"Buongiorno" salutai Neo.
"Donnie ti strapperà via le palle se vede che stai parlando con me" mi rispose lui senza nemmeno alzare lo sguardo.
"Dovresti sentirti onorato che sto correndo questo rischio per te" mi poggiai contro l'armadietto vicino a lui, guardandolo.
"Dovresti andare prima che ti veda" rispose Neo alzando lo sguardo "Già vuole ucciderti"
"Vieni da me dopo la scuola" risposi invece.
"Perchè? Così possiamo scopare fino a quando nessuno dei due sarà capace di camminare?" alzò un sopracciglio.
Scossi la testa "No, volevo preparare la cena. Potremmo mangiare fuori. Sarebbe carino. E subito dopo potremmo entrare nella vasca idromassaggio," risposi "Ti lascerò perfino scegliere la musica"
"Suona come un appuntamento" si alzò e chiuse l'armadietto. Si guardò intorno prima di baciarmi velocemente la guancia "Ci vediamo dopo, fuckboy"
"A dopo" lo guardai andare via, alla ricerca dei suoi amici.
Mi diressi poi verso Scott. Lui alzò pigramente lo sguardo prima di farlo ritornare nuovamente sul cellulare.
"Con chi messaggi? Tu non lo fai mai. Sei troppo pigro per rispondere"
"Non sto messaggiando," rispose lui "Sono su Tumblr. Per me è molto più importante questo sito che la comunicazione umana"
"Hai seguito un mucchio di blog di animali carini?" chiesi.
"Preferisco avere koala sulla mia dashboard piuttosto che peni," rispose "C'è una ragione perchè posso entrare su Tumblr in pubblico senza il bisogno di nascondere il telefono"
"Ho capito il concetto," dissi "Dov'è Bennett?"
Scott fece spallucce "Per caso ti sembro il suo babysitter?"
"Se tu fossi il mio babysitter sarei morto" rispose Bennett, avvicinandosi a noi.
"Isaac sta bene" rispose Scott senza alzare lo sguardo dal telefono.
"Isaac è un tritone, Scott. Gli dai da mangiare una volta al giorno e occasionalmente gli dai dell'acqua potabile" rispose Bennett "è un pò più difficile pendersi cura degli umani, a differenza dei tritoni"
"Non sminuire il valore del mio tritone solo perchè non ti assomiglia" disse Scott.
"Mi dispiace aver sminuito il tuo tritone"
"Devo consultarmi con Isaac prima di decidere se accettare le tue scuse"
"Aspetterò impazientemente il risultato. Andiamo in classe" concluse Bennett.
Scott con riluttanza posò il telefono in tasca. Quando la campanella suonò, ci dirigemmo insieme verso al classe.
La mia mente rimase al pensiero di Neo e di quello che potevamo fare stasera. Durante l'ora di pranzo avrei potuto chiedergli quale fosse il suo piatto preferito e vedere se avrei potuto cucinarglielo. Forse avrei potuto stappare il vino o lo champagne dei miei genitori dopo essere entrati nella vasca idromassaggio.
Volevo solo passare un'altra bella nottata con lui. Ieri avevamo messo della musica e ci eravamo coccolati fino a quando si era fatta notte. Eravamo sdraiati fuori, all'aperto, a guardare le stelle, a parlare e occasionalmente scambiarci dei baci. Era stato rilassante e l'ho amato.
La campanella suonò ed io mi alzai, diretto verso la mensa. Il giorno stava passando incredibilmente veloce. Presi il mio pranzo dall'armadietto e mi diressi in sala, sedendomi al tavolo con Bennett e Scott.
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The Show Must Go On [boyxboy] (Italian Translation)
Подростковая литератураAlexander Sullivan è ricco, bello, ha carisma, è astuto ed è costantemente annoiato. Quando l'aggressivo Neo Bartosz cattura la sua attenzione decide di renderlo la sua prossima fonte di divertimento. Ma Alexander non sa quanto complicato, testardo...