≪Oddio! Lorenzo!≫ esclamo preoccupata staccandomi con fatica da Mattia.
≪Beh, ci devo parlare io?≫ controbatte sarcastico, alzandosi le maniche come se si stesse preparando a uno scontro.
≪No, ci mancherebbe! Nasconditi qui dietro ti prego!≫
≪Micole, così siamo punto a capo!≫
≪Ti prometto che gli parlerò, ma ora vai via, fallo per me, ti prego!≫
Provo a lasciargli un piccolo bacio a stampo, ma si volta incazzato, andando via.
Che casino porca puttana, penso tra me e me.
Corro verso Lorenzo, rindirizzandolo verso la parte opposta della casa.
≪È tanto che ti cerco, dove eri finita? Con chi eri?≫
≪Con nessuno, stavo solo esplorando la casa, lo sai che a me piace curiosare!≫ mi trema la voce, ma cerco di essere convincente.
≪Bah, sei strana però eh. Almeno avvisami, no che mi lasci da solo ad una festa alla quale sei stata invitata tu!≫ alza il tono e mi trascina con sè.
≪Scusami... Calmati però, non è successo niente!≫
≪Dopo la torta andiamo via, non ho voglia di rimanere!≫
≪Madonna Lorenzo come sei pesante però!≫
Se fosse per me lo lascerei qui in questo istante, non lo sopporto quando fa così. La nostra discussione viene interrotta da un coro di auguri per Sara.
La osserviamo spegnere le candeline.
≪Esprimi venticinque desideri!≫ urla qualcuno.
Istintivamente comincio a pensare anche io a cosa desidererei davvero. Alzo lo sguardo e di fronte a me trovo Mattia, intento a sorridere con le braccia conserte.
Desidero lui, penso fissandolo continuamente. Lui non se ne accorge, non mi rivolge mai lo sguardo. Penso si sia nuovamente innervosito nel vedermi insieme a Lorenzo, e ha ragione.Sento prendermi per un braccio, mi giro e vedo Rebecca portarmi con sè.
≪Oh Mì, ma dove t'eri cacciata? Te ho vista andare via con Briga prima, così quando Lorenzo mi ha chiesto di te ho cercato de inventare qualche cazzata!≫
≪Si, sono stata con lui. Domani ti racconterò tutto, ora devo scappare scusa, Lorenzo vuole andare via!≫ le dico lasciandole un bacio sulla guancia.
≪Ma che scherzi? Tu ora mi dici tutto! Lorenzo può andare, ti accompagnamo io e Federico a casa!≫Corro a dire a Lorenzo che tornerò con Rebby, non ne è molto felice, così va via imbronciato non guardandomi neanche in faccia.
Raggiungo nuovamente la mia amica, e le racconto tutto in separata sede.
≪O SANTO CIELO!≫ esclama lei urlando e avvolgendomi in un abbraccio.
≪Senti, lascia quel deficiente ti prego! Non ti vedevo così felice da anni ormai, te lo meriti!≫
≪Si per forza, devo trovare un modo. Però non è facile, quando si incazza Lorenzo diventa ingestibile, e ho paura.≫
Il nostro discorso viene interrotto da Federico.
≪Belle ragazze, andiamo? Io domani lavoro!≫
≪Si!≫ rispondiamo in coro.
≪Avviatevi verso la macchina, io vado a chiamare Briga che riportiamo anche lui!≫
Panico.
Io e Rebecca ci guardiamo sbarrando gli occhi.
≪Lo va a chiamare Micole! Io e te iniziamo ad andare! Vi aspettiamo nel parcheggio eh!≫ afferma lei spingendomi via.
≪Ma Rebby!≫ dico stringendo i denti, ma vengo del tutto ignorata e sono costretta ad andare a cercare Mattia.Che mal di piedi, aiuto. Penso camminando come un fenicottero su questi cavolo di tacchi.
Trovo lui intento a finire il suo bicchiere di spumante e gli spiego che stiamo andando via.
≪Com'è? Non sei tornata co' Lorenzo?≫ chiede iniziando a camminare, dopo che entrambi abbiamo salutato e ringraziato Sara.
≪No, è voluto andare via prima! Era incazzato con me!≫
≪Perchè ci ha visti? Quanto godo!≫ sorride compiaciuto.
≪No Mattia, non ci ha visti. E poi da come parli sembra quasi che io sia un oggetto che gli stai rubando!≫
≪Micole, sai bene che non è così. Te l'ho detto, non sopporto di vedervi insieme, è lecito no? Te come te sei sentita quanno m'hai visto co Martina?≫ si ferma vicino al cancello per parlarmi con serietà.
≪ Malissimo. Hai ragione si... Dammi solo un pò di tempo, è difficile gestire Lorenzo!≫ non so cosa dirgli.
Riprende il passo grattandosi la nuca infastidito. Io rimango leggermente dietro.
≪Matti...≫ lo blocco e lo guardo mortificata.
Poi lo abbraccio forte, portando le braccia dietro la sua schiena, e la testa sul suo petto.
Lui mi accarezza i capelli alzandomi leggermente la testa, siamo tentati nel baciarci nuovamente, io non desidererei altro. Lui però si scansa, e chiudendo gli occhi poggia dolcemente le sue morbide labbra sulla mia fronte.
≪Dai, dobbiamo andare Pupetta!≫ aggiunge subito dopo.Saliamo in macchina di Federico e lui e Mattia iniziano a parlare tra di loro.
Rebecca voltando una spalla si gira dietro verso di me senza dirmi nulla, io la guardo e faccio il "musetto" triste.Dopo qualche minuto, sento prendermi la mano destra da Mattia, la poggia sulla sua gamba e comincia ad accarezzarla.
Mi ci butterei addosso, lo stringerei togliendogli il respiro...ma non posso.
Si è tolto la giacca, tirato le maniche della camicia su, e allargato un pò la cravatta, ha un fascino assurdo con quello sguardo penetrante.Lasciamo prima lui, abita da solo in un appartamento a circa 20 minuti da casa mia, riesco a leggere la via.
≪Grazie Federì! E buonanotte pischelle!≫ afferma con il suo solito tono da simpaticone.
Mi avvicino per dargli un bacio sulla guancia, che lui accoglie volentieri ricambiando.
≪Notte Mattì!≫
≪Buonanotte Briga al Mic!≫ io lo saluto così, facendolo sorridere.▶MATTIA'S POV
Salgo le scale ripensando a questa serata, a Micole che era più bella che mai, con quella pelle di seta e i capelli mossi.
Di ragazze ne ho avute tante, ma stavolta è diverso, perchè in un certo senso sto lottando per lei.
Ho paura di perderla, cosa che non mi era mai successa prima.
Sono geloso, si mi costa ammetterlo ma lo sono.
Mi fa uno strano effetto, ha quel sorriso che parla da sè.
Sono pazzo di lei e non è strano che la voglia ad ogni costo. Ormai non mi posso più fermare, un limite non c'è.Decido di mandarle un messaggio.
『Tutto questo adesso parla di te!
Notte Mì.』Risponde dopo poco.
『Quando non ci sei, i miei problemi che fanno effetto...Notte Matti!』Spazio autrice⇨ scusate l'assenza di ieri, ecco il nuovo capitolo! Che ne pensate?
Briga è proprio cotto, ma Micole lascerà questo Lorenzo?
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L'ECO DELLA LIBERTÀ | BRIGA
Fanfiction«Sono Mattia e sono Briga, sono l'insicurezza e l'arroganza, la fragilità e la forza, la paura e la poesia, il giorno e la notte, i pugni al muro e le carezze. Ho due cuori, tutti i duri ne hanno due.» « E allora ti prego dammene uno, perchè il mio...