Dopo cena Draco saluto il trio l’oro con Harry sempre più cupo e silenzioso, Draco si diresse verso gli alloggi di Severus, bussò e aspettò una risposta, dopo qualche secondo la porta si aprì rivelando un professore di pozioni che sembrava aspettare qualcuno, ma quando vide Draco sembrò leggermente deluso.
“Ciao Sev, sembra che tu sia un po’ deluso della mia visita, pensavi fossi Harry?” domandò Draco, capendo che Severus si aspettava di trovare Harry alla porta, non lui.
“No…beh diciamo di sì.” disse Severus quasi balbettando, in effetti si aspettava di trovare Harry. Aveva notato lo strano comportamento che aveva il ragazzo a cena, Harry lo aveva deliberatamente evitato il suo sguardo, e ciò lo ferì stranamente. Aveva anche capito il motivo del suo cupo comportamento.
“Allora mi potresti dire cosa ha che non va in Harry?” domandò Draco sedendosi sulla poltrona di fronte al camino, seguito da Severus che si sedette anch'egli sull’altra poltrona.
“Non te lo ricordi? oggi è il 31 ottobre, anniversario della morte dei suoi genitori.” rispose Severus.
“Porca miseria me n’ero completamente dimenticato.” imprecò Draco, come aveva fatto a non pensarci, era così ovvio.
“Lingua Draco.” lo rimproverò Severus.
“Come ho fatto a dimenticarlo, eppure tutti noi conosciamo questa data. Tutti noi eravamo sereni che ci divertivamo a scherzare mentre il nostro amico stava soffrendo il silenzio.” Draco si sfregò la faccia con le mani, si sentiva in colpa per non essere stato di supporto per Harry in un giorno simile.
Severus rimase in silenzio non sapendo come confortare il suo figlioccio. Neanche lui si era ricordato l'anniversario della morte della sua vecchia migliora amica, e si sentiva in colpa per esserselo dimenticato, di solito se lo ricordava ogni anno, ed andava alla sua tomba a Godric’s hollow, anche se era unita a quella di James Potter, per lasciarle dei fiori chiedendole ogni anno il suo perdono per ciò che ha fatto in passato. Forse se Harry fosse venuto da lui questa sera potevano andare insieme alla tomba, era probabile che Harry non ci fosse mai andato, anche se avrebbe dovuto prima chiedere il permesso a Silente per portare Harry con sé.
“Beh allora io vado, ero venuto solo per chiederti di Harry. Buonanotte padrino. Prenditi cura di Harry, tu sai farlo meglio di tutti noi messi insieme.” disse Draco riprendendosi un dal senso di colpa che aveva avuto per l’amico.
“Lo farò. Buonanotte Draco.” salutò Severus il suo figlioccio.
Dopo che Draco se ne era andato, Severus andò al camino e chiamò l’ufficio di Silente.
“Severus figliolo, c’è qualcosa che non va?” Silente fu sorpreso della chiamata di Severus, si erano visti solo poco prima di cena durante la riunione con l’ordine per aumentare le protezioni attorno ad Hogwarts, Severus non chiamava mai di sua volontà, a meno che non fosse qualcosa di grave.
“No Albus, va tutto bene. Volevo solo chiederti il permesso per una cosa.” disse Severus.
“Oh,va bene ragazzo mio, vieni entra.” Albus si spostò per lasciare entrare Severus nel suo ufficio.
Severus entrò e si sedette sulla sedia davanti alla scrivania di Silente.
“Allora Severus come posso aiutarti.” disse Albus incuriosito, Severus non era solito chiedere qualcosa, non gli veniva in mente cosa potesse mai chiedere.
“Vorrei che mi dessi il permesso per portare Harry alla tomba dei suoi genitori, ho notato che era cupo questa sera, e pensavo che portarlo lì gli avrebbe fatto bene.” rispose Severus.
Albus rimase sorpreso dalla richiesta di Severus, non pensava che Severus sarebbe cambiato così tanto con la compagna di Harry…a meno che…ma certo come aveva fatto a sfuggirgli…quindi era vero…ma sembra che Severus non se ne sia ancora accorto…è ancora troppo ceco per poterlo capire.
“Beh se farebbe bene ad Harry allora non c’è problema, portalo pure Severus, so che con te sarà al sicuro.” rispose Albus sorridendo con uno strano luccichio negli occhi, che Severus non riuscì a capire, ma non gli importava più di tanto l’importante è che ha ottenuto il permesso che gli serviva.
“Grazie Albus. Adesso dovrei andare.”
“Certo ragazzo mio va pure. Non usi il camino?” domandò Silente vedendo Severus dirigersi verso la porta invece che al camino.
“No, preferisco fare la strada a piedi.” mentì Severus. In realtà voleva andare a cercare Harry, conoscendolo sarà sicuramente da qualche parte nel castello.
“Certo ragazzo mio va pure.” disse Albus capendo che Severus stava mentendo, si vedeva che voleva andare a cercare Harry, che sarà sicuramente andato da qualche altra parte non volendo disturbare Severus.
“Ah, e Severus, prima che tu vada. Hai capito chi è il tuo compagno?” domandò Albus anche se sapeva già la risposta.
“No, non l’ho ancora trovato. Buonanotte.” salutò Severus non capendo il perché di questa improvvisa domanda.
“Buonanotte figliolo. Spero che aprirai gli occhi al più presto.” quest’ultima frase non fu sentita da Severus, che era impegnato a capire da dove avrebbe cominciato a cercare Harry.
Severus si incamminò nei corridoi pensando a da dove cominciare a cercare, doveva trovarlo al più presto così sarebbero andati a Godric’s hollow.
Stava camminando pensando di cominciare a cercare Harry al parco, quando all'improvviso si ricordò che poteva usare i suoi poteri da vampiro, conosceva il profumo di Harry, lo aveva memorizzato soprattutto quella mattina in infermeria, anche se ogni volta che ci pensava gli sembrava di averlo già sentito da qualche altra parte.Annusò nell’aria cercando di captare quel profumo famigliare. Dopo qualche minuto finalmente lo sentì, significava che era lontano, quindi il parco era fuori questione.
Si lasciò guidare dal suo istinto finché non arrivò alla torre di astronomia dove il profumo si faceva più forte. Salì le scale, ed era lì, appoggiato coi gomiti sulla ringhiera, con i capelli leggermente cresciuti che svolazzavano a causa del venticello autunnale che soffiava, e con gli occhi persi nel cielo stellato che gli facevano brillare gli occhi ancor di più. Severus per un attimo non si mosse incantato da quello spettacolo naturale che aveva davanti, aveva il respiro mozzato, sentiva qualcosa di strano muoversi nel suo petto, sentiva di essere vicino a qualcosa di importante, ma non capiva cosa potesse essere.“Severus che ci fai qui?” la voce calma di Harry lo travolse facendogli riprendere il controllo di se stesso.
“Harry…ecco…ti stavo cercando.” disse Severus non sapendo da dove cominciare.
“Mi stavi cercando? perché?” domandò Harry confuso.
“Ho notato che a cena eri strano e ho capito il motivo, sai anche io ho perso una persona cara in questa notte.” rispose Severus avvicinandoci ad Harry e appoggiandosi con la schiena alla ringhiera.
“Oh sì è vero era la tua migliore amica.” si era completamente dimenticato che anche per Severus non era un buon giorno, non aveva voluto andare da lui per non disturbarlo con il suo lutto non ricordando che anche Severus ne aveva uno simile al suo.
“In effetti ogni anno vado a trovarla alla sua tomba, vorresti venire con me? c’è anche quella di tuo padre, sono uniti.” domandò Severus non staccando lo sguardo da quei smeraldi che cominciarono a brillare di sorpresa e speranza.
“Dici davvero? posso?” domandò Harry incredulo.
“Certo ho già chiesto il permesso a silente di portarti con me, e lui ha accettato.” disse Severus con un leggero sorriso.
"Allora andiamo?" Domandò Severus anche se sapeva già la risposta.
"Certo!" Tispose Harry con intusiasmo e un bel sorriso sul viso.
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Ecco come promesso il nuovo capitolo. Ci vediamo la prossima settimana, chissà magari anche alla notte di Halloween per restare in tema.
Ciaoooo 😘😘😘
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Al cuore non si comanda
FantasyIn una notte si può cambiare tutto. In una notte si può rivelare tanto. Cosa scoprirà piton riguardo alla vita di Potter, che segreti nasconde, che maschera mette. In una notte si può scoprire tutto. E che sgreto scoprirà harry di piton che pochi s...