"don't die"

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pov nicola

era sbagliato forse ma avevo bisogno che mi facesse un pompino quel ragazzino.
me lo faceva duro ogni volta che lo fissavo.
purtroppo qualcuno ci interruppe bussando.
presi la mia intimità mettendola dentro i pantaloni e chiudendoli, la cinta la nascosi.
il ragazzino era rosso fuoco.

Medico: signor bravi dovrebbe uscire
Federico: ciao
Nicola: ciao micio

andai fuori la stanza dove mi aspettava nicola.

Ettore; allora?
Nicola: tutto ok
Ettore: torniamo?
Nicola: mh si

mi diede una pacca sulla schiena e andammo in macchina.
CAZZO LA CINTURA.

Nicola: aspetta devo dare una cosa al ragazzino me ne ero dimenticato
Ettore: ti do 20 secondi

scesi dalla macchina correndo e raggiunsi con il fiatone la stanza del ragazzino.
entrai senza bussare e mi fissò

Federico: che vuoi di nuovo
Nicola: ragazzino ti do il telefono ma vedi di non scappare!
Federico: grazie signore

presi la cinta e gli diedi il telefono.
mi avvicinai alla sua fronte dando un bacio su di essa.
corsi di nuovo verso la macchina e ettore parlava con qualcuno, ma non c'era nessuno...
entrai.

Ettore: 1 minuto 20 secondi!
Nicola: eeee
Ettore: mena me
Nicola: dove mi porti
Ettore: a casa tua chi ti sopporta
Nicola: bla bla!
Ettore: comunque, i soldi?
Nicola: vero

presi il borsellino e gli diedi 11k€.
ogni volta che mi dava un passaggio glieli davo.

[...]

mi portò a casa e ricevetti subito un messaggio.

micio

signore è a casa?
(16:30)
si, cos'è ti preoccupi?
(16:31)
si, mi annoio. vieni
da me dopo?
(16:31)
vuoi succhiarmelo eh?
(16:31)
no dai, vieni?
(16:32)
devo segarmi prima,
se mi aiuti forse...
(16:32)
va bene vieni..
(16:32)

perfetto. però manca qualcosa... cazzo un'altra chiamata

anna

nico, come sta federico?
-sta bene, perché?
stai in ospedale?
-no, dimmi
ho cercato i dati di quel ragazzo come mi avevi chiesto
- cosa hai trovato?
elia karf, originario dell'albania, ha due anni in più di fede e con i soldi è messo normalmente, un po' ricco ma mai quanto noi.
-perfetto, dopo ti do il telefono del ragazzino e tu insieme a ettore lo chiamate e gli dite di incontrarci a ****** ok?
va bene, a dopo nico
-ciao

perfetto. il ragazzino sarà mio!
presi la chiave della macchina e andai dal ragazzino in ospedale.
arrivai e parcheggiai... la macchina di alessandro?. cosa cazzo ci faceva qui.
entrai nell'ospedale e prima di entrare nella sua stanza il medico mi fermò

Medico: nome?
Nicola: nicola bravi, sono qui per federico de lucis.
Medico: mi scusi entri pure.

entrai ed era tutto normale.
il ragazzino era sveglio.

Nicola: piccolo
Federico: oh ei signore...
Nicola: come ti senti?
Federico: b-bene?
Nicola: che succede?
borbottò
Federico: n-niente?

mi puzzava. la macchina di alessandro.. il ragazzino cosi...
cazzo. adesso capisco.

Nicola: dove sta?
Federico: c-chi?
Nicola: dimmelo
Federico: n-non c'è nessuno

mi avvicinai alle sue labbra ma qualcuno mi strattono indietro, tirandomi dai capelli, facendomi cadere

Alessandro: non lo toccare!
Nicola: lo sapevo. bastar-
Federico: non vi fate m-m-male...

mi alzai tirando dai capelli alessandro facendolo cadere per terra, mi misi sopra di lui e iniziai a tirargli pugni in faccia.
non vidi più fino a quando in riconobbi il respiro forte, i singhiozzi e le parole strozzate del mio ragazzino

Federico: b-basta...

mi alzai ma prima di toccarlo alessandro mi mise un ago nel braccio... vidi sfocato... vidi sempre di meno il mio ragazzino

Nicola: p-piccolo...
Federico: no! alessandro che hai fatto! nicola.. ahia...

cercò di muoversi, gia era seduto in più voleva alzarsi...

Nicola: f-fermo...

freneticamente si tolte gli aghi dalla mano iniziando a perdere sangue da essa avvicinandosi a me, alessandro scappò.
mi abbracciò ma pianse per il dolore penso

Nicola: c-curati...
Federico: stai male... tutto ok?...

vidi nero.











sentivo delle voci...

Medico: correte!
Medico 1: arrivo! prendi i ******* e sbrighiamoci! prendi anche i punti perde sangue, all'altro ragazzo controlla il battito!

sentì passi, e basta... non riuscivo ad aprire gli occhi, sentivo.
Medico: ok lui battito ok, arrivo ad aiutarti con de lucis!
Medico 1: non batte. sta morendo!
Medico: chiama sala operatoria 5!
Medico 1: cerca di rianimarlo!

sentivo passi, ansia di persone... ragazzino non morire..

Medico 1: sono pronti! cazzo la pressione scende!
Medico: perde sangue! ha rotto l'arteria! perde troppo sangue morirà se non ci sbrighiamo
Medico 1:i punto non aiutano?
Medico: un po'...
Medico 1: sono pronti portalo! io rimarrò con bravi




riuscì finalmente ad aprire gli occhi, mi sedetti freneticamente sul letto ma prima di alzarmi il medico mi bloccò

Medico 1: signor bravi, è tutto ok si deve rilassare per favore.
Nicola: il ragazzino...
Medico 1: de lucis?
Nicola: fammi andare a vederlo!
Medico 1: lo porteranno in questa stanza dopo l'intervento
Nicola: è colpa mia...
Medico 1: no, cosa è successo?
Nicola: un mio ex amico ormai mi aveva infilato una siringa nel braccio e federico si sedette sul letto e per venire contro di me si tolse gli aghi sul braccio...
Medico 1: non è colpa sua, anzi si dovrebbe ritenere importante per de lucis
Nicola: sta morendo?....
Medico 1: no, stia tranquillo non morirà. ora vado a vedere come sta e torno ok?

uscì dalla stanza e aspettai.
sembravano decenni.
arrivò dopo 2/3 ore?

Medico 1: signor bravi, de lucis entrerà in questa stanza tra qualche ora. è andato tutto bene e sta con sacche di sangue e hanno trasferito un midollo osseo. dovrà stare in ospedale per 1 mese in queste condizioni. una fortuna, che come mi ha raccontato lei, visto che si è alzato muovendo le gambe ha ripreso il movimento in fretta! grazie a lei, quindi non è colpa sua... vede? stia tranquillo. lei come si sente?
Nicola: male fino a quando non vedrò il ragazzino...
Medico 1: si fidi, se lei sta bene sta bene anche de lucis, ok?
Nicola: mh...

continua....

toxic love  -strecico-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora