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Tre settimane. Avevo iniziato il conto alla rovescia, mancavano tre settimane alla fine dell'estate.Tre settimane e sarei scappata con Zayn. Avremmo vissuto insieme, vada come vada. Ero felice di quella consapevolezza. La mia vita non avrebbe potuto prendere una piega migliore. Già mi immaginavo come sarebbe stato. Io e lui che litigavamo per ogni minima sciocchezza, per poi fare pace subito dopo, baciarci e coccolarci e poi litigare di nuovo.Sorrisi pensando a quella scena. Sarebbe stato meraviglioso, me lo sentivo. Smielato, ma meraviglioso.Mi alzai in piedi di scatto, insieme ad Allyson quando la palla entrò nella rete. La ragazza accanto a me sbuffò, tornando a sedersi."Non è possibile, è il terzo goal che prendono! Scusami eh, ma il tuo ragazzo è davvero tremendo a giocare." Disse gesticolando. Risi sedendomi di nuovo."Già.. Ehi Malik! Credevo fossi più forte sai?" Urlai a Zayn dagli spalti. Lui si voltò verso di me alzando il mento."Non sfidarmi dolcezza." Urlò in risposta."La mia era una constatazione, non una sfida! Fai schifo a calcio!" Riuscii a vederlo stringere gli occhi, prima di concentrarsi sulla palla."Ora segna." Sussurrai ad Allyson. Lei mi guardò divertita."Sta a vedere.." Le dissi. E cinque secondi dopo la squadra di Zayn aveva fatto il primo goal della partita. Ally cominciò ad urlare esaltata."Dovresti farlo più spesso! Odio vederli perdere, dopo Luke si lamenta tutto il giorno!" Disse lei indicando un ragazzo con i capelli biondi alzati in una cresta, che identificai come suo fratello."Ah, tanto ora vincono. Zayn è come me in queste cose, quando gli si lancia una sfida non la rifiuta mai." Sorrisi verso il campo, appena in tempo per vederlo segnare un altro goal. Alla fine della partita avevamo vinto quattro a tre. Allyson si alzò dai gradini per raggiungere gli spogliatoi."Non vieni?" Mi chiese."No, lo aspetto qui.""Ok." Sorrise prima di andarsene. Mi stesi tranquillamente sugli spalti e chiusi gli occhi, godendomi il sole che c'era."Domani ti si vedrà il segno del copricostume.." Affermò una voce familiare che però non riuscii a riconoscere. Aprii gli occhi e mi misi a sedere, vedendo la figura di Harry in piedi di fronte a me."Harry, ciao!""Ciao" Rispose sedendosi vicino a me."Piaciuta la partita?" Chiese. Annuii."Soprattutto quando avete cominciato a segnare!" Lui sorrise."Come mai qui tutta sola?" Domandò guardandomi. Alzai le spalle."Stavo aspettando Zayn, si sta cambiando?" Annuì spostando lo sguardo sul campo, per poi riportarlo a me."Allora, posso saperlo da quanto state insieme o è ancora un segreto Corwell?""Prima di tutto come fai a sapere il mio cognome?""Mha, sai com'è, le voci girano.." Ammise guardandosi le unghie."E le voci non ti hanno detto la risposta alla domanda che mi hai fatto?""Ho preferito chiedere direttamente a te, per non fare la figura del pettegolo." Ridacchiai."Allora?" Chiese ancora."Due mesi più o meno.""Vi conoscete da tanto?""L'inizio dell'estate.""Solo?" Annuii."E vi siete subito messi insieme?""E'.. difficile da spiegare." Sorrisi, ritornando con la mente ai miei primi giorni nel campus.-


Flashback"Ellie Corwell!""Eccomi!" Sbuffai non molto felice di trovarmi lì. Insomma, l'idea di poter passare l'estate lontana da casa mi entusiasmava, ma.. un campo estivo? Davvero?"Stanza 29b, è nella schiera a sinistra, in fondo." Mi alzai gli occhiali da sole sui capelli, prima di girarmi e notare il mio borsone totalmente sommerso dagli altri. Sbuffai di nuovo, stavolta più sonoramente."Serve aiuto?" Chiese una voce alla mia destra. Alzai lo sguardo sulla persona che aveva parlato, trovandomi davanti uno dei più bei ragazzi che avessi mai visto. Non che ne avessi visti tanti eh, però.."Se ci riesci..""Qual è?""Quello verde, lì sotto." Lanciò un occhiata veloce alla massa di borsoni, poi quando identificò il mio si passò una mano tra i capelli neri. Tutti sparati verso l'alto, eppure non sembravano appiccicosi per effetto lacca o gel. Un improvvisa voglia di toccargli il ciuffo si impossessò di me."Ehm.. Non hai mai fatto niente del genere prima d'ora, vero?" Mi chiese mentre si affrettava ad abbassarsi per tirare fuori il mio zaino. Lo guardai con un sopracciglio alzato."Che intendi dire?""Non sei mai stata in un campo estivo prima?" Scossi la testa."No, perché?""Si vede. Cioè, di solito i ragazzi abituati non si fanno sotterrare il borsone in questo modo.." Spiegò facendo forza sul braccio. In due secondi mi ritrovai il borsone in mano ed un ragazzo sorridente di fronte."Grazie. Bhe, in effetti non è stata una mossa intelligente.." Ammisi."Già.." Confermò."In ogni caso, grazie ancora." Dissi, prima di voltarmi ed