Narsilion- il canto del sole e della luna

Verso Imladris

Mi svegliai presto.

Probabilmente ero agitata per quello che stava per succedere: ero certa che se fossi partita con Legolas, avrei conosciuto il mio destino, Galadriel e Haldir.

Feci un bagno veloce, mi vestii, presi i miei pugnali e mi avviai nell'armeria per prendere qualche arma di riserva, sapevo che non si sarebbe trattato di un semplice Consiglio, avevo l'impressione che per un po' di tempo non sarei più tornata nel Reame Boscoso.

Stavo per raggiungere Legolas alla scuderia, quando Thranduil comparve.

"Legolas mi ha detto che parti con lui" esordì gelidamente

"Sì mio Signore" risposi incerta

"Bene, non voglio essere scortese ma ti avverto: non metterti in mezzo tra Anduial e Legolas, passate troppo tempo insieme. Quando Legolas tornerà, loro si sposeranno e non devi ostacolarli, egli ha già sofferto in passato e non voglio che subentrino dubbi sulla sua unione! Ho notato come ti guarda ma ora ha trovato la felicità con Anduial, NON-METTERTI-IN-MEZZO! Chiaro?" sentenziò aspramente il re

"Mio Signore, lo sa che non mi azzarderei mai a mettermi in mezzo"

"Sarà meglio per te" detto ciò si allontanò a grandi passi.

Legolas non mi aveva detto che si sarebbero sposati...

|| LEGOLAS POV'S||

Mi trovavo nella scuderia, stavo aspettando Lis per partire; ero estremamente felice che lei avesse deciso di venire con me, a differenza di Anduial che si era arrabbiata come una bestia quando gliel'avevo detto. Il mese scorso mio padre mi aveva consigliato di sposarla, ma non ne ero convinto, c'era qualcosa che mi ostacolava, non credevo che fossi pronto: lei era molto bella ma sentivo una sorta di muro tra di noi... due mondi diversi. Ma ora non mi importava niente di Anduial, pensavo a Lis.

Stavo bene con lei, mi sentivo libero di potermi confessare perché sapevo che lei non mi avrebbe giudicato! Però non riuscivo a capire cosa provassi realmente per lei...

La porta della scuderia si aprì e Lis entrò.

"Quel re! (buon giorno)" le dissi

"Suilad! (ciao)"

"Lle tyava quel? (stai bene)"
"Na, hantale (sì, grazie!)" rispose bruscamente

"C'è qualcosa che non va?"

"No, sono solo un po' agitata per quello che succederà"

"Magari si tratta solo di una riunione!"
"Lo so, hai ragione, anche se non ho un bel presentimento, ma ormai non si può tornare indietro! E non intendo farlo! Andiamo"

Saltò in groppa al suo cavallo Aira e uscì dalla scuderia, io feci lo stesso e la raggiunsi fuori.

"Fai strada tu?" chiese

"Certo, seguimi"

C'era qualcosa in lei che non mi convinceva, non era la stessa: si vedeva che era tesa, preoccupata e... arrabbiata; ma perché?

"quando arriveremo a Imladris le chiederai, ora concentrati sulla strada."

Passammo tre giorni quasi in silenzio a cavalcare verso Imladris.

Lis non parlava, non diceva niente ed evitava il mio sguardo.

Nel pomeriggio del quarto giorno ci ritrovammo sul pendio che precedeva Imladris. Il sole batteva caldo anche se un leggero venticello alleggiava nell'aria, le foglie cadevano dagli alberi e ricordavano i fiocchi di neve.

"Ci siamo quasi, ancora una curva e... ecco a te Imladris"

Davanti a noi, come dal nulla, sbucò il meraviglioso profilo della città.

"È fantastico!" disse Lis

Ero stato altre volte a Imladris e ogni volta ne rimanevo incantato, era una regno bellissimo, un po' troppo raffinato per gli elfi silvani ma la sua bellezza era incomparabile a quella di Bosco Atro.

Entrammo nella città e re Elrond in persona ci venne incontro accogliendoci.

"Creos Legolas, creos Isil! Oio naa elealla alasse'! (benvenuto legolas, benvenuta Isil! La vostra vista è sempre un piacere!)

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*MIO ANGOLO*

Ed ecco a voi il nuovo capitolo!

spero che vi piaccia! 

RIPETO

Non so se le frasi in elfico sono grammaticalmente correte ma io faccio il possibile per rendere interessante la storia!

scusate eventuali errori grammaticali che mi sono sfuggiti

vi piace la nuova immagine di copertina? A me molto!

Fatemi sapere cosa ne pensate in generale della storia nei commenti!

Al prossimo capitoloooo!!!