.

"Finalmente ti ho trovato! Non sapevo dov'eri e ho vagato per mezz-... Isil stai bene?" mi disse con uno sguardo interrogativo.

"Sì" dissi con voce tremante, odiavo farmi vedere fragile dalle persone, specialmente quelle che non conoscevo.

"Non mi sembra che tu stia bene" disse lui sedendosi vicino a me, io girai il viso dall'altra parte.

Vattene, voglio solo stare da sola.

Poi lui fece una cosa che non mi sarei mai aspettata da uno sconosciuto: si avvicinò a me e mi abbracciò. Io colta dalla sprovvista lo strinsi cercando di non piangere ulteriormente

Lui, forse accortosi della sua azione si pietrificò.

"Scusami... io non volevo" Dissi staccandomi

"No, tranquilla, sono stato impulsivo cosa succede?" Mi domandò

"Credo che sia la nostalgia di casa mischiata al fatto che non so dove sono e dove andare" era una mezza bugia...

"Allora ricordi da dove vieni!"

"No! Però sento che a casa mia c'è qualcuno che mi aspetta... almeno credo"

"Devi provenire da un paese degli Alti Elfi, si capisce dai vestiti che portavi quando ti abbiamo trovata."

"Non lo so, non ricordo"

"Ti ricordi se hai una famiglia tua?"

"No, non credo di avere figli... me ne ricorderei, tu invece?" Dissi cercando di sviare l'argomento per evitare che capisse che stavo mentendo

"No, non ho figli ma da circa tre anni le mie attenzioni sono rivolte ad Aduial, un'elfa"

"Ah..."

Rimanemmo immersi in un silenzio imbarazzante per un po' di minuti e poi dissi

"Raccontami qualcosa, devo distrarmi" Avevo bisogno di sentire qualcosa, sentir qualcun parlare in modo da sovrastare i miei pensieri.

"Non so cosa dirti, mio padre è Thranduil e invece mia madre è morta, lei s'innamorò di mio padre e dopo che io nacqui sparì per cercare suo fratello rapito. Morì ha Gundabad. Mio padre ne rimase sconvolto e si chiuse in se stesso, non parla molto... con nessuno, manco con suo figlio" un velo di tristezza si posò sul viso dell'elfo "Scusa, dovresti distrarti non deprimerti" sorrise imbarazzato.

"Non importa, mi dispiace... Credo di capire cosa si prova..."

"Anche tua madre è morta?"

Ecco l'argomento che avevo cercato di evitare

"Sì, tutti i miei genitori sono morti, questo lo ricordo... ma riesco solo a vedere dei volti sfuocati nella mia mente, probabilmente sono morti quando ero ancora piccola " mentii

"Era anche per quello che piangevi, vero? Ora stai meglio?"

"Credo di sì"

"Bene, prima ti stavo cercando per chiederti se ti andava di allenarti un po' con me. Mio padre mi ha chiesto di intrattenerti " Mi propose

"Intrattenermi? Perché no? Va bene ma ti avverto: credo di essere una frana!"
"In infermeria non sembravi affatto una frana!" Disse l'elfo ridendo

"Grazie!" dissi imbarazzata "Ma è stato un'incidente!"

"Dai! Vieni!" Disse porgendomi la sua mano. La afferrai arrossendo un poco e dopodiché uscimmo dalla stanza diretti alla Sala degli Allenamenti.


*MIO ANGOLO*

Ciaoooo!!!! Volevo ringraziarvi per le numerose visualizzazioni! Grazie davvero! Spero che la fanfiction continui a piacervi! Se avete qualcosa da consigliarmi scrivete nei commenti! Grazie e a presto!!!!<3



Narsilion- il canto del sole e della lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora