toxic love -strecico-

brother!

pov federico

Federico: o-ok mi spoglio ma non a-alzarmi le mani...
Nicola: no vai via.

era in ginocchio e si mordeva le mani, ma che gli prendeva?
sapevo come calmarlo, mi piegai per raggiungere la sua altezza, avvicinai la mia mano al suo viso alzandolo delicatamente, mi avvicinai e feci unire le nostre labbra.
le farfalle iniziarono a impazzire.
si sedette e mi misi sopra le sue gambe senza staccarmi.
dopo poco il bacio divenne appassionato.
mi staccai per l'aria e aveva ancora un po' di lacrime sul viso, gliele tolsi con la mano.

Federico: papi tutto ok?
Nicola: scusa piccolo...
Federico: è tutto ok
Nicola: ero turbato e..
Federico: ho capito ok? vado a lavarmi
Nicola: va bene

mi alzai e non andai in bagno, andai fuori.
finalmente era il momento dove potevo liberarmi di lui senza che lui lo sapesse.
avevo acceso l'acqua della doccia, fuori mi aspettava samir ( mio fratellastro)

Samir: maestà
Federico: sbrigati

salimmo sulla sua moto e partimmo.
dopo mezz'oretta ci fermammo in un bar, eravamo un bel po' lontano da dove si trovava nicola.

Samir: beh, che ti prendo?
Federico: niente, ho sonno
Samir: vieni, riposa sulle mie gambe, dormiamo qui sta sera... ti controllerò io
Federico: ti voglio bene fratellone
Samir: dormi

si sedette per terra e io mi sedetti sulle sue gambe e mi appoggiai sulla sua spalla.

mi svegliai col sole e per colpa di delle grida.

Samir: coglione non toccare!
Samir: oddio.
mi prese e mi mise sulla moto.
Samir: corri cazzo
nicola... no...
Nicola: cosa?
samir mi prese mettendomi dietro di lui.
Samir: non toccarlo!
Nicola: chi saresti tu? bambino
Samir: cosa te ne frega?
Nicola: ridammi il mio bambino
Samir: non è un oggetto!
Nicola: mi ero fidato ma devo rinchiuderti a quanto pare

scesero due uomini dalla macchina, samir si girò verso di me

Samir: non ascoltare ne vedere
chiusi gli occhi e mi misi le mani sulle orecchie, spari a gridi.
Nicola: se mi uccidi sai come finirà
Samir: non osare toccarlo mai più
Nicola: nah, con i miei soldi posso tutto
Samir: sei un bastardo, lo sapevi?
Nicola: ok, ora mi dai il piccolo?
Samir: non lo vedi che è spaventato per colpa tua?
Nicola: non ho cacciato io la pistola
Samir: bro te lo sei scopato una migliaia di volte senza il sui consenso, è minorenne
Nicola: dove sta...
Samir: cosa
Nicola: il cazzo che mene frega
Federico: b-basta

samir si girò verso di me portandomi al suo lato.

Nicola: piccolo vieni
Samir: non verrà
Federico: p-posso tornare a dormire?...
Nicola: a casa mia, forza vieni
Samir: no, vuole venire a casa mia
Nicola: si si, sentiamo chi saresti per lui?
Samir: suo fratello
Nicola: che ridere
Federico: l-lo è davvero...
Nicola: ok, sbrigati a venire

lo vidi stringere i pugni.
se me ne sarei andato da samir lo avrebbe massacrato di botte, se fossi rimasto con samir sarebbe impazzito...

Federico: v-voglio stare almeno una notte con samir
Nicola: una. dimmi dove abita che ti rivengo a prendere domani mattina
Federico: via ****** 14

dissi la via di casa dei miei zii, o a meno che... credo

Nicola: chiamami spesso
Federico: mh mh

entrò nella sua macchina e se ne andò

Samir: caxzo bravo
Federico: andiamo!

ci abbracciammo e andammo lontano, a casa sua? cioe viveva in un appartamento.
entrammo e era una casa grandina dai

Samir: io dormo nella camera a destra, tu scegline una
Federico: grazie fratello
Samir: tutto per te fratellino

andai in camera e mi stesi, finalmente mi addormentai sotto alle coperte in un posto sicuro.
dove nessuno mi avrebbe strupato senza il mio consenso, nessuno che avrebbe giocato con i miei sentimenti, nessuno che mi avrebbe molestato ogni secondo, nessuno che mi usi per soldi. nessuno. solo con mio fratello. l'unica persona di qui potevo realmente fidarmi. mio fratello.

mi svegliai con una voglia assurda di sesso. colpa di.. devo dimenticarlo.
però non riuscivo, lo immaginai nudo davanti a me. la voglia che mi penetri aumentava. cazzo. dovevo dimenticarlo. federico dimenticalo.federico dimenticalo.federico dimenticalo.federico dimenticalo.federico dimenticalo.federico dimenticalo. non ce la farò.
mi tolsi la maglia immaginandolo.
iniziai a piangere, la voglia di scopare saliva. la mia sanità mentale diminuiva, come avrei fatto sti giorni se le prime ore sono così?!
non potevo assolutamente dimenticarlo.
accesi il telefono e su tiktok iniziò questa canzoncina che intonava bene. mi distruggeva di più. spit in my face.

"You crush my heart and say it's nothing
You broke me down, I kept on cutting
I bleed for you and now I'm gushing
I bleed for you, but you never cared"

chiusi tik tok e mi alzai dal letto, mi misi dei pantaloncini e una maglia oversize bianca con schizzi rosa.
andai in salone e...
cazzo, come ci aveva trovato di nuovo.?!

Nicola: finalmente
Federico: c-che ci fai qui!
Nicola: sono venuto per te piccolo, non ti mancavo?
Federico: sei ubriaco marcio.

era pieno di bottiglie di vino e birra per terra

Nicola: l'ho fatto per te
Federico: sai che odio le persone che bevono, dove hai messo mio fratello?
Nicola: boo
Federico: mena... dove sta? vabbe... che ti sei fatto? stai...
Nicola: ooohh... la testa...
Federico: ma perché ti sei combinato cosi!
Nicola: per te... non andartene...
Federico: sembri un bambino, non riesci a stare senza di me?
Nicola: no. non posso. non riesco, capiscimi
Federico: non possiamo capirci

si alzò e venne vicino a me facendomi scontrare contro la parete, appoggio una mano sul mio tronco, vicino al bacino, un altra sul muro.

Nicola: piccolo... capiscimi

fece unire le nostre labbra e cercai di trattenermi provando a respingerlo... era impossibile! quindi potetti solo stare al suo gioco, misi una mano dietro la nuca e l'altra intorno al suo collo.
il bacio divenne appassionato, amavo quando le nostre lingue potevano danzare insieme, la nostra saliva si mischiava insieme ai nostri battiti accelerati.
si staccò per l'aria, mi riattaccai dopo secondi e continuammo a baciarci appassionatamente, i nostri corpi erano uniti, potevo sentire la sua erezione colpirmi, facendomi eccitare ancora di più a continuare.
amavo quell'uomo, era un bastardo, stronzo e pure puttaniere, ma mi aveva fatto innamorare, per la prima volta potevo dirlo.
ti amo nicola.

continua....