“Beh… è da tempo che volevo dirvelo ragazzi. Io e Severus siamo diventati amici.” Sganciò finalmente la bomba Harry.
Hermione e Ron rimasero in un silenzio tombale, erano a bocca aperta e guardavano Harry come se gli fosse spuntata una seconda testa.
“Harry in che senso tu e il professor Piton siete amici, voi vi siete da sempre odiati, come è possibile questa cosa.” parlò Hermione riprendendosi per prima dallo stupore.
“Beh, ecco…è una lunga storia.” rispose Harry grattandosi nervosamente la nuca. Il suo sguardo si rivolse verso Draco per chiedergli aiuto, ma lui gli negò l'aiuto facendogli intendere che se la doveva cavare da solo.
Harry sospirò, non poteva di certo dire loro tutta la verità, visto che questo significherebbe dire loro i suoi segreti.
“Harry ci puoi spiegare, in che senso tu e Piton siete amici” parlo Ron cercando di stare calmo e di non impazzire, sperava che avesse sentito male, ma dalla faccia di Harry si capiva che non aveva sentito male.
Dopo qualche minuto Harry si organizzò mentalmente e decise di spiegare la situazione.
“Prima di cominciare voglio che mi promettiate di non interrompermi e di farmi le domande solo una volta finito, va bene?”
Hermione e Ron annuirono all'unisono.
Harry prese un bel respiro e comincio a raccontare.
“Tutto cominciò dalla punizione che mi diede quella volta che feci esplodere il calderone, stavo lavando i calderoni quando mi sentì accaldato e poi senza accorgermene svenni. Quando mi svegliai mi ritrovai sdraiato in un letto di una stanza che non conoscevo, scoprì poi che era la camera da letto di Severus e che lui mi portò lì per curarmi, a quanto pare avevo la febbre.
Da lì diciamo che abbiamo cominciato a parlare, a discutere più che altro, una cosa tira l'altra quando poi scoprimmo che nessuno di noi odiava veramente l'altro, decidemmo poi che era meglio continuare la conversazione domani, visto che io avevo bisogno di riposo per riprendermi completamente. La mattina seguente dopo aver fatto la doccia, io e Severus abbiamo fatto colazione, abbiamo parlato tranquillamente, e decidemmo di cambiare pagina e ricominciare da capo arrivando ad una tregua, ma in classe dovevamo comportarci normalmente senza destare sospetti, si propose poi di aiutarmi con gli incubi visto che qualche volta li ho, dandomi qualche volta una pozione per il sonno, poi mi diede anche pozioni per la nutrizione visto che a parer suo ero magro. Con il tempo si propose di aiutarmi con pozioni visto quanto ero un disastro. Ed è così che siamo diventati amici.”Per qualche minuto Hermione e Ron non parlarono cercando di assimilare il tutto.
“ in realtà ci sarebbe un altra cosa che dovreste sapere, e che ho dovuto avere il permesso di Severus per dirlo, ma mi dovete promettere di non dire mai niente a nessuno, compreso quello che vi ho appena detto.”
“Aspetta Harry non è che …”
"Sì Draco, è quello che pensi.” rispose Harry.
“Ma di cosa state parlando. Non dirmi che c'è di più?” disse Ron ancora confuso e shockato.
“Sì, ecco…”
“Parla Harry, tanto un qualcosa più shockante di ciò che ci hai appena detto non ci può essere.” Disse Ron sperando che le sue parole si avverino.
“Ok. Severusèunvampiro.” Disse Harry tutto d'un fiato.
“Cosa!” Esclamarono Ron ed Hermione all'unisono, avevano capito le parole di Harry ma speravano di aver capito male.
“Severus è un vampiro. “ disse Harry più piano.
“Miseriaccia.” imprecò Ron non sapendo cosa dire.
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Al cuore non si comanda
FantasíaIn una notte si può cambiare tutto. In una notte si può rivelare tanto. Cosa scoprirà piton riguardo alla vita di Potter, che segreti nasconde, che maschera mette. In una notte si può scoprire tutto. E che sgreto scoprirà harry di piton che pochi s...