Capitolo 12

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Iniziarono a passare le prime settimane di scuola, la questione dell'ufficio della Umbridge rimase irrisolta, anche se lei aveva sospetti su me ed Harry, ma fortunatamente non c'erano prove che potessero confermarlo. Le mie grandi capacità e la mia ottima preparazione grazie a Remus mi diedero modo di rivelarmi già un'alunna modello, dandomi modo di emergere fra molti studenti. Avevo una perfetta padronanza della mia bacchetta, le mie pozioni erano sempre impeccabili e per mia grande contentezza ormai mi adoravano tutti. Ero anche riuscita a coltivare molte amicizie, tra cui solidificare i rapporti con Hermione, Ginny, Ron e altre persone della mia casa Serpeverde e non. In particolar modo mi legai molto ai gemelli: ormai io, loro ed Eleonor eravamo un quartetto coi fiocchi, creavamo scompiglio ovunque mettessimo piede, Draco non era affatto contento di queste mie frequentazioni, ma sinceramente non mi importava affatto. Mi legai ancora di più a George, ormai mi piaceva particolarmente ed amavo ogni singolo momento che mi era concesso di passare con lui. Ed essendo anche ormai giunti ai primi di Ottobre decisi di attenzionarmi anche su un'altra cosa: il quidditch. Quando Harry mi parlò qualche anno fa per la prima volta del quidditch e dell'esperienza che aveva avuto ad Hogwarts, rimasi subito meravigliata da questo sport, tanto che decisi di cimentarmi nel gioco vero e proprio, risultando nel tempo un'abile cacciatrice, improvvisando tornei con Harry. E dato che ormai mancavano due settimane alle selezioni dei giocatori di quidditch, decisi di iniziare il mio duro allenamento: volevo far parte della squadra Serpeverde come Draco e nessuno me lo avrebbe impedito. Così quel giorno decisi di recarmi al campo da quidditch per iniziare un duro allenamento: non c'era nessuno, così dopo essermi insinuata negli spogliatoi per indossare una tuta, decisi di iniziare con un po' di stretching preparatorio, per poi salire sulla scopa e fare qualche giro, dovevo riprendere dimestichezza dato che non ci salivo da un po'. Subito dopo questo pre allenamento, tornai a terra e scesi dalla scopa per prendere la pluffa, successivamente saltai nuovamente sulla scopa volando all'altezza delle porte. Ero perfettamente al centro del campo, così per fare il primo punto, iniziai a precipitarmi in scopa verso la porta, con qualche slalom per abituarmi alle dinamiche, fin quando non lanciai la palla con tutta la forza che avevo in corpo: ma questa, poco prima di attraversare il cerchio, si bloccò, rimanendo sospesa in aria, come se fosse poggiata su questa. Sicuramente qualcuno l'aveva stregata con un incantesimo, e doveva essere aresto momentum. Cercai di guardarmi intorno, non notando nessuno, ma quando abbassai gli occhi alla colonna che sorregge il cerchio, eccolo lì, con quel suo sorrisetto da schiaffi.

George: "Non credo che ti serva molto a qualcosa lanciare la pluffa nella porta senza almeno un portiere che prova ad impedirtelo."

Esclamò, alzando il tono della voce per farsi sentire vista la distanza. Lui stava indossando la divisa da quidditch, che gli accentuava le spalle e mostrava un petto vigoroso. Roteai gli occhi, sapeva sempre come dar fastidio alla gente. A quel punto inclinai la scopa verso di lui per avvicinarmi.

Grace: "A giudicare dal tuo vestiario sembra proprio che volessi fare lo stesso."

Ribattei. Arrivata vicino George, lui prese la scopa per l'estremità del manico, tirandomi con forza a sé, io sobbalzai per l'improvvisa mossa.

George: "A differenza tua io sono un battitore, non ho bisogno di chi mi aiuta, ci sono due bolidi pazzi che cercano di sabotarmi tutto il tempo... pensavo fossi abbastanza informata su di me, che delusione!"

Grace: "È bene che tu sappia che la mia vita non gira intorno a te, Weasley."

George: "Mi sa proprio che questa affermazione la prenderò all'opposto, è la verità d'altronde."

Disse sghignazzando, per poi prendermi la pluffa dalle mani e posizionarsi sulla sua scopa volando verso una porta, ed io lo seguii.

Grace: "E adesso cosa vorresti fare?"

𝐑𝖾𝖺𝖽𝗒 𝐁𝗅𝖺𝖼𝗄? || 𝐅𝗋𝖾𝖽 𝖺𝗇𝖽 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora