The Show Must Go On (14)

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****Alexander's POV****

"Quindi tu sai tutto di me," affermò Neo, sdraiato sul letto con la testa poggiata sulle mie gambe "Grazie a quell'inquietante Bennett. Ma io non so tutto di te"

Feci correre una mano tra i suoi capelli "Cosa vuoi sapere?"

"Una volta hai detto che ti eri innamorato. Chi era lui?"

"Molto diretto." Dissi ridendo un pò "Probabilmente non lo conosci. Si chiamava Jacob Chambers, andava in una scuola privata in città. Lo incontrai grazie ai nostri genitori, quando eravamo più giovani, e incominciammo a passare sempre più tempo insieme fino a quando incominciammo a frequentarci. Fu la mia prima relazione"

"Quanti anni avevi?" chiese lui.

"Avevo circa 15 anni quando è iniziata," dissi, scrollando le spalle "Lui era più grande di me. Non di molto, quasi due anni"

"Hai perso la verginità con lui? A meno che non ti prostituissi già da quando avevi 14 anni"

Roteai gli occhi "Sì, ho perso la verginità con lui"

"Quanti anni avevi?"

"15"

Neo si lasciò sfuggire un fischio "Dannazione, hai iniziato presto"

"Cosa importa quando l'ho persa?" chiesi, inarcando un sopracciglio "Potevo avere 15 anni o 51. Non capisco perchè le persone si comportino come se la verginità avesse così tanta importanza"

"Voglio solo...voglio fare sesso perchè sembra tutto così eccezionale, ma da una parte non voglio farlo perchè il più delle volte tendo a rimpiangere le decisioni della mia vita" Neo disse, le sue guance si riscaldarono per l'imbarazzo.

"Quando pensi di essere pronto, fai sesso." Risposi "Solo quando sai di essere pronto"

"Wow, il più grande fuckboy che abbia mai incontrato ha più rispetto del 90% delle persone che conosco." Affermò Neo "Dovresti essere il volto di 'Non Tutti Gli Uomini'"

Gli tirai leggermente i capelli "Sta zitto. Semplicemente non mi piace l'idea delle persone che ricevano pressioni per fare sesso. Dovrebbe essere una scelta, non un errore"

"Mi chiedevo come Donnie avesse potuto applicare la parola 'gentleman' a te, ma adesso lo capisco in un modo molto vago e astratto." Disse "Sebbene l'ultima cosa in cui potrei mai chiamarti è gentleman. Beh, perlomeno non potrei chiamarti in quel modo e pensarlo sul serio"

Vesper balzò sul mio letto e fu immediatamente afferrato dalle braccia di Neo. Sospirai quando Neo coccolò felice il mio gatto.

"Ciao gatto," incominciò lui "Ho intenzione di portarti a casa e amarti per sempre"

Strappai Vesper dalle sue braccia e risi al lamento di disperazione che fece. Agitò le mani in direzione di Vesper quando tenni il gatto lontano da lui.

"Mio! Mio gatto!" ringhiò, mordendomi il braccio "Mio gaffo!"

"È il mio gatto." Dissi, lasciando che Vesper si accoccolasse sulle mie spalle. Vesper guardò sospettosamente Neo prima di strofinare la testa contro la mia guancia.

"Quel gatto è così fottutamente adorabile" disse Neo, lasciandomi il braccio.

"I miei animali sono i miei animali." a
Affermai duramente "Dio, è come se stessi frequentando Scott"

"Qualcosa mi dice che Scott non frequenta nessuno" affermò Neo, allungando la mano e strofinando il pelo di Vesper.

"Scott non esce con nessuno. Non più" dissi facendo spallucce.

The Show Must Go On [boyxboy] (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora