12 Stole my heart.

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Ellie's Pov


 "Che poi, pensandoci, perché stiamo scrivendo questa cosa?" Chiese abbracciandomi. Alzai le spalle."Tanto per avere un ricordo delle nostre idee contorte." Spiegai."Bhe, per me possiamo anche smettere. Non so scrivere una canzone, è inutile anche provarci!""Invece è venuta bene!" Esclamai rileggendo le righe che eravamo riusciti a mettere giù in tre ore e un quarto. "Tu credi?""Si. Se ci fosse anche la musica sotto sarebbe perfetta!""Possiamo chiedere a Niall, magari. Potrebbe aiutarci.." Annuii sorridendo. Amavo le parole che avevamo scritto."'Non c'è nessun altro posto in cui vorrei essere se non proprio qui con te, stasera. Mentre siamo stesi a terra metto le mie braccia attorno a te..'" Lessi ad alta voce."'Hai rubato il mio cuore con un solo sguardo.'" Continuò lui. Mi morsi il labbro inferiore, voltando la testa verso di lui."Secondo te, amare in modo così smisurato è legale?" Chiesi, non tanto sicura del senso compiuto di quella domanda. Infatti, lui mi guardò con la fronte aggrottata. Scossi la testa."Lascia perdere." Lui mi lanciò un ultima occhiata, poi alzò le spalle. Infine mi baciò."Secondo me si. Altrimenti sarei già in galera da un pezzo.." Rispose sorridendomi, lasciandomi intendere che avesse capito il concetto."Amore, lo sai che giorno è oggi?" Chiese subito dopo, rabbuiandosi di colpo."No.. Oddio, non è il tuo compleanno o qualcosa del genere, vero?" Chiesi, imbarazzandomi al solo pensiero di non saperlo. Lui fece un sorrisetto divertito, poi tornò serio e scosse la testa."Tra quattro giorni il campus chiude.." Disse.Ci misi qualche secondo prima che quella frase arrivasse del tutto al mio cervello.Quando capii spalancai gli occhi."Q.. Quattro giorni? Solo?" Annuì. Lanciai un'occhiata distratta al foglio che avevo ancora in mano, poi mi aggrappai a lui come se fosse l'unica cosa effettiva che mi tenesse in vita. Un'ancora di salvataggio, un punto di riferimento, l'unica ragione per cui valesse la pena di sorridere."Quando ce ne andiamo Zayn?" Sussurrai affondando la faccia nel suo petto."Presto.""Presto quando?""Dopodomani?" Chiese lasciandomi un bacio sui capelli. Annuii."E dove andiamo?""A casa mia." Strinse un po' più la presa, mentre alzavo la testa per far incrociare i nostri occhi."Possiamo?""Certo che si!" Esclamò."Cosa?!" Chiese una voce alle nostre spalle. Mi sporsi appena sopra Zayn, per vedere chi fosse, sbuffando quando intravidi la chioma bionda di Kaitilyn. Zayn la guardò confuso."Cosa potete fare?" Richiese lei sedendosi accanto a noi. Alzai un sopracciglio."Non sono problemi tuoi." Dichiarai."Non potete andarvene dopodomani." Disse probabilmente soddisfatta di ciò che aveva scoperto."Perché no?" Chiese il moro senza scomporsi per il fatto che avesse sentito."Perché non si può uscire di qui prima che il campus chiuda, a meno che non venga uno dei vostri parenti a prendervi, ma non credo sia il vostro caso, giusto?" Zayn, suo malgrado, scosse la testa."Senti, mi hai stancato, non puoi venire qui, sentire una parte del nostro discorso e pretendere di sapere ogni cosa. Soprattutto, non puoi pretendere di riuscire a fermarci. Sono stanca di vederti sempre in mezzo a noi due, tra quattro giorni tutto questo finirà ed io non ho intenzione di sprecarli dietro ad una come te, tutto chiaro?" Chiesi mettendomi diritta. Lei sorrise beffarda."E davvero credi che un discorso del genere mi tocchi?" Ridacchiò."Non sai contro chi ti sei appena messa, Corwell." Si alzò avvicinandosi a Zayn. Gli lasciò in fretta un bacio all'angolo della bocca, poi andò via.Alzai le sopracciglia ed aprii gli occhi, scioccata.L'aveva