Double S - Raccolta di Two-Shot Stories!

Special Easter Soft Bakudeku: Sweet Gift (Part I)

— Ti sei solo fatto riempire la testa di stronzate, cazzo!

— Non è vero! Sapevi che ho sempre voluto un cucciolo e non capisco perché mi stai aggredendo in questo modo!

Katsuki si passò nervosamente la mano dal viso ai capelli, alcune ciocche ricaddero sul suo occhio sinistro.

Com'era iniziato quel feroce litigio? Il potente DynaMight era entrato in bagno e aveva trovato Izuku seduto sul water con un test di gravidanza tra le mani.

Gliel'aveva strappato dalle mani, lo aveva guardato ed aveva sospirato di sollievo. Negativo.

Dopodiché le sue grida erano risuonate dapprima in bagno, spaventando il devastato Omega che non era rimasto gravido, poi l'intera casa.

Il mal di testa martellava dolorosamente le tempie del povero Izuku che non ne poteva più ma Katsuki non sembrava essere intenzionato a finire tanto presto.

— Kacchan, sono le undici di sera e vorrei andare a dormire, se non ti spiace.

Ma l'altro afferrandogli con forza un polso gli ringhiò in faccia: — Ascoltami bene. Non voglio fottuti mocciosi nella mia vita! Quindi, semmai dovessi essere incinto o abortisci oppure dì pure addio a Katsuki Bakugo!

E mentre lasciava il povero verdino con gli occhi spalancati da solo in mezzo al corridoio, rifletté che era andato troppo oltre.

Orgoglioso qual era, però, non tornò sui suoi passi. Quella notte, Izuku dormì sul divano, piangendo in silenzio e passando lunghe ore infernali.

La lieve depressione per una mancata gravidanza si sarebbe fatta sentire giorni più avanti...

***

Katsuki era più scontroso e torvo del solito. Quand'era arrivato in agenzia non aveva salutato nessuno, neanche il suo superiore Best Jeanist.

L'uomo aveva guardato Eijiro che aveva fatto spallucce.

— Pattugliamento settore 7 B, Bakugo. Ci andrai da solo.

L'Alpha sbuffò. Odiava perdersi nei pensieri perché poteva succedere di tutto e chiunque farla franca sotto al naso.

Sospirò, grattandosi la nuca.

Quando si era svegliato, intenzionato a scusarsi con Izuku, non l'aveva trovato. Sicuramente il suo Omega si era recato in agenzia pur di non vederlo.

E come biasimarlo?

Era stato un vero mostro. Il punto era che quando s'immaginava di passare una vita felice con Izuku non ci si rivedeva in veste di padre, inoltre non gli erano mai piaciuti i marmocchi.

Fastidiosi, rumorosi, sempre a intromettersi...

— Non volevo, Izuku... — sussurrò al vento.

Katsuki raccolse un ginocchio al petto e l'altro penzolò nel vuoto. Era seduto sul cornicione di un alto palazzo dove da lì poteva tenere sotto controllo un'ampia porzione di strade e vicoli.

Quel settore era noto per l'alto e frequente spaccio di sostanze illegali e riciclo di denaro sporco.

Katsuki aveva il terrore di diventare padre. Izuku lo aveva capito ma in quanto Omega era ovvio che prima o poi avrebbe voluto un cucciolo.

E l'Alpha di ventinove anni non era pronto. Probabilmente mai lo sarebbe stato.

Sbuffò la frustrazione tra i denti, mentre si rannicchiava a pallina.