Capitolo 9 Un amico!

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~Dove hai preso quello?~ disse Celine indicando l'impermeabile con sguardo abbastanza confuso.
~Ehm....me l'ha dato....un amico~
~Un amico?~
~Si, un amico~
Celine non era molto convinta e Jessie rideva interiormente per aver appena chiamato amico il mostro che la perseguitava. Lo sguardo di Spike si rabbuiò.

Arrivata davanti l'uscio di casa era emozionata. Era troppo che non vedeva suo padre. Voleva solo gettargli le braccia al collo e perdersi nel suo profumo. Un profumo che la faceva sentire a casa. Profumo di Papà.
Ma una volta aperta la porta, la casa era tutta buia. Non c'era nessuna stanza illuminata.
~Mamma.....Papà....siete in casa?~
Nessuna risposta. Accese le luci. La casa era vuota.
Avranno avuto un imprevisto e non sono ancora tornati, pensò.
Era stanchissima. Si stese sul divano con ancora indosso l'impermeabile. Era strano, ma sentiva una sensazione stranamente piacevole tenendolo addosso. La faceva sentire meglio. E pian piano, distesa sul divano, si addormentò.

Si svegliò di botto con una terribile sensazione. Era mezzanotte. Iniziò a guardare per le stanza ma no, non c'era ancora nessuno, i suoi nn erano ancora tornati.
~Che ci fai in casa tutta sola a quest'ora ?~
Fece una voce terrificante alle sue spalle. Una voce che lei ormai conosceva bene.
Un conto era stato parlargli all'aperto, poco lontano da mucchi di persone ma adesso, da sola, lì dentro, si sentiva in trappola. Perse tutto il coraggio che aveva accumulato.
~Che cosa vuoi?~ fece Jessie in un sussurro senza girarsi.
~È così che saluti un amico?~ disse ridendo.
L'aveva sentita sicuramente chiamarlo così stamattina.
Si avvicinò a lei che continuava a rimanere ferma, impietrita, senza avere il coraggio di girarsi. L'afferrò per i fianchi. A quel contatto lei trasalì. Lui le avvicino il volto all'orecchio e sussurrò: ~Che fine ha fatto tutta la tua audacia? Tutta la tua faccia tosta?~
Iniziò a darle leggeri baci sul collo. Lei non sapeva cosa fare. Era terrorizzata.
Iniziò a guardarsi intorno in cerca di una via di fuga, ma quel contatto la distraeva.
Sentiva uno strano senso di calore invaderla. Ma all'improvviso adocchiò il candelabro sul camino. Fu un attimo.
L'afferrò e si girò di scatto colpendo Offenderman. Poi iniziò a correre verso la porta. Provò ad aprirla ma era chiusa a chiave allora corse verso la scala che portava al piano superiore. Si rifugiò nella sua stanza e chiuse la porta a chiave, poi corse verso la finestra, era troppo in alto per saltare quindi chiuse anche la finestra e e si chiude nel bagno della sua stanza.

Offender intanto era rimasto sorpreso dall'azione della ragazza. Lei era stata talmente veloce che lui aveva sentito solo un forte dolore ad una tempia e poi la ragazza già non c'era più.
~Jessie, è inutile che provi a ribellarti, non puoi fuggire da me~ urlò guardandosi intorno. Controllò la cucina e il bagno prima di passare al piano superiore. Andò dritto verso la sua camera. Era chiusa a chiave. Bussò.
~Jessie, su apri, non rendere le cose più complicate~
Nessuna risposta.
~Guarda che non ci metto niente a sfondare la porta, oppure.....~

All'improvviso Offenderman si materializzò all'interno della stanza. Non c'era nessuno. Ma la porta era chiusa dall'interno quindi Jessie doveva essere sicuramente lì.
Si guardò intorno. Aprì l'armadio, niente. Sotto il letto, niente. Alzò lo sguardo e la porta del bagno attirò la sua attenzione.
Si avvicinò alla porta. Era lì. La percepiva. Sentiva la sua paura.
Si materializzò improvvisamente nel bagno, Jessie rannicchiata in un angolo, sobbalzò a quella apparizione. Scattò in piedi. ~ Come è possibile? Come hai fatto a...~
~Semplice bambina~ disse sedendosi sul bordo della vasca da bagno .
~ è un vecchio trucchetto che mi ha insegnato mio fratello, è molto utile~ continuò con un ghigno malefico.
Prese un pacchetto di sigarette da una tasca dei pantaloni neri, tirò fuori una sigaretta e l'accese e dopo aver aspirato:
~Beh, possiamo smettere di giocare a nascondino? Mi sono un po' scocciato. Adesso tu verrai con me, che tu lo voglia o no.~

N.B. ECCOMIIIII, VOLEVO SOLO DIRE CHE HO CAMBIATO LA SIMBOLOGIA PER I DIALOGHI SOTTO CONSIGLIO, POICHÉ MI HANNO SPIEGATO CHE POTREBBERO ESSERE QUESTI < > LA CAUSA PER CUI MOLTI NON VEDONO I DIALOGHI. BEH SPERO IL CAPITOLO VI PIACCIA, E CIAOOO ❤️

My lovely OffendermanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora