Skull (In correzione) (Dormer's series #1)

Il fratello

Will's Pov
-Facciamo che vi chiederò dopo il motivo per cui voi due eravate insieme dentro la stanza di Eveline-
Lima ci sta guardando con un sopracciglio inarcato prima di passarsi la mano sul volto con un sospiro: la cicatrice al di sopra dell'occhio, anche se piccola, è evidente e gli conferisce un'aria minacciosa che viene alimentata anche dal naso rotto e gli occhi gelidi e impenetrabili.
-A quanto pare abbiamo un ospite. Lo sta intrattenendo Ethan-
Ospiti? Chi cazzo hanno portato qui? Che sia uno degli uomini di cui mi aveva parlato Eveline? Ma quelli non dovevano essere delle specie di macchine da Guerra impossibili da catturare e che ci avrebbero disintegrati? Sono perplesso ma mio fratello Luke interrompe i miei pensieri dandomi un leggero colpo sulla schiena: alzo gli occhi e noto che Lima si sta dirigendo in un'altra ala del sotterraneo piena di camere vuote. Senza esitazione lo seguo e la mia mente comincia a vagare interrogandosi ancora su chi o cosa siamo riusciti a catturare. I miei dubbi hanno vita breve dato che vengo condotto in una stanza con un uomo appeso per le mani a due ganci che penzolano dal soffitto: vorrei vedere e capire di più di lui ma Ethan lo sta letteralmente massacrando.
-Parla! Parla stupido pezzo di merda!-
Il mio gemello sta continuando a tirare pugni nello stomaco del nostro ostaggio come un animale e la sua vittima non può fare altro che subire emettendo rumorosi gemiti di dolore.
-Adesso basta, Ethan-
Dice gelido Lima alla mia destra, ma il mio altro fratello non vuole sentire ragioni: continua a colpire l'addome, la faccia, la testa e poi ancora e ancora ripetendo il circolo; sto per intervenire ma una chioma nera corvina mi supera e prende l'aggressore per il cappuccio della felpa tirandolo brutalmente indietro . La testa di Ethan viene presa e abbassata facendogli piegare la schiena per poi essere colpita, da sotto il mento, con una ginocchiata che gli fa sanguinare copiosamente la bocca: seppure Lima non abbia un fisico minimamente paragonabile al mio non mi vergogno di ammettere quanto mi spaventi; da quello che so ha subito molte aggressioni in galera nel reparto di massima sicurezza e da quando ne è uscito non sembra più la stessa persona. Certo, anche prima era un insensibile pezzo di merda, ma non di certo un assassino: ogni tanto, quando lo guardo negli occhi, noto una follia omicida che non avevo mai visto in lui, e quando perde la ragione sa come colpire e dove colpire non solo per difendersi, ma soprattutto per far sanguinare e patire come delle cazzo di bestie. Sposto lo sguardo sul ragazzo davanti a noi: sembra essere un nostro coetaneo, ha una carnagione pallida, simile a quella di Eveline, gli occhi marroni, i capelli castani sono scuri e lisci accorciati in un ciuffo disordinato, i lineamenti ben definiti e la maglietta nera attillata che indossa fascia il suo fisico atletico ma asciutto. dalla bocca sta perdendo una quantità non indifferente di sangue, respira affannosamente, ha le mani, legate tra loro da una corda, appese da un gancio che penzola dal soffitto, al lato dei jeans una fondina vuota senza la sua pistola e lo sguardo pieno di lacrime e rabbia ci si inchioda a dosso.
-Lui è Makar Morozov, ma adesso si fa conoscere come Mark Moore; è uno dei più fidati amici di Eveline e uno dei collaboratori più stretti: anche lui ha contribuito a fondare la società. Non si è quasi ribellato per venire qui sapendo che abbiamo la sua fidanzatina, ciò nonostante pare che non sappia dove siamo finiti i nostri soldi-
Mentre Lima lascia cadere a terra Ethan ricomincia a parlare tornando a posizionarsi di fianco a me; sento il mio gemello annaspare e imprecare alzandosi da terra e Luke sbircia da dietro le mie spalle la scena raccapricciante di un uomo massacrato di botte. Così lui è il famoso Mark. Eveline mi aveva parlato durante qualche nostra "seduta" di lui: è vero che sono molto legati, ma non trovo neanche difficile credere al fatto che lui non sappia della nostra eredità; la biondina mi aveva accennato al fatto che la maggior parte delle volte erano un certo Paulo e un certo Jhos, il fratello del nostro ostaggio, da quello che ho capito, che organizzavano tutto. Peccato però che il primo sia un cazzo di hacker impossibile da trovare, anche per Olivia, una nostra collaboratrice, e che il secondo sia un killer di merda; un sicario a cui non importa un cazzo di nessuno e che fiuta l'odore di sangue a chilometri di distanza.
-Anche Eveline mi aveva già detto che lui non sa nulla-
Pronunciò impassibile mentre continuo a scrutare il ragazzo
-se le fate ancora del male vi giuro che io..-
Mark viene interrotto da Ethan che, nel frattempo, è tornato davanti a lui
-Povero cucciolo, te la vuoi scopare vero?-
Ma che cazzo sta dicendo quello psicopatico di mio fratello?
-E se l'avessi già fatto io?-
Colpito e affondato; il nostro ostaggio sta iniziando a perdere le staffe: lo si può vedere dalla mascella contratta e dai bicipiti sempre più in tensione.
-Tu sapessi quanto cazzo è stretta e calda, quando la sua figa si stringe attorno al mio...-
Le parole del mio gemello passano in secondo piano rispetto a quelle di Lima
-Sei sicuro che lui non abbia alcuna utilità?-
Mi chiede voltandosi verso di me per guardarmi
-Lei non avrebbe motivo di scagionarne uno e indirizzarci verso altri. Sono abbastanza sicuro che quello che mi ha detto sia la verità; dubito che affiderebbe un compito così riservato e importante come quello dello smistamento del denaro a uno che si altera quando Ethan dice di essersi fatto la sua amichetta d'infanzia. Da ciò che so il pezzo grosso è suo fratello maggiore-
Rispondi guardandolo dritto negli occhi: non voglio difendere né la ragazzina né il suo amico, ma penso davvero ciò che ho detto e credo che sia inutile perdere tempo con ostaggi di poco conto. Credo comunque che Mark potrebbe esserci utile per richiamare Josh qui, anche se, come ho già detto, non sarà così facile mettere nella merda uno come lui, o almeno così sembra. Lima annuisce lentamente pensieroso
-Va bene principessa, ti portiamo dalla tua amica. Però a una condizione: o riesci a richiamare qui tuo fratello o le facciamo saltare la testa-
Mio fratello maggiore minaccia il nostro ostaggio estraendo la sua pistola dalla tasca mentre metabolizzo quello che ha detto: che cazzo vuole fare? Spero stia scherzando: nessuno qui aveva mai parlato di ammazzare persone.