Capitolo 36

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Los Angeles, 11 agosto 2024

Mentre mi aggiusto il papillon davanti allo specchio, le mie mani tremano dall'emozione.
Mia sorella e mia madre mi aggiustano i capelli e la giacca, loro sono più agitate di me.
Siamo tutti su di giri, soprattutto io. Sento lo stomaco fare le acrobazie perché oggi, pronuncerò il fatidico "", tanto atteso da me e Taylor.
"Non vedo l'ora di vederlo."
«Amore mio... sei bellissimo» mi abbraccia mia madre, mia sorella di unisce all'abbraccio, inglobandole a me.
«Grazie del supporto che date a me e Tay. Dico sul serio.» dico alle mie donne.
«Ti vogliamo bene Nicky» dice mia sorella, con tono smorzato dall'emozione.
«Non farmi piangere Lex» faccio io rompendo il ghiaccio ridendo, già con gli occhi lucidi.

Scendo per cercare Taylor, lo trovo intento a farsi fare le foto sfruttando le sorelle, davanti ad un enorme ammasso di fiori intrecciato attorno il corrimano delle scale, che portano all'esterno del luogo della cerimonia

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Scendo per cercare Taylor, lo trovo intento a farsi fare le foto sfruttando le sorelle, davanti ad un enorme ammasso di fiori intrecciato attorno il corrimano delle scale, che portano all'esterno del luogo della cerimonia.

Scendo per cercare Taylor, lo trovo intento a farsi fare le foto sfruttando le sorelle, davanti ad un enorme ammasso di fiori intrecciato attorno il corrimano delle scale, che portano all'esterno del luogo della cerimonia

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"È una divinità fatta a uomo, il mio uomo

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"È una divinità fatta a uomo, il mio uomo."
Taylor appena mi scorge tra le persone si alza di scatto, ammirandomi con quel suo solito luccichío d'amore che ha solo per me, ci incontriamo emozionati e ci abbracciamo forte.
«Sei stupendo baby» mi stringe Tay baciandomi la base del collo.
«Tu sei uno spettacolo» incontro il suo sguardo, vorrei baciarlo ma prima dobbiamo percorrere quella navata e giurarci amore eterno.
«Lo facciamo?» mi domanda Tay con suo sguardo ammiccante.
«Facciamolo» gli rispondo io, mai stato più sicuro di oggi.

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