toxic love -strecico-

he cheated me...

pov federico

lo guardai, alessandro mi chiamava sempre quando stavo con lui, soprattutto nei momenti intimi, insisteva sempre di più sul fatto di avvelenarlo dopo che mi sposa.
non ero sicuro di farlo perché, non so che mi prendeva.
guardai in basso.

Nicola: piccolo,

non continuò
Federico: mh?

lo guardai mentre guidava, quelle grandi mani sul volante... si accostò vicino al marciapiede.
Nicola: mi dai il telefono?
Federico: p-perché?

non avevo eliminato messaggi e chiamate di alessandro. non potevo darglielo
Nicola: il mio è scarico
Federico: ok un attimo...

presi il telefono e andai su whatsapp, cliccai sui 3 puntini, elimina chat, prima di premere elimina mi prese il telefono.
Nicola: lo sapevo.

buttò il telefono fuori dal finestrino e accese il motore, prima che potessi scendere chiuse la macchina.
Federico: no...
Nicola: dovevi essere leale.
Federico: torniamo ti prego...
Nicola: no. ti ho detto di non pregarmi
Federico: dai...

arrivammo dopo poco ad una casa.
Nicola: scendi.
disse con voce fredda e chiusa.

bussammo e uscì un ragazzo vestito nero con una maschera sul viso.

Nicola: devo fare una cosa, lo puoi tenere?
???: mmmh certamente
Nicola: non toccarlo.
???: non toccherò mai tuo figlio
Nicola: bravo

mi spinse in quella casa e se ne andò...

???: sai che potrebbe non tornare?
Federico: non è vero... tornerà
???: spera

si sedette sul divano cacciando una sigaretta e accendendola.

Federico: puoi non fumare?
???: nah

questo era più stronzo di nicola.
dovevo chiamare alex in questo momento... madonna vero lo ha rotto... non me lo ricordo tutto a memoria ma forse... si! idea!
se prendo il telefono di questo forse ha il numero, spero.
mi avvicinai al tipo.

Federico: scusa, potresti darmi il telefono?
???: no
Federico: dai.
???: in cambio?
Federico: argh.
???: cercati i soldi da papino

no. mi stava facendo impazzire.
mi avvicinai di più al tipo e gli tirai uno schiaffo con tutte le mie forze, gli feci male perché gli rimase il segno

???: oh cazzo... sei un bastardo.
Federico: parla ancora del mio papino, dai?
???: non ti posso alzare le mani. piccolo bastardo
Federico: e che se no lo avrei fatto

risi davanti a lui, era palesemente incazzato.
prese il telefono e chiamò qualcuno, girò il telefono verso di me ed era il contatto di nicola, presi il telefono dalle sue mani e lo vidi impazzire dalla rabbia.

???: non era per te!

gli feci vedere che squillava.

Nicola: che vuoi?
Federico: papi... vieni ti prego, mi fa tanta paura...
Nicola: mmmmh...~
Federico: n-nicola?
???: lascia il telefono
Nicola: piccola mia..~
Federico: m-ma...

chiuse e buttai per terra il telefono, si avvicinò a me tirandomi dai capelli.
Federico: ahia!
???: cosi la smetterai di soffrire
mi fece sbattere più volte la testa sul muro
Federico: b-basta...
continuò, stavo soffrendo gia per nicola in più...
Federico: t-ti p-pre-g-go...
iniziai a vedere sfocato, cazzo...
mi buttò per terra e si slacciò la cinta... no....
Federico: n-no... scusa... 
iniziai a lacrimare, buttò per terra la cinta e mi abbracciò
???: scusa calmati.
non ci credetti, lo guardai negli occhi e poi non vidi più...