~CHOOSE YOU~

5.

~POV LEWIS~

Arrivai sul circuito Albert Park in orario.
Strisciai il badge e non appena il tornello mi diede il libero accesso, entrai e mi diressi subito nel mio stanzìno per cambiarmi alle imminenti prove libere 3.

Le prove libere 1 e 2 erano terminate con due primi posti per me e un terzo e settimo per George.

Salutai Toto che era seduto nel suo ufficio a scrivere sul computer, mentre George stava entrando nel suo stanzino.

"Ehi spilungone" lo salutai.

"Ehi Lew" mi sorrise.

"Ho saputo che hai rinnovato in Mercedes per altri due anni" gli diedi una pacca sulla spalla.

"Eh già, ora tocca a te sir, anche se un campionato senza di te mi piacerebbe" ridacchiò, ma in risposta gli arrivò un'occhiataccia da parte mia.
"Sto scherzando, come farei senza il mio inglese preferito"

"Ti conviene guarda, se no ti faccio il culo in pista" lo avvertii prima di salutarlo ed entrare nel mio stanzino, che era affianco al suo.

Mi tolsi la giacca e la appoggiai sulla sedia.

Mi preparai ed uscii.

"Bene Lewis, strategie pronte, ora dobbiamo entrare in mentalità qualifica" mi avvisò Bono.

"Ok ricevuto" chiusi la comunicazione e dopo aver portato la monoposto ai box scesi e andai a cambiarmi.

Avevo qualche ora prima dell'inizio della sessione di qualifiche.

Andai subito a mangiare qualcosa.

Pollo e verdure come da programma.

Mi andai a sedere nel tavolo composto da: Lando, Daniel, Max e Nicole.

"Che ci racconti inglesino?" Domandò Nicole.

"Niente di che" risposi mangiando un'altro boccone.

"Sei sicuro?" Chiese questa volta Daniel.

"Sicurissimo" assottigliai gli occhi.

"Sai perché gira voce che il nostro Lewis abbia lasciato la sua vita da playboy... per una ragazza" ridacchiò Lando.

"Nicole" la guardai.

"Che c'è ho solo spiegato loro perché eri sparito nel locale" mi fece l'occhiolino.

"Fanculo" le feci il dito medio.

"Lo sai che è nel paddock?" Mi domandò Max.

"No, non lo sapevo" ammisi.

"Sta nel box Alpine" mi mise al corrente la mia (non più) migliore amica.
"Pierre non la perde di vista... è come ossessionato, sembra che voglia riconquistarla" sospirò Nicole mangiando la sua pizza.

"Dopo andrò a salutarla se ho tempo" dissi prima di alzarmi e portare il vassoio al suo posto.
"Beh ragazzi io vado" li salutai e tornai nel mio stanzino.

Al pomeriggio mi diressi verso la macchina e notai Pierre discutere con Sophie.

Lei stava guardando per terra, mentre lui le diceva qualcosa.

La bambina era già salita in macchina e guardava i suoi genitori.

Sophie si voltò e mi guardò negli occhi per poi andarsene.
Pierre le corse dietro e la prese per un braccio per farla voltare, ma lei lo allontanò subito.

Alla fine il francese tornò alla macchina e se ne andò, mentre lei, invece, rimase lì a guardare il suo ex andare via con sua figlia.