35.Human, again(J&N)

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Esistono verità nascoste da silenzi indissolubili che a volte non
vorremmo mai sapere

JO

-Blake che cosa provi per Nina?-

Lui alzò lo sguardo verso di me profondamente stupitò e sgranò leggermente gli occhi per la velocità e la prontezza con cui avevo fatto quella domanda.

Sorrise soffindo una risata ironica.

-Perché mi fai questa domanda?-
Mi chiese corrugando la fronte e guardandosi intorno come se non ne capisse davvero il senso.

In realtà non sapevo nemmeno io perché gli stessi facendo quella domanda, era uscita dalla mia pocca prima che io potessi pensarci su. Non avevo pensato alle conseguenze che poteva causare o se fosse una domanda intelligente o meno.

Non ero mai riuscito a nascondere le mie emozioni: avevo un cuore molto trasparente e per questo non sapevo fingere.

E non lo fui nemmeno in quel momento.

-Jo- sussurrò lui girandosi totalmente veros di me

Sapevo di non poter rivelare a nessuno di me e Nina: anche se Blake ci conosceva da tutta la vita, da molto prima che venissimo presi insieme, non era qualcosa che semplicemente potevo dire.

Avevo fatto una promessa a Nina e l'avrei rispettata.

Di conseguenza non avevo nessun "potere" su di lei, perché teoricament enon ero nessuno, se non un amico. Ma praticamente era tutta una altra cosa.

-Sono anni che ci conosciamo, l'ho praticamente vista crescere da quando era solo una ragazzina... ed è anche lei parte della mia vita. E nonostante a volte non riesca davvero a comprenderla ho imparato a non giudicare i suoi gesti-

Ebbi la sensazione che mi sfuggisse qualcosa, di nuovo. Non capivo.

L'aveva sicuramente vusta crescere come tutto noi, le aveva fatto da maestro per recuperare queglia nni di superiori che non aveva potuto frequantare.

Le aveva insegnato a guidare, seguiva le sue idee come molta dedizione e c'er aun ottimo rapporto tra loro.

Per un attimo qualla domanda che avevo fatto mi sembrò stupida.

Come facevo anche solo a pensare una cosa del genere?

-Nina mi ha insegnato tante cose, non da quello che diciamo ma da quello che scegliamo di non dire.
Mi ha insegnato che ci sono occasioni che bisogna cogliere facendoci coraggio e altre in cui ciò che possiamo fare è semplicemente... farci da parte.-

Le parole che pronunciò dopo... io non le avrei mai capite fino in fondo. Non avrei mai capito il loro significato nascosto. Mi sarebbe stato chiaro soltanto alla fine.

-Lei mi ha insegnato che le cose a cui teniamo di più si misurano in base al nostro coraggio di rinunciarci-

Blake alzò il volto, investendomi con i suoi occhi blu scuro.

Le sue iridi luccicarono come un labirinto di cose non dette.

Perché forse anche lui aveva desideri, dentro, che aveva imparato a misurare con tutte le volte che aveva scelto i silenzi alle parole.

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