~POV LEWIS~
Le corsi dietro ripensando a quello che aveva appena detto.
"E ti odio, ti odio per avermelo nascosto per un mese, ma soprattutto per avermi fatto innamorare di te in così poco tempo"
Lei era innamorata di me.
Non ha mai voluto altro se non la mia presenza e nient'altro, non il mio corpo, non la mia popolarità... niente di niente.
La raggiunsi e la presi per il polso.
La portai dietro un angolo dove nessuno ci avrebbe visti e la baciai.
Cercai di metterci tutto l'amore che potevo in quel bacio.Mi era mancata.
Dannazione nessuna donna mi è mai mancata come lei.Si staccò e mi guardò accigliata.
"Che fai!" strillò ritornando in se.
"Dimmi che non hai provato nulla" sussurrai a un centimetro dalle sue labbra.
"Sai perfettamente quello che ho provato" mi allontanò con una mano.
"Ma non sarà un bacio a farmi recuperare la mia fiducia nei tuoi confronti" sospirò.
"E in ogni caso-" si bloccò non continuando la frase.
"Niente lascia stare" si passò una mano davanti alla faccia scacciando via il pensiero.
Si scostò dal muro e se ne andò."Ho provato lo stesso" urlai prima che girasse l'angolo e uscisse dal box mercedes.
Non si voltò, ma sono sicuro di averle visto un sorrisetto sulle labbra.
........................
La domenica di gara partivo in pole.A quanto pare oggi Sophie guardava la gara dal box Mercedes, sotto invito di Mick.
I semafori si spensero e io partii.
Dietro di me Max provò un sorpasso quasi subito.
Si sa che a Monaco è difficile cambiare le posizioni, è una pista cittadina e le strade non sono molto larghe per permettere sorpassi su tutta la sua lunghezza.
Gli chiusi la porta in faccia e cercai subito, spingendo la macchina al limite, di distaccarlo quel tanto per non lasciargli tutta la mia scia.
Al giro numero 20, mi avvertirono dell'entrata ai box di Verstappen. Provavano con l'undercut.
Con quel poco che potevano ancora darmi queste soft, spinsi al massimo cercando di tenere il distacco sempre uguale.
Dopo 3 giri mi richiamarono ai box e mi montarono delle hard. Puntavamo tutto su una sosta sola, come tutti d'altronde. Più tempo si perde, più la speranza di rimanere a punti diminuisce.
Le portai in temperatura facilmente, non rischiando nulla, a differenza di Max che si trovava dietro di me per 2 secondi. Bono mi avvertì che aveva riscontrato molti problemi con le hard che gli avevano montato e per questo mi disse di mantenere la calma e controllare la gestione gomme.
All'ultimo giro, le gomme erano al limite, ma cercai di mantenere il passo.
Max non aveva mollato e continuava a spingere nonostante la pericolosità delle sue gomme, quali erano più usurate delle mie e di sicuro lui non si era mai preoccupato del loro consumo.

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~CHOOSE YOU~
FanfictionSecondo libro della ~CHOICE SERIES~ Per l'attrice Sophie Jones nulla risulta semplice dopo essersi presa cura di sua figlia Noah da sola. L'abbandono dell'ex Pierre Gasly, l'ha portata ad inalzate muri che nessun uomo è riuscito ad abbattere. Dopo 6...