incamminarmi verso la stanza che mi era stata assegnata. Lo sentii ridacchiare, quindi mi girai verso di lui."Che c'è?""Non puoi entrare in camera senza le chiavi e sono sicuro che non le hai ancora prese.""Ci stavo andando." Mentii."Bhe, stavi sbagliando strada. Le distribuiscono lì." Disse indicando un punto alle sue spalle sorridendo divertito. Feci per ribattere, ma non trovai niente da dire. Mi limitai ad abbassare lo sguardo imbarazzata, annuendo. Lo sorpassai e mi guardai intorno, notando una ragazza seduta dietro un tavolo che sorridente era circondata da mazzi di chiavi che distribuiva a tutti i ragazzi."Ciao!" Esclamò felice vedendomi arrivare."Ciao.." Risposi un po' titubante."Che camera hai?" Chiese sempre sorridendo."29b." Cercò la chiave sul bancone, poi me la porse."Io 31b." Disse una voce dietro di me. Mi voltai di scatto, vedendo di nuovo quel ragazzo stavolta molto, ma molto più vicino a me."Io sono Allyson." Si presentò la ragazza allungando una mano verso di me, mentre con l'altra dava la chiave al tipo alle mie spalle."Ellie." Risposi sorridendo, contagiata dalla sua allegria. Lei spostò lo sguardo dietro di me."Zayn." Si affrettò a rispondere lui. Che poi, oltre ad essere bello, aveva anche una bella voce.."Bene, ci si vede in giro!" Ci salutò Allyson prima di presentarsi ad altri ragazzi. Mi avviai verso le camere, stavolta accertandomi di andare nella giusta direzione."Bhe.. Allora, Ellie..?" Chiese Zayn aspettando che continuassi. Sobbalzai."Ma mi stai seguendo?" Chiesi invece fermandomi di scatto. Lui sorrise."No, la mia camera è vicino alla tua e visto che qui non conosco ancora nessuno..""Hai pensato bene di seguire me, vero?" Finii al posto suo."Perspicace." Commentò."Divertente." Risposi con una smorfia."Allora, come ti chiami?""Ellie.""Ellie..?""Corwell. Ellie Corwell.""Io sono Malik. Zayn Malik.""Magari fossi anche silenzioso come James Bond.." Dissi alludendo al modo in cui si era presentato. Bhe, anche io avevo fatto così, ma a lui suonava molto più simile. Mi aspettavo si offendesse o qualcosa del genere dopo la mia battuta acida, invece scoppiò a ridere, mentre il mio cuore batteva a ritmo della sua risata. Che cavolo mi stava succedendo ora?"Quanti anni hai?" Chiese ancora, ignorando la mia richiesta indiretta di voler essere lasciata in pace."Diciassette.""Anch'io." Disse sorridendo."Non mi pare di avertelo chiesto.." Constatai."Bhe, sono sicuro che un giorno quest'informazione ti servirà.""Ah si?""Già.""Allora sentiamo, illuminami. A cosa potrebbe mai servirmi?""Magari, per esempio, se sei una che da peso alla differenza di età potrai stare tranquilla e sognarmi la notte senza avere rimorsi.." Ammiccò facendomi un occhiolino. Spalancai la bocca incredula."Sei serio?""Mai stato più serio in vita mia.""Bhe, con questo hai perso ogni possibilità di farti sognare.""Potresti pentirti di queste parole, io ci penserei bene prima di dirle.""No, credimi.. Sono più che sicura.""Allora scommettiamo.""Cosa?""Come nei film. Il primo che si innamora perde.""Prima di tutto, queste cose da film le lascio ai principianti, se proprio devo fare una scommessa dev'essere decente, non copiata. Seconda cosa, io non ho mai detto di non potermi innamorare di te. Bhe, in teoria è vero comunque, però non l'ho mai affermato." Lui sorrise."Bene, allora proponila tu una scommessa. Accetto qualunque cosa.""Prima spiegami un po' come funziona qui, magari ti rendi utile a qualcosa.." Ridacchiò."Sei libera di fare ciò che vuoi dalla mattina alla sera, però a mensa ci sono orari specifici e se non rispetti le regole la direttrice non ci pensa due volte a punirti severamente. Per il resto puoi fare ciò che vuoi, basta che i tuoi pensieri non comprendano lo stare nel letto dalla mattina alla sera." Spiegò gesticolando."E quali sono le regole?""Quelle di qualunque altro campus credo.. Coprifuoco a mezzanotte, sveglia alle otto e mezza massimo, non distruggere niente, non inquinare e cose varie..""Ok, allora ho deciso cosa scommettere." Annunciai divertita."Sono tutt'orecchie.""Sei così sicuro di te?" Chiesi in conferma. Lui annuì energicamente."Allora devi riuscire a farmi innamorare di te in tre giorni. Se vinco io dovrai.. baciare uno dei ragazzi, maschi. Scelgo io chi." Dissi già pregustando la scena."E se vinco io?""Mi concederò ad una serata con te dopo la mezzanotte.""Trasgressiva.." Commentò."Accetti?""La tua condizione non mi pare equa, ma ci sto. Tanto sono più che convinto di vincere." Disse stringendo la mia mano, prima di entrare nella sua camera e lasciarmi sola con mille brividi addosso. Perché stavo tremando se la sua mano aveva solo stretto la mia?

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