davvero fatto? Davanti a me?! Uno strano formicolio mi costrinse a stringere le mani in un pugno, poi, più che arrabbiata, mi alzai di scatto.Zayn mi seguì a ruota, ma non ci feci troppo caso, impegnata com'ero a lanciare occhiate di fuoco alla chioma bionda che si allontanava.Mi diressi a passo spedito verso di lei, ma una presa forte mi fermò in tempo."Lasciami andare, la uccido un secondo e poi torno, non ci metto niente!" Quasi ringhiai scrollando il braccio."No, Ellie, guardami. Girati!" La presa di Zayn si fece più forte e mi tirò verso di lui."Lasciami!""No. Guardami." Obbedii, scocciata."Lascia perdere. Non significava niente, è stata solo una stupida provocazione." Disse."E secondo te non ha funzionato? L'unica cosa che mi viene da fare ora è di picchiarla, ma forte proprio.""Ellie, no." Mi strinse ancora di più quando provai a liberarmi. Poi premette le sue labbra sulle mie e in un secondo mi dimenticai di ogni cosa.In un secondo, tutti i miei muscoli si rilassarono, il cuore si riaccese e, come per magia, ogni pensiero si dissolse.In un secondo, c'eravamo solo io e lui e il nostro amore che, ormai era chiaro, era troppo forte per poter essere trattenuto e non ci restava che lasciarlo libero.Ed era così che mi sentivo, in quel posto.Libera. Libera di avere degli amici, libera di amare, di essere me stessa, di divertirmi. Libera di essere felice.Molti sostengono che dopo la tempesta ci sia l'arcobaleno e lo pensavo anch'io. Il mio arcobaleno era quell'estate. Con Allyson, Lottie, Niall, Harry, Luke ed ovviamente Zayn.Ma l'arcobaleno non dura per sempre. Dopo ritorna la tempesta e, alla fine dell'estate, lo scoprii anch'io. Capii che il mio non era mai stato un arcobaleno.Era solo la calma prima della tempesta. Il peggio, bhe, quello doveva ancora venire.Intrecciai le braccia attorno al collo di Zayn e mi ritrovai a sorridere nel bacio."Ti amo Jawaad." Sussurai prima di tornare sulle sue labbra. Lui premette sulla mia schiena, avvicinandomi ancora di più al suo corpo."Anche io piccola." Restammo abbracciati lì un altro po' di tempo, in silenzio, godendoci i battiti dei nostri cuori."Comunque, giuro che se ci riprova non la passa liscia." Dissi infine facendolo ridere."Kaitilyn?""Non nominarla neanche!" Esclamai, accentuando la sua risata."Andiamo da Niall?" Chiese cambiando discorso."Perché?""Come perché?! Voglio che questa che è uscita dalle nostre testoline diventi una cosa concreta!" Disse sventolandomi in faccia il foglio con la nostra 'canzone'."Ahh, si, andiamo!" Esclamai entusiasta. Andammo in piscina, dove probabilmente si trovava Niall ed, infatti, lo trovammo sotto il chiosco del bar con Allyson.Quei due insieme erano una forza. Sul serio, era passata si e no una settimana da quando si erano messi insieme e già avevano superato quell'imbarazzo che all'inizio sembrava caratterizzarli entrambi. Rimanevano comunque dolcissimi, ma insieme erano anche una bomba di energia. D'altronde, con una come Allyson, non potevi aspettarti qualcosa di diverso."Ehi biondino!" Lo chiamai agitando la mano in aria."Ciao ragazzi!" Sorrise lui, seguito dalla mora al suo fianco."Ciao Ally!" Esclamai."Niall, senti, non è che ci daresti una mano?" Chiese intanto Zayn, dopo aver salutato entrambi."A fare?" Domandò lui."Una canzone." Allyson si lasciò sfuggire un gemito, intenerita."Ma quanto siete dolci, volete scrivere una canzone?" Chiese subito dopo."Veramente l'abbiamo già scritta, ci serve solo la musica." Commentò Zayn, divertito dallo sguardo quasi innamorato che aveva la mora."Se avete già qualche idea posso aiutarvi!" Esclamò Niall."Grazie biondo!" Risposi sorridendogli, prima di prendere posto vicino ad