pov nicola
federico si addormentò appoggiandosi sulla mia spalla.
Alessandro: nico, vado a casa tra poco
Nicola: senti, ti ha ancora baciato?
Alessandro: si è fatto baciare di nuovo, sarei potuto andare anche oltre
Nicola: ci penserò io domani, grazie ale ciaoalessandro uscì fuori.
presi dalla tasca di federico il suo telefono, non aveva la password, che stupido.
andai su ig controllando le chat, niente di strano.
andai su whatsapp e... come pensavo.gio🩶
com'è finita con ale?
sono innamorato perso
credo ricambi
speriamo.
con nicola?
ma, credo sia gentile no?
come ti tratta?
è un po' geloso di me, ma sono
contentò perché vuol dire che
mi vuole bene no?
che ti dice?
che non devo fidanzarmi
che non devo innamorarmi
fede attento. non sembra
un uomo da qui di può
fidarsi così facilmente
non esagerare daifine chat
cazzo. come devo fare mo?
non so ma sicuramente non deve amare nessuno.lasciai il telefono sul divano e lo presi in braccio portandolo sul letto.
gli tolsi i pantaloni e la maglia mettendoli il pigiamone, me lo misi anche io e mi addormentai.
si svegliò, cercò di alzarsi ma lo tirai dal polso buttandolo sul letto e salendoli sopra.
Federico: signore...
Nicola: lo hai di nuovo baciato
Federico: scusi...
Nicola: non mi importa, come baci lui baceresti pure un altro no? allora aspetterai qui il nuovo ragazzo che bacerai.
Federico: no!
Nicola: come mai?
Federico: io... si, mi piace alessandro...
mi stavo incazzando
Nicola: non puoi innamorarti di alessandro
Federico: perché signore?
Nicola: perché lui ti mantiene?
Federico: no però... è gentile con me
Nicola: non devi amarlo
Federico: non posso, è perfettomi alzai, stavo impazzendo.
Nicola: cazzo.
tirai un pugno al muro, lui si spaventò al botto.Federico: signore...
Nicola: devo scoparti per farti capire che non devi innamorarti di altri?
lo guardai con uno sguardo perverso.
Federico: cosa?... no
mi guardò con la faccia schifata
Nicola: va bene facciamolo così capisci
mi slacciai la cintura
Federico: no...
Nicola: stavo scherzando non ti spaventare.gli scese una lacrima sulla sua guancia.
andai vicino a lui prendendolo in braccio e stringendolo a me.
lui si attaccò al mio collo iniziando a piangere.Nicola: calmati
Federico: s-scusi...non posso manco scherzare
mi guardò negli occhi, mise le mani sopra le mie spalle.
lo appoggiai al muro e feci toccare i nostri nasi.
Federico: s-signore...
stavo per far unire le nostre labbra quando mi ricordai di...
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toxic love -strecico-
Romancestrecatto un ragazzo che cercava lavoro un giorno incontro cico, un uomo ricco che è disposto a mantenerlo...