capitolo 10

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Il giorno dopo il tempo passò così velocemente che non mi accorsi nemmeno che ormai erano le 20 di sera, la sera della "festa in mio onore", ma dai...

In quel momento mi stavo preparando con Eleonor, tra battute e risate, finalmente stavo vivendo come ogni normale studente della mia età...

Mentre mi stavo truccando Eleonor arrivò accanto a me prendendomi le mani.

Eleonor: "Con queste come farai? Se le vedessero i gemelli..."

Grace: "Lo so, ma fortunatamente sono piena di risorse..."

Dissi estraendo da un mio cassetto un paio di guanti bianchi lunghi fino al gomito.

Eleonor: "Certo, sembrerai la reginetta del ballo del ceppo, ma può funzionare!"

Risi. Dovevo fare il possibile per tenere nascoste queste cicatrici. Non voglio nemmeno che George, e anche Fred, si mettano nei guai per me...

Dopo che ci truccammo iniziammo a vestirci: in occasione della festa indossai un vestito dello stesso colore dei miei occhi verdi smeraldo, attillato tanto da far vedere quasi completamente le mie forme, corto al punto giusto e leggermente scollato, accompagnato da dei tacchi color argento non molto alti, più i miei fantomatici guanti.

Quando io e Eleonor scendemmo in sala comune, Draco era giù con Mattheo e Tom ad aspettarci, quando ci vide accorse a noi.

Draco: "Grace si vede proprio che sei mia cugina, la bellezza è quella... Eleonor potresti fare anche peggio di così, ma il vestito te lo concedo."

Affermò con una nota di superiorità. Eleonor lo squadrò dalla testa ai piedi.

Eleonor: "Se è questo il massimo che riesci a dire, apprezzo l'impegno... voi due cosa fate qua? State andando a rovinare la festa mh?"

Tom: "Sai che non mi abbasso a certi eventi pieni di disgustosi e sporchi mezzosangue."

Disse freddamente e con un ribrezzo tale da figurare una smorfia che dimostrasse perfettamente le sue parole. Io ed Eleonor ci guardammo e roteammo gli occhi.

Mattheo: "Figurati se rimarrò fra voi sfigati, cercherò qualche ragazza che al solito è caduta ai miei piedi e me la scoperò, giusto per non essere l'unico a non annoiarmi stasera."

Eleonor: "Fai proprio schifo come persona sai?"

Mattheo: "Senti un po' da che pulpito, vallo a dire a nostro padre vediamo se la penserai ancora così."

Ormai la discussione si stava accendendo, così senza esitare presi Eleonor e Draco per i polsi e li trascinai fuori mentre Tom mi guardava allontanarmi con loro. Non si può avere un attimo di pace.

Arrivammo davanti alla Sala comune dei Grifondoro e in quel preciso istante Fred aprì la porta.

Fred: "Biancaneve eccoti, ti giustifico il ritardo perché immagino che ti ci sia voluto molto per farti più bella di quanto tu non lo sia già, a quale proposito poi?"

Mi guardò inarcando un lato del labbro verso l'alto mentre era poggiato alla porta.

Grace: "Una cosa è certa, non l'ho fatto per te rosso, forse la prossima volta ci penserò, non vorrei mica che mi tenessi il broncio tutta la vita, poi sbaglio o è una festa in mio onore?"

Fred: "Giusta osservazione, allora spero tu non lo abbia fatto solo per George, il mio ego non accetterebbe di essere dopo di lui, si sa che il gemello bello sono io!"

Grace: "Allora forse dovresti dire al tuo ego di prendersi una pausa per questa festa!"

Ridacchiai, quando in quel momento apparì anche George dalla porta, era così bello con quella camicia bianca. Rimanemmo a guardarci qualche secondo e poi prese parola.

𝐑𝖾𝖺𝖽𝗒 𝐁𝗅𝖺𝖼𝗄? || 𝐅𝗋𝖾𝖽 𝖺𝗇𝖽 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora