"think of me, not of others"

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(scene 16+)
pov nicola

ormai io e il ragazzino scopavamo com costanza ogni 1/2 sere, e gli venivo dentro circa 3 volte a serata.

si stese accanto a me, non sapevo che fare, scoparlo? coccolarlo? non so.
ero pazzo di lui.
però sembravo ultimamente il suo... non so il suo borsellino

Federico: daddy...

quel nomignolo me lo faceva sempre duro.
poi detto da lui con quella vocina...

Nicola: mh?
Federico: mi porti fuori?
Nicola: piccolo, oggi no. dobbiamo andare dai miei
Federico: cosa?!
Nicola: eh si... non ti va bene?
Federico: no... insomma sembreremmo tipo...
Nicola: piccolo, ti voglio sposare... accetta di stare al mio fianco per sempre. accetta di essere chiamato non più "il mio ragazzo" ma "mia moglie". ti darò l'affetto di chi non te l'ha  dato. sarò tuo padre e tuo marito allo stesso tempo. accetta piccolo
Federico: io...

era pensieroso. non pensava a me.

Nicola: piccolo dimmi, a chi pensi quando scopiamo? a chi pensi quando ci baciamo e quando dormiamo insieme?

dissi chiuso. freddo.

Federico: a-a te...
Nicola: non è vero
Federico: n-no... è v-vero...
Nicola: pensi a uno della tua classe? pensi a un'altro che ami?
Federico: n-no...

mi alzai e con lo sguardo severo me ne andai.
prima di chiudere la porta lo sentì borbottare

Federico: a-alex...

lo ignorai e andai in cucina a prepararmi un caffè.
dopo poco scese e non incrociò il mio sguardo.

Nicola: senti piccolo, che hai deciso?

sapevo che mi tradiva con "alex" ma lo volevo mio.

Federico: io... si...
Nicola: guardami quando mi parli

non mi ascoltò

Nicola: piccolo hai capito?

andai vicino a lui alzandogli il mento con due dita costringendolo a guardarmi.

Nicola: sei mio piccolo
Nicola: dimmi che mi ami piccolo. pensa a me quando lo dici.
Federico: t-ti amo...
Nicola: non mi stai pensando.
Federico: n-non è v-vero...
Nicola: piccolo, chi è che ti ronza intorno?
Federico: t-tu...
Nicola: aaah piccolo... mi fai impazzire quando mi dici cazzate.
Federico: c-come faccio a-a fartelo c-capire?...
Nicola: pensandomi per davvero. chi è questo...?
Federico: cos...
Nicola: piccolo mi sa che non hai capito di chi sei... cazzo dovrò sforzarmi pure oggi a scoparti cosi forte che non devi più camminare.

lo amavo quando si imbarazzava.

Nicola: piccolo, posso uscire sta sera in discoteca?
Federico: n-no...
Nicola: perché piccolo?
Federico: voglio...
Nicola: mh?

mi toccò il pacco.

Nicola: cosa vuoi piccolo?
Federico: capiscilo...
Nicola: dimmelo cosa vuoi
Federico: no...

mise le mani attorno al mio collo e lo presi in braccio.

Nicola: vuoi uscire con me sta sera?
Federico: no...
Nicola: e cosa?
Federico: puoi uscire ma...

iniziò a succhiarmi il collo dolcemente, non me lo aveva fatto mai nessuno.

Nicola: mmh~

dopo poco si sentì solo il rumore delle sue labbra che succhiavano il mio collo e i miei piccoli gemiti. mi stava assaporando per la prima volta.

Nicola: bravo piccolo.~

decisi di lasciarlo fare e sedermi sul divano.
continuò a succhiare diverse parti per qualche minuto.
si staccò dal mio collo per poi avvicinarsi alle mie labbra unendole e iniziando a far danzare le nostre lingue, scambiare le nostre salive e sensazioni.
mi staccai guardandolo negli occhi, aveva gli occhi rossi e il fiatone.

Nicola: piccolo che ti prende?
Federico: t-ti prego continua...
Nicola: sono stanco
Federico: daddy ti prego...
Nicola: fai tutto tu
Federico: dai...
Nicola: una in discoteca ha fatto tutto lei ed era proprio brava
Federico: m-ma...  io non so da cosa iniziare...

borbottò

Nicola: sono tuo, inizia da quello che vuoi

volevo testarlo.
rimase imbambolato per un po'

Nicola: piccolo, basta pensarlo... pensa a me...
Federico: ti sto pensando...
Nicola: amore mio, io ti capisco dallo sguardo
Federico: papi... sto pensando a te e da dove iniziare..
Nicola: piccolo non ho bisogno che scopiamo se poi quando lo facciamo pensi ad altri
Federico: basta

mi squillò il telefono, tiffany? l'avevo scopata mesi fa

pronto?
-nicola?
si?
-senti, ti ricordi di me? sono tiffany
quale delle tante?
-mi hai messo incinta
cosa me ne frega?

sentì una sensazione che mi fece gelare... cazzo il ragazzino aveva in bocca la mia intimità.

mm~
-nicola? che fai?
niente~
-dove sei?
cazzo.~
-con chi cazzo stai?
fatti i cazzi tuoi~
-mi dai la tua via?
oddio mi fai impazzire~

poggiai il telefono sul divano poco più lontano da noi.
lo stava mettendo tutto in bocca da solo.

Nicola:oh si~

gli venni in bocca e ingoiò rumorosamente.

Federico: daddy...

si spogliò e si mise a cavalcioni sopra di me, unì le nostre labbra.

Nicola: sei mio
Federico: sh daddy...

prese la mia intimità e entrò dentro di lui da solo, rimase per un po' fermo a guardarmi

Nicola: cazzo muoviti. voglio venire 5 volte dentro di te.
Federico: mmh~~

iniziò a fare su e giù col bacino, mise le mani sul mio petto nudo e strinse gli occhi.
iniziai a giocare con i suoi capezzoli, ciò lo fece urlare il mio nome

Federico: a-ah~ s-si!~
Nicola: mm~ bravo~

era l'unico con qui gemevo.
mi sa che con lui non facevo "sesso" ma l'amore...
venni e lui si stoppò

Nicola: non hai capito piccolo... non devi camminare ormai.

cambiai le posizioni facendolo stendere e mettendomi tra le sue gambe, misi le mie mani sul suo bacino e iniziai a fare dentro fuori velocemente.

Federico: a-ah!~
Nicola: oh si~

cercai il suo punto debole e lo trovai dopo poco.
si sentivano solo i nostri gemiti e orgasmi+quel meraviglioso battito di mani.
mi avvicinai a lui succhiandoli i capezzoli.

Federico: a-ah!~ p-papi!~
Nicola: oh cazzo~

venne e dopo poco venni anche io.

continua...

toxic love  -strecico-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora