Dopo trent'anni, voglio raccontare un crimine gravissimo che commisi all' età di venticinque a un vecchia professoressa di matematica del mio liceo quando facevo parte di una setta satanica ed divenni uno scienziato e frequento un laboratorio di chimica.
Si chiamava Pamela Strozzi,una docente di matematica come posso descriverla?...vecchia,antipatica, attaccabrighe, cattiva e una volta quando lei domandò i lavori che desideravamo fare di cui io dissi di avere molte ambizioni: diventare uno scienziato, insegnare in una grande università e aprire un canale YouTube sulla scienza così lei ci sminuì dicendo che avremo fallito, io ero uno studente brillante e lei iniziò a prendersela con me,a essere acida e rovinò le mie verifiche con dei quattro e segnaci e scritte del tipo: "Non diventerai mai uno scienziato!","Patetico","Imbecille" e una volta cercai di discutere in privato con lei per il suo comportamento e dandomi una nota con l'accusa di averla insultata e la sospensione e a casa ricevetti delle botte e rimproveri da mia madre dopodiché mio padre infastidito dalla media disastrosa in matematica e delle mie verifiche andò a litigare con la docente che ella stessa dichiarò sul fatto che io non l'avevo mai insultata e di essere un' idiota ad avere dei sogni e ed era meglio che abbandonassi la scuola poi si presentarono alcuni genitori arrabbiati con lei di aver fatto soffrire alcuni dei miei compagni e lei scappò, cambiando scuola. Con la nuova docente che adorai, riuscì a ottenere un cambiamento ai miei voti e ricevetti dei elogi e scuse da mia madre però quella megera mi lasciò un odio così me la ritrovai dopo sette anni in un bar a sorridermi.
E perciò dopo averla rivista di nuovo nel bar dell' universita che frequentavo formi un sorriso e disse "Giacomo, non mi avevi mai salutata perd ho visto il tuo canale YouTube sulla scienza!!!" concludendo con una risata maligna andandosene via così mi provocò un raptus. Quando la guardai, ricordai che mi venne un idea: ucciderla atrocemente. Era una vendetta desiderata!! Durante il Capodanno satanico, apparve Satana, mi parlo dicendo che commettere quell'atto mi avrebbe placato definitivamente lasciandomi un tripudio. Mi tranquillizzò e mi promise tanto successo in una mattinata soleggiata trovai la mia ex-docente uscire da un negozio e si scusò del male che faceva a me e alla classe prima di fuggire per non essere licenziata. "Comunque é acqua passata per caso ti va casa di venire a casa mia?" chiesi freddamente. Le diedi l'indirizzo e ci diremo a casa mia, la portai in cantina in una stanza col pavimento di marmo con tre lenzuoli messi uno sopra l'altro "Mi sfotti! Non è casa tua, dov'è allora?" mi urlò con occhi spalancati e io infuriato immediatamente senza pensare la sgozzai a sangue freddo poi avevo provato del sadismo, divenni felice, il lenzuolo si sporcò di sangue, avvolsi il cadavere come il sushi e lo misi nella bara nera seppellendola in giardino pubblico.
Dopo aver chiuso la cantina, mi tolsi la felpa e i pantaloni neri, li misi in un sacchetto dell' immondizia, andai dalla lavanderia per lavarli, asciugati gli indumenti andai al ristorante per pranzare, alle cinque feci merenda con cappuccio e brioche nel bar del centrocitta. Così comparve Satana, orgoglioso di sedette al tavolo "Bravo,avrai una vita lunga piena di successo e però finirai in carcere per tanti anni" mi annunciò. Venni scoperto a causa di vicino ficcanaso che mi portò i carabinieri, mi arrestarono, ebbi un' processo in tribunale dove mia madre spiegò che ero pazzo, facevo uso di droghe e alcool e avevo bisogno di un ospedale invece della galera infatti si vedeva....Vorrei ammettere di aver sbagliato, ma lei di più. Passati due anni nel manicomio, abbandonai la setta, andai in chiesa a confessarmi, smisi di di fumare, bere alcol e droghe,l'omicidio fini nel fumo, la mia identità censurata nell'articolo infine la mia vita tornò normale e ebbi una moglie e tre figli il primo di nome Claudio é un'artista e architetto, Anna é una pasticciera e Roberto un scaffalista al supermercato,una bella casa e sono adorato da tanti. Quindi vi dico una cosa, chiunque vi abbia fatto del male c'è sempre Dio che li darà una lezione e non pensate mai di vendicarvi come nel mio caso perché é stupido e potevo rimanere lì per troppo tempo.
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Diversi Scritti
PoetryQuesta é una raccolta di storie e poesie del mio quaderno dove metto tutte le cose che scrivo. Le prime sedici pagine sono le prime cose scritte in precedenza senza aver continuato a scrivere altro. Però a diciott'anni, ho ricominciato a scrivere va...