"yeah..~more..~"

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(visione di federico nel capitolo precedente + scene 16+)
pov federico

ero con anna sopra e ci abbracciavamo, avevo un po' di paura.

Anna: fede non succederà niente tranquillo
Federico: se lo dici tu

gli diedi un bacino sulla guancia stringendola forte a me

dopo poco ettore ci chiamò e scendemmo con la mani unite.
prima che scendessimo del tutto nicola... svenì?...

corsi verso di lui prendendolo dalle ascelle poggiando la sua testa sopra il mio petto.
controllai il battito del cuore dal polso, era un pò veloce... non ero un medico quindi.

Federico: l-lo p-portiamo all'ospedale?
Ettore: no si riprenderà, odia l'ospedale
Anna: sicuro?
Ettore: si, fede io devo andare a casa con anna, te lo porto in camera sua e gli stai tu vicino ok?
Federico: o-ok...

lo prese dal busto mettendolo sulla sua spalla e lo portò di sopra, mi alzai dando un bacino sulla guancia ad anna e andai di sopra.
lo stava facendo stendere sul letto, mi sedetti accanto a nicola e ettore mi salutò andando via.
mi misi per terra prendendo la sua mano e dandoli un bacino... quel bacio di prima... volevo continuare, avevo le farfalle a mille.
salì sopra di nicola mettendomi a cavalcioni sul suo bacino e lo abbracciai.
mi alzai dopo poco andando giù per prendere un bicchiere di acqua.
mi sedetti sul divano e mi addormentai.

mi svegliai con un urlo, nicola?

Nicola: ragazzino!!

mi alzai dal divano barcollando ma andai da lui, ci misi un po' ma arrivai.
entrai dentro e nicola si era tolto la maglia e stava per terra.
lo aiutai a farlo salire sul letto e mi prese dal colletto della mia maglia avvicinandomi a lui.

Nicola: che è successo?
Federico: n-niente... è s-svenuto...

all'improvviso fece unire le nostre labbra capovolgendo i nostri posti con io steso e lui sopra di me.
divenne immediatamente un bacio appassionato, le nostre lingue danzavano, i nostri battiti uniti.
la nostra saliva si univa, mi eccitavo sempre di più.
scese al mio collo iniziando a mordicchiarlo, mi morsi il labbro inferiore.
con una mano scese sotto i miei pantaloni prendendo la mia intimità e iniziando a fare quel movimento.
in quel punto non resistetti a non gemere.

Federico: s-signore..~ aspetti...~
Nicola: chiamami per nome.

mi slacciò i pantaloni togliendomeli, la sua mano stava ancora nei miei boxer.
continuava a fare su e giù con la mia intimità.

Federico: s-signore...~ l-a p-prego...~

mi tolse la maglia e iniziò a succhiarmi il capezzolo.
nel frattempo la sotto stavo impazzendo, quel movimento...

Federico: m-mhh...~ s-signore...~

si staccò dal mio capezzolo buttandosi sulle mie labbra, un bacio appassionato mischiato tra i miei gemiti.
sentivo le farfalle nel mio stomaco.

Nicola: ragazzino...
Federico: s-signore...~
Nicola: pregami.
Federico: l-la p-prego...~
Nicola: cazzo.

mise una mano sulla sua intimità. tolse la mano dalla mia.
si girò dandomi il suo profilo, abbassò lo sguardo.

Nicola: ragazzino... non possiamo.
Federico: perché?
Nicola: sei piccolo
Federico: continui la prego...
Nicola: cazzo non pregarmi sennò non cammini più.
Federico: la prego...

si girò verso di me.

Nicola: poi starai male ragazzino.
Federico: signore la prego voglio che lei sia dentro di me...
Nicola: ragazzino. non sai quello che dici

toxic love  -strecico-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora