KiriDeku: La Fortuna del Pugile (Part I)

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Izuku si guardava allo specchio del piano inferiore della casetta del suo miglior amico Omega Kaminari Denki, un talentuoso arciere professionista. Quando gli aveva raccontato che, una sera, Eijiro gli aveva scritto per un appuntamento, il biondo con la saetta aveva insistito sul prendersi l'onere di scegliergli un bell'outfit.

"Ho fatto proprio un buon lavoro con te".
"Vero, ma...".

Denki sospirò, sapendo perfettamente il perchè dell'espressione cupa e rammaricata che permeava sul volto dell'amico d'infanzia. Izuku si era messo sciattamente di lato, con le mani sul ventre gonfio che ospitava il suo cucciolo.
Era stata una notte di piacere, seguito di un po' troppe bottiglie di liquore per festeggiare il suo oro in una competizione in coppia sul ghiaccio. Izuku non aveva mai retto bene l'alcool e il profumo dell'Alpha che aveva sempre apprezzato segretamente gli aveva dato alla testa.
Poche settimane dopo, Izuku si era scoperto gravido.
Con il cuore gonfio di gioia lo aveva detto all'Alpha dai capelli neri ma quest'ultimo gli aveva riso in faccia.

"Non sarà mai mio figlio. Te lo puoi tenere o ucciderlo, tanto non mi interessa. Se proverai ad avvicinarti ancora a me ti farò arrestare. So essere molto persuasivo e credibile; non ti conviene metterti contro di me".

Il ricordo gli faceva ancora molto male.
Izuku aveva sempre un groppo in gola e spesso gli mancava l'aria. Voleva piangere, voleva tornare indietro nel tempo ma poi ripensava al cucciolo di cui non si era voluto liberare e la colpevolezza lo investiva come un fiume in piena.
Izuku non aveva mai espresso pubblicamente il motivo del suo ritiro dal mondo delle competizioni sul ghiaccio ma molti haters avevano già sparso commenti sulla gravidanza. Non potevano saperlo ma avevano fatto ugualmente bingo.

"Ehi, non piangere. Eijiro è sempre stato attratto di te. In più, lo conosco come le mie tasche; abbiamo frequentato le medie insieme ed è stato lui che mi ha insegnato un po' di autodifesa".

Denki gli cancellò le lacrime dal viso con i pollici. Izuku era più basso di lui e fisicamente più piccolo, per questo motivo non poteva fare a meno di sentirsi iper-protettivo nei suoi confronti.

"Fidati. Non avrei mai dato il tuo numero a Eijiro se non fossi stato sicuro di com'è fatto".

Izuku scosse il capo: aveva bisogno di un abbraccio e Denki di certo non glielo negò.

"Un Alpha... come potrebbe reagire a un cucciolo non suo?".
"Eijiro non è quel tipo di persona. Forse sarebbe felice di diventare papà. Chi può dirlo? Anzi, a lui piacciono i bambini! Dammi ascolto; vai a cena con lui e parlagliene".

Ma Izuku era terrorizzato.

"E poi ti ho vestito in modo impeccabile; mi dispiace solo che la camicia nera è troppo grande e nasconde la pancia, per non parlare della giacca! I casi sono due; o hai perso un po' troppo peso o mi sono sbagliato con la taglia".
"Non importa. Va bene se la pancia è nascosta".

Denki sospirò di nuovo, non era in vena di rimproveri. Tutto quello che voleva era vedere il suo migliore amico felice. Per questo motivo, settimane prima, aveva voluto chiedere a Eijiro cosa ne pensasse di Izuku e aveva immediatamente capito che l'Alpha era cotto dell'Omega dagli occhi verdi.


Tempo addietro...


"Arriverà mai il giorno in cui riuscirò a batterti?".

Denki grondava sudore, le gocce colavano dalla sua fronte e svanivano o negli indumenti o in pozze sul pavimento della palestra. In realtà era semplicemente il garage che l'Alpha aveva modificato.
Il rosso gli lanciò sulla testa un asciugamano e gli offrì un po' d'acqua al sapore d'arancia.

Double S - Raccolta di Two-Shot Stories!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora