𝐗𝐈𝐈 - Vivere per sempre

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Se si potesse vivere per sempre, Taehyung sceglierebbe comunque di morire. Non per un reale desiderio di scomparire dal mondo, ma perché non saprebbe cosa fare nell' infinito.

E se potessimo decidere quando morire, Taehyung non deciderebbe lo stesso. Perché sarebbe come vivere in un gigante conto alla rovescia. E si vivrebbe male.

Solo che nessuno merita di morire a venticinque anni. Eppure succede.

Succede, e non sai mai quando, non sai mai a chi tocca questa volta.
Non te lo aspetti, pensi sempre che le catastrofi succedano alle persone intervistate in TV, non a quelle comuni.

Eppure succede lo stesso.

E quando succede rimani appeso a mezz'aria. Senti la sensazione di vuoto nelle tue viscere, e non puoi vincolarti per cercare di scendere.

Diventi vittima anche tu. Sempre se sei ancora qualcosa.

Poi un giorno scendi, ce la fai. Ma è tutto offuscato, completamente. Sei sulla terraferma, ma senza occhi e senza tatto. Non sai che fare mentre tutti si muovono attorno a te, anche spingendoti. E forse è ancora peggio.

Ma Taehyung era ancora fermo nel vuoto sopra ad un burrone.

E invano urlava.

Invano perché neanche un milione di lacrime avrebbero portato indietro sua sorella, neanche un milione di urla avrebbero fatto in modo che quella telefonata non fosse esistita, che nessuno gli avesse chiesto di raggiungere lo chalet di quella vacanza per riconoscere il corpo morto di sua sorella.

Disteso lungo il pavimento in marmo del bagno, sentiva le gocce cadere regolarmente dal rubinetto della vasca.

Stava impazzendo, e lo stava facendo lentamente.

𝐋𝐞𝐭 𝐓𝐡𝐞𝐫𝐞 𝐁𝐞 𝐋𝐨𝐯𝐞 ᯽ 𝑡𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora