N I N ACon ancora la tempia sulla spalla di Jo guardai fuori ed imporvviaamente si fermò rallentando un pochino per il traffico di quella strada.
Era imcredibile quello che avevo scoperto, io avveo un fratello. Proprio io che nella vita non avevo mai avuto un briciolo di famiglia ora mi ritrovo qua in macchian con la testa sulla spalla di Jo che mi accarezzava i capelli a pensare.
Ho un fratello.
Ricordai il suo nome eme lo ripetei in testa per svariate volte, ripensai al modo spaventoso in cui mi assomigliava e quegli occhi così ugualia i miei e a quelli di mia madre.
Jo non mi chiese nulla stette solo li paziente ad aspettar eche lo shock della giornata si riducesse, lo apprezzai per questo perché mai in quel momento desideravo stare da sola tra i miei pensieri.
Rimuginare su quanto accaduto, dovevo assimilare ogni informazione che avevo sentito.
La verità era rrivata come uno schiaffo troppo forte e penso che il segno mi sarebbe rimasto per sempre.
Jo si fermò definitivamente dietor un altra macchina e io alzai lo sguardo e accanto a noi avevamo proprio il monumento per eccellenza: Il Colosseo. In tutt ala sua imponenza e maestrica che vederlo d avicino non mi sembrò nemmeno vero.
Lo avevo visto tante volte sulle foto, nei film, ma mai dal vivo, e messa così sulla spalla di Jo mi sembrava ancora più bello di quanto potessi immaginare. Sorrisi e per una ttimo i pensieri mi scivolarono via.
In effetti ero andata im italia per veder emio padre e ora che avrei fatto sarei tornata a casa così? Che viaggio sprecato!
Mi alzai dalla spalla di Jo continuando a guardare il monumento e Jo mi fissò per
un attimo. -Andiamo a vederlo- Dissi solo e Jo aggrottò la fromte nom
capendo -Eh?-
-Siamo venuti qui per mio padre no? Beh è stato un fiasco ma non intendo sprecare questo viaggio. E poi Roma è una delle città più belle al mondo sfruttiamo questi giorni- Jo soffiò una ridata con le mani sul volante.
-Nina io non sono il tipo di turista che si mette il marsupio si arma di macchiam fotografia e va a visitare musei e monumenti storici-
-ah no?- Dissi guardandolo con le sopraccigali alzate. -No, in vacanza non faccio queste cose-
-Beh ma ora sei in vacanza con me e io ti dico che voglio visitare Roma-
-Non riuscirai mai a convincermi preferisco tornare in Hotel e mettermi in piscina... mi hai sentito Nina? Non camminero per Roma sotto il sole di Agosto mai e poi mai- Lo guardai alzando un sopracciglio ma lui sembrava veramente serio.
-Mai?-
-Mai.-
Scattai una fotografia e abbassai la macchina fotografica mentre aspettavo che la foto venisse fuori e guardavo il paesaggio che avevo appena fotografato. -Ripetimi come si chiama questa fontana?-
Disse Jo continuando a guardarla con me e li lanciai un occhiataccia.
Indovinate un pó chi ha vinto alla fine?
Era sempre stato così Jo se si trattava di trascinarlo non era difficile fargli fare ciò che lui non voleva.
-Fontana di Trevi- Risposi continuando a guardare l'incredibile gruppo di persone che era riunita li per vedere ed insieme a noi c'era sempre ovvoament ela mia guardai del corpo che ci controllava un pó da lontano ma non troppo. -Un antica tradizione vuole che chi lanci
una monetina mettendosi di spalle alla fontana, tenendo gli occhi chiusi e con la mano destra sulla spalla sinistra, avrà la garanzia di tornare nella Città Eterna- Lessi sull'opuscolino che avevamo preso
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𝑪𝑨𝑮𝑬𝑫
Romance⭐️-Sei troppo piccola per avere dicciott'anni- Sibilò a dentri stretti, ridacchiai e mi avvicinai al suo orecchio. -E tu troppo stupido per averne diciannove-⭐️ Nina è la cattiva della storia. La classica ragazza che ti soffierebbe da sotto il naso...