“Che ne pensa se diventassimo amici.”
Severus non sapeva cosa dire, era shockato dalla richiesta di Harry, ma si sentiva stranamente felice di questa richiesta, scoprire che Harry aveva pensato di essere suo amico lo sollevava, voleva dire che Harry lo riteneva degno della sua fiducia. Ci pensò su, questa vicinanza potrebbe fare del bene sia a lui che a Harry. Intrecciò i suoi occhi con quelli di Harry, e lì vide speranza, ma allo stesso tempo timore del rifiuto, con quei occhi che lo guardavano, Severus non avrebbe mai potuto rifiutare una qualsiasi richiesta a quel ragazzo, che pian piano lo stava portando dentro un qualcosa che non riusciva a capire.
“Penso che sia una buona idea esserlo, visto che abbiamo parlato molto del nostro passato fidandoci reciprocamente.” mentre Severus diceva quelle parole ancora con lo sguardo intrecciato in quello di Harry, poteva vedere quei occhi ingrandirsi sempre di più per la gioia e un sorriso formarsi sul viso di Harry illuminandolo. Severus a quella vista gli si formò istintivamente un leggero sorriso, si sentiva sereno a quella vista, soprattutto per il fatto che era stato lui a provocarla.
Harry si sentiva sollevato, Piton aveva accettato la sua proposta, ma era anche felice del fatto che Piton si fidava di lui, non poteva andare meglio, temeva veramente il rifiuto di Piton, ma nonostante quel timore sperava che accettasse.
“Sono contento che lei si fida di me signore” disse Harry appoggiandosi allo schienale della poltrona sentendosi rilassando. Si sentiva stranamente bene in quel posto, il camino davanti a lui che scoppietta tranquillamente, il silenzio e la pace che lo circonda, tutto questo lo rendeva così tranquillo e sereno con non mai prima d’ora, il fatto di avere una persona con cui confidarsi di tutto gli toglieva un grande peso, si sentiva veramente contento dopo tanto tempo.
“Lo stesso vale per me.” disse Severus appoggiandosi anch’esso alla sua poltrona osservando Harry rilassarsi, quella visione di Harry così rilassato in sua presenza lo rassicurava, gli scaldava il cuore, come ogni volta che vedeva Harry tranquillo, dopo tutto quello che Harry ha passato, un po’ di tranquillità se la meritava. Rimasero in un tranquillo silenzio per un po’, accompagnati dallo scoppiettio del camino.
Severus era perso nei suoi pensieri, quando all’improvviso sentì un respiro pesante ma tranquillo, si girò e vide Harry addormentato con la testa inclinata verso destra, gli occhiali sul ponte del naso storti, la bocca semiaperta, e con il bicchiere tra le sue mani quasi vuoto gli stava per scivolare dalle mani. Severus a quella vista gli spuntò per la seconda volta in una notte un leggero sorriso, decise di non svegliarlo, non voleva disturbare il suo sonno, ma decise di metterlo sul divano per renderlo più comodo. Severus si alzò dal suo posto, si avvicinò ad Harry, gli prese delicatamente il bicchiere dalle mani, lo prese a mo’ di sposa e lo spostò sul divano appoggiandolo delicatamente, gli tolse gli occhiali mettendoli sul tavolino, Harry si lamentò per un attimo per poi ritornare a dormire, Severus infine evocò una coperta e coprì.
Severus tornò al suo posto, evoca un libro dalla sua camera che aveva cominciato, cominciò a leggerlo continuando a bere la sua dose di sangue settimanale, ne beveva due litri alla settimana, e la sua scorta veniva sempre aggiornata, quindi non aveva mai carenza di sangue. Passò qualche ora e Severus era immerso nella sua lettura, quando sobbalzò ad un grido che proveniva davanti a lui, era Harry che gridava e si dimenava nel sonno, Severus si alzò immediatamente e corse verso Harry.
“Potter, POTTER, HARRY SVEGLIATI!!” gridò Severus scuotendo Harry per le spalle, Harry non voleva svegliarsi, solo quando Severus gridò il suo nome si svegliò.
Harry si svegliò di soprassalto, era sudato e respirava affannosamente, per un attimo pensò di trovarsi al dormitorio, ma quando vide Piton davanti a lui si ricordò di essere ancora nei alloggi del professore. Si sedette aiutato da Piton, e bevve un bicchiere d’acqua dategli da Piton che aveva probabilmente evocato.
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Al cuore non si comanda
FantezieIn una notte si può cambiare tutto. In una notte si può rivelare tanto. Cosa scoprirà piton riguardo alla vita di Potter, che segreti nasconde, che maschera mette. In una notte si può scoprire tutto. E che sgreto scoprirà harry di piton che pochi s...