Allyson."Allora, come ve la spassate?" Chiesi, mentre Niall si alzava per prendere la chitarra."Tutto come sempre. Voi? Che farete dopo il campus?" Chiese, toccando un tasto ancora incerto per noi due."Bhe, noi.. Abbiamo intenzione di andare a vivere insieme." La reazione di Ally fece scoppiare a ridere entrambi. Aveva gli occhi spalancati e la mascella che un altro po' gli arrivava a terra. Sapete, come in quei cartoni animati, o in quei fumetti in cui non appena qualcuno dice o fa qualcosa di scioccante, l'altro ha improvvisamente gli occhi bianchi ed un espressione basita in viso. Ecco."Davvero?" Chiese."Si." Risposi annuendo, ancora divertita."Ma.. Oddio, non so se dirvi che siete completamente pazzi o che siete dolcissimi. Cioè, sul serio.. E' una pazzia andare a vivere insieme dopo così poco tempo che vi conoscete e che state insieme, però.. cavolo, io l'ho sempre detto che voi siete troppo belli insieme, non posso non reputarla una cosa dolcissima!" Aveva ancora quell'espressione stampata in faccia, quando Zayn mi circondò le spalle con un braccio."Bhe, forse lo è.. Una pazzia, intendo. Però non abbiamo niente da perdere ed io voglio davvero provarci." Disse, rivolto più a me che ad Allyson."Si, anch'io." Ammisi."Bhe, allora sappiate che avete la mia benedizione." Disse la mora fingendo di asciugarsi una lacrima e facendomi ridere di nuovo."Ehm.. grazie?""Prego!" Esclamò entusiasta, vedendo Niall tornare."Eccomi! Allora, mi fate leggere questa canzone?" Chiese il biondo indicando il foglio, che Zayn aveva in mano, con un cenno del capo."Certo." Rispose tranquillo, passandoglielo. Ci mise tre secondi contati a leggerlo, poi alzò lo sguardo."Non posso continuare a leggere." Dichiarò. Alzai un sopracciglio."Perché?" Chiesi."Perché rischio di morire di diabete. Davvero, cioè, questa è in assoluto la cosa più smielata che abbia mai letto!" Esclamò. Mi schiacciai una mano in fronte."Posso dirlo? Ti prego." Domandai in direzione del mio ragazzo. Lui mi guardò confuso."Cosa?" Chiese."TE LO AVEVO DETTO, Malik!" Esclamai puntandogli un dito contro, scandendo bene ogni parola e fingendo di lamentarmi."Troppo, troppo, troppo smielati! Cavolo, non mi stancherò mai di ripeterlo, dobbiamo smetterla, subito." Ordinai. Allyson, al mio fianco, rise."Siete dolci quando litigate." La fulminai con lo sguardo."Niente da fare. Voi siete dolci anche solo se vi guardate da lontano." Continuò."Allora non lo guardo più." Mi misi una mano davanti agli occhi, portando avanti quel teatrino. Un secondo dopo sentii qualcosa di morbido posarsi sulle mie labbra."Eddai, Zayn, ma allora lo fai apposta!" Esclamai indispettita, trattenendo una risata."Non potevo resistere, scusa." Disse lui che invece rideva apertamente. Incrociai le braccia al petto, rimanendo ferma a guardarlo. Poi dopo un po' gli saltai quasi addosso, facendo ridere chiunque stesse guardandoci."Noto con piacere che non resisti senza di me, Corwell.." Sussurrò."Si, ma ora non fare il figo, Malik, che tanto non lo sei.""Ah no?" Scossi la testa."Nemmeno un po'?" Chiese avvicinandosi. Di nuovo, scossi la testa."Sicura sicura?" Chiese di nuovo, a pochi centimetri da me. Annuii aspettando un bacio."Bene." Disse prima di allontanarsi di scatto. Inutile dire che ci rimasi malissimo e ciò non fece che aumentare la sua autostima e la sua risata."Stronzo." Gli dissi ancora sconvolta per il bacio mancato. Lui rise di nuovo e, Dio, quanto era bello.."Vieni qui." Disse infine, trascinandomi nelle sue braccia e poggiando le labbra sulle mie."Si, decisamente smielati." Riuscii solo a sentire da Niall, persa com'ero nel nostro piccolo mondo.

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