BakuDeku: Senza Contorni (Part II)

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Il suo fine udito catturò un tremendo schianto di metallo: riuscì a scorgere a malapena Izuku incassato nella portiera di un suv e un Villain alto, muscoloso, dai capelli in grado di diventare aculei scarlatti pronti a trafiggerlo, uccidendolo. Katsuki prese un respiro traballante, afferrò il suo braccio ferito e tentò di prendere la mira contro la schiena possente e nuda del tizio che continuava a tempestare di calci e tallonate stomaco e sterno dell'altro.

Sparò ben tre potenti esplosioni: le prime due colpirono quasi un albero accanto al suv rischiando di ferire ulteriormente Izuku, l'ultima invece andò a segno sulla nuca del Villain, catapultandolo duramente in terra. Con le poche forze, il verdino richiamò la Black Whip e lo stritolò nonostante il dolore in tutto il corpo.

"Kacchan!" chiamò disperatamente.

Il biondo corse in suo aiuto: vista o non vista doveva intervenire e sperando in un qualche miracolo scagliò ancora esplosioni, l'una dopo l'altra, urlando tutta la sua frustrazione. Era stato inutile, lo riconosceva. Aveva messo in pericolo Izuku, dopo aver ferito ripetutamente i suoi sentimenti.

Quando finì, il Villain era tramortito al suolo privo di sensi, immobile e stretto nella Black Whip di Izuku. Katsuki prese il cellulare dalla tasca del suo costume, lo avvicinò il più possibile agli occhi nella speranza di trovare il tasto d'aiuto ma fallì. Rabbioso, lo scaraventò sull'asfalto e corse verso il povero Deku con un braccio avvolto intorno al costato.

"Deku!".

"K-Kacchan... sto bene... grazie per l'aiuto..." articolò a fatica, tentando di mettersi in piedi.

Riuscì a fare solo mezzo passo prima di cadere di fianco in terra, arricciato a pallina. Kacchan gli si inginocchiò accanto, visibilmente spaventato e colpevole.

"H-ho già chiamato Todoroki-kun... non lasciamo sfuggire il Villain...".

Kacchan aprì la bocca per dire qualcosa ma la richiuse; fece passare un braccio intorno alla vita di Izuku e lo aiutò a rimettersi in piedi...

Il Villain era riuscito a rompere tre costole ad Izuku ma almeno era stato sbattuto in prigione con l'accusa di tre omicidi, otto rapine e contraffazione di sostanze illegali. Con la licenza di Hero dei tre pulcini della U.A. non c'erano stati problemi nell'intervenire, anzi, Endeavor si era congratulato con Izuku e Katsuki, non senza riservare una leggera ramanzina al biondo che era stato incredibilmente mogio e silenzioso.

Dalla cattura con successo e dall'inizio della sua ipovisione erano trascorsi esattamente tredici giorni. Quand'era andato a controllo, insieme a Izuku che si era fatto dare un'occhiata alle sue costole, il dottore era stato assai positivo nel dirgli che il danno era rientrato e che si sarebbe presto svegliato in assoluta normalità. E Kacchan non vedeva l'ora.

Era disteso sul letto del dormitorio della U.A. con un braccio contro la fronte e lo sguardo fisso nel vuoto. Non era più riuscito a parlare normalmente con Izuku, che però non era venuto meno nell'aiutarlo. Anzi, dopo che erano tornati, con Shoto, alla U.A. lui era stato accerchiato dalla BakuSquad che lo aveva tenuto ancor più lontano da quel ricciolino silenzioso.

-Non capisco il tuo comportamento, Deku. Onestamente non ti ho mai capito- pensò chiudendo gli occhi.

Alla porta della sua camera si udì un tocco; Kacchan sbuffò un po' ma concesse di entrare a quello che rivelò essere Izuku. Non seppe mai il perché di quello scoppio di felicità dentro di se che lo fece mettere seduto con una certa fretta.

"Kacchan, Recovery Girl mi ha dato delle gocce per la tua secchezza oculare. Stamattina ci siamo dimenticati di prendere il flacone".

Anche se per nulla nitido e molto sfocato, Katsuki seguì Izuku poggiare il piccolo contenitore bianco di plastica sul comodino accanto al letto per poi guardarlo. Chissà, si ritrovò a pensare, che tipo di espressione sostava sul suo lentigginoso viso.

Double S - Raccolta di Two-Shot Stories!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora