BakuDeku: El Diablo (Part II)

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La differenza tra l'aria rovente dell'interno e il vento freddo della sera era più che palpabile.

Nelle poche volte in cui aveva trovato il coraggio di guardare verso il basso, si era riempito di civili; la polizia e i Pro Hero stavano facendo un buon lavoro. Ma chi si sarebbe sognato di notarlo e di venirlo a salvare?

La paura gli fece sbuffare a denti stretti. La stretta all'alza-bandiera cominciava a non essere più solida e i muscoli delle braccia stavano dolendo terribilmente.

"Oi!".

Al suono di quelle due sillabe forti ed improvvise, volse gli occhi smeraldini lustri e arrossati per lo sforzo a lui. DynaMight fece schioccare la lingua contro i denti.


Proprio come avevo pensato. Sei tu, maledetto giornalista!


Saltò sul parapetto, poi si portò pian piano sull'alzabandiera che era diventata ormai come una trave per ginnaste. L'altezza era incredibile, chiunque avrebbe avuto le vertigini.

"Sto arrivando!" disse perlopiù a se stesso per darsi una carica.

"DynaMight...! Aiuto!" gemette il verdino. "Le mie mani stanno cedendo!".

"Tieni duro!". Ci era quasi arrivato, mancava così poco che poteva toccare con la punta del suo stivale le bianche mani strette disperatamente sul metallo. Katsuki si abbassò leggermente e tese una mano con decisione. "Aggrappati!" ordinò deciso.

Izuku Midoriya aveva così paura che voleva solo chiudere gli occhi e sperare di essere nel suo letto. Ma nonostante ciò, sebbene tremante, strinse con incredibile forza isteria quella del suo salvatore.

"Ora l'altra!".

No, non avrebbe mai potuto farcela!

Il terrore che si mischiava costantemente all'adrenalina nel petto non aiutava.

Quello era un vero suicidio! Ma perché non se ne stava alla larga dai guai?

Il giornalista guardò il Pro Hero e si stupì. Per qualche attimo, tutto si azzerò, dalla sua paura, al dolore nei muscoli, al rumore del suo cuore galoppante...

Il volto di DynaMight rasentava lo spavento, i suoi occhi determinati erano costellati da saette incontrollate di paura. Allora era anche questo il più forte dei Pro Hero? Izuku fu pervaso da una forza incredibile e allungò anche l'altra mano.

Improvvisamente, una potente esplosione dai piani bassi dell'edificio arrivò e per lo spavento, Katsuki mollò involontariamente la mano...

Per un singolo attimo, Izuku volteggiò e si librò nell'aria.

In un battito di ciglia, i loro occhi s'incrociarono.

Poi la gravità vinse e infranse quella teca di cristallo in cui il tempo stesso aveva rallentato.

"DEKU!".

Il Pro Hero con ancora l'eco del suo urlo nelle orecchie, si tuffò nel vuoto. Izuku era sempre più lontano e irraggiungibile a tal punto che si diede carica con due semplici e potenti esplosioni.

Miracolosamente, riuscì ad afferrare la mano del giornalista. Lo strinse come una fanciulla tra le braccia ma non calcolò come atterrare!


Cazzo! Mi sono lasciato prendere dall'entusiasmo!


E avrebbe pagato caro il suo errore!

Proprio mentre chiudeva gli occhi e si stringeva la testa di Izuku al petto con una mano, una colonna d'acqua serpeggiò verso di loro e funse da appoggio.

Double S - Raccolta di Two-Shot Stories!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora