Gli studenti iniziarono a preparare la pozione. Harry stava tagliando le foglie di Dittamo da mettere nella pozione come da istruzioni, messe le foglie nel calderone girò per tre volte in senso orario la pozione mettendo nel frattempo la polvere di zenzero, finito il procedimento lasciò cuocere la pozione a fuoco lento, ed aspettò che passassero cinque minuti prima di aggiungere l’Erba fondente. Mentre aspettava cominciò a guardarsi intorno, Draco alla sua sinistra stava scrivendo qualcosa sul suo taccuino, dietro di lui Ron e Hermione stavano preparando le loro pozioni, la pozione di Hermione era di colore viola scuro come la sua, la colorazione giusta, mentre quella di Ron era di un viola chiaro, non era grave visto che la pozione era accettabile e poteva ancora aggiustarla in tempo anche se doveva stare molto attento perchè se la pozione dovesse accidentalmente cambiare colore sarebbe stato un disastro. Alla sua destra ad un mento di distanza c’era Neville con la sua pozione che era di un viola troppo leggero e sperava che rimanesse tale, un po’ più in là tra i calderoni dei Serpeverde c’era Severus che controllava i loro calderoni.
Harry rimase per un attimo ad osservarlo, ricordava ancora quella mattina del primo novembre quando vide per la prima volta il suo amico vampiro nudo, da quel giorno ogni volta si ritrovava ad osservare Severus gli veniva in mente quell’immagine, l’immagine che aveva perseguitato persino i suoi sogni facendolo svegliare con un’eccitazione tra le gambe, fortuna che Severus non si accorse mai di questi incidenti, visto che Severus era sempre già andato via quando si svegliava. Ogni volta gli succedeva si vergognava di se stesso, come poteva pensare una cosa del genere su Severus, il suo amico, sicuramente Severus si sarebbe indignato se scoprisse che Harry pensava di lui in quel modo e lo avrebbe sicuramente allontanato mettendo fine alla loro amicizia, Harry a quel pensiero rabbrividì di paura di perdere Severus e si riscosse decidendo di mettere da parte quei pensieri e di concentrarsi invece sulla sua pozione.
Stava per finire la sua pozione, quando Harry vide con la coda dell’occhio che nel calderone di Neville quel leggero viola di prima stava scomparendo rapidamente lasciando spazio ad un rosso acceso e che stava fuoriuscendo dal calderone, lì Harry capì che stava per esplodere, d’istinto corse verso Neville, gridò a tutti di stare giù, per poi spingere Neville per terra coprendolo con il suo corpo pronto a ricevere l’imminente esplosione, che arrivò facendogli perdere i sensi.
Severus stava camminando tra i calderoni dei Grifondoro quando sentì un grido di stare giù da parte di una voce che conosceva bene, si girò per vedere una scena che gli fece perdere un battito, vide Harry correre verso Paciock e spingerlo per terra, capì rapidamente il perché di quel allerta estrae la sua bacchetta per lanciare un incantesimo attorno gli alunni vicini al calderone, che pochi secondi dopo esplose colpendo Harry, sia con la sostanza che gli coprì l’intero corpo, che il calderone stesso che cadde sulla testa di Harry.
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Harry si svegliò con un leggero mal di testa, sbatté le palpebre per adattarsi alla luce della stanza per poi guardarsi attorno, era in infermeria e dalle finestre capì che era il tardo pomeriggio dal sole che stava tramontando. Prima che potesse alzarsi sentì diversi passi arrivare verso di lui, prima che potesse capire di chi fossero questi passi le tende attorno al suo letto vennero tirate mostrando Madame Chips e Severus che si misero attorno al suo letto.“come si sente signor Potter?” domandò l’infermiera lanciando un incantesimo di controllo.
“sto bene a parte un leggero mal di testa.” rispose Harry.
“Ne sei sicuro signor Potter, non sente nessun altro sintomo?” domandò questa volta Severus lasciando trasparire una leggera preoccupazione davanti all’infermiera.
“No, non sento nient’altro, sinceramente mi sento riposato, a parte il leggero mal di testa ovviamente. Signore.” rispose Harry cercando di mantenere anche la sua parte di recitazione davanti all’infermiera.
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Al cuore non si comanda
FantasyIn una notte si può cambiare tutto. In una notte si può rivelare tanto. Cosa scoprirà piton riguardo alla vita di Potter, che segreti nasconde, che maschera mette. In una notte si può scoprire tutto. E che sgreto scoprirà harry di piton che pochi s...