La festa era iniziata si e no da cinque minuti e già c'era gente ubriaca a ballare attorno al falò.
Era la sera di ferragosto, quella famosa, in cui ognuno era libero di fare ciò che voleva. E c'era chi prendeva questa frase alla lettera!
Cercai con lo sguardo Lottie, le avevo promesso che avrei passato un po' di tempo con lei ed Allyson, in fondo loro erano le uniche amiche che ero riuscita a trovare lì.. Le trovai sedute accanto al fuoco, entrambe con lo sguardo sognante rivolto in un punto preciso davanti a loro. Mi avvicinai, curiosa, poi sorrisi vedendo Zayn e Niall con una chitarra.
"Ehi ragazzi!" Urlai per farmi sentire. La musica era assordante.
"Ehi Ellie! Stavamo ascoltando Niall, è eccezionale con quella cosa!" Esclamò Lottie sorridente.
"Come fate a sentire con tutto questo casino?"
"Infatti stavamo per spostarci. Vieni con noi, vero?"
"Certo!" Si alzarono, mentre Zayn si affrettava a raggiungermi.
"Non mi hai neanche salutato.." Si lamentò sporgendo il labbro inferiore.
"Si invece."
"Non come voglio io." Risi, capendo le sue intenzioni.
"Bhe, quello spetta a te, Malik." Lui sorrise, poi senza perdere altro tempo, mi baciò.
"Felice ora?" Chiese ironico. Annuii staccandomi per seguire gli altri. Ci isolammo un po' dal resto della massa, Ally chiamò anche suo fratello Luke.
"Ehi ragazzi!" Salutò lui con un gesto generale della mano.
"Oh, piacere, io sono Luke." Sorrise a me e Lottie.
"Ellie." Mi presentai seguita dalla bionda, prima che l'attenzione si spostasse di nuovo su Niall.
"Continua a suonare, ti prego." Disse Allyson con gli occhi a cuoricino. Era una scena piuttosto divertente, lei sembrava appena uscita da un cartone animato. Lui le sorrise dolcemente annuendo, poi intonò le note di "No one" di Alicia Keys. Cominciò a cantare, seguito a ruota da Lottie e Luke, infine anche da Zayn. Io ed Ally rimanemmo in silenzio, lei sorridendo intimidita, io persa negli occhi del mio ragazzo ad ascoltare la sua voce.
"You and me together through the days and nights, I don't worry 'cause everything's gonna be alright." Cantò sorridendomi. Arrossii visibilmente mentre si avvicinava a me cingendomi le spalle con un braccio. Mi lasciò un bacio sulla guancia quando abbassai lo sguardo, imbarazzata.
"Non ci credo Corwell, ti imbarazzi ancora? Credevo fosse solo una cosa iniziale e invece.." Lo spinsi leggermente sorridendo.
"Non prendermi in giro Jawaad, sei tu che mi fai quest'effetto." Ammisi. Lui rise apertamente, facendo spostare la mia attenzione sul suono della sua risata. Non resistetti oltre, quindi mi allungai su di lui per baciarlo.
"Sei stupenda." Sussurrò con una mano sulla mia schiena, attirandomi a lui.
"Tu lo sei." Sorrisi, prima che le nostra labbra si incontrassero di nuovo. Immersa com'ero nel nostro piccolo mondo, non mi ero nemmeno accorta che intanto Niall aveva finito la canzone e ne aveva iniziata un'altra. Guardai Zayn un ultima volta, prima di cominciare a cantare con gli altri.
"Secondo te se ce ne andiamo se ne accorgono?" Mi chiese il moro all'orecchio dopo due buone ore di chiacchiere e risate.
"Io credo proprio di si."
"Mm.." Annuì ritornando al suo posto. Gli sorrisi, poi mi sporsi verso di lui.
"Però non penso ci rimangano male.." Ammiccai. Ricambiò il sorriso, poi si alzò prendendomi per mano.
"Ragazzi, noi andiamo, ci vediamo domani, ok?" Chiese rivolto agli altri. Allyson annuì, seguita da Niall.
"Io torno tra poco, quindi per favore, non in camera nostra." Suggerì lui senza però traccia di malizia nel tono di voce. Ridacchiai.
"Va bene biondino." Salutai tutti con un bacio sulla guancia, poi aspettai Zayn che stava facendo lo stesso. Quando finì me lo trascinai dietro, fino ad arrivare al parco vicino al lago. Mi cinse i fianchi da dietro, lasciandomi un bacio sul collo.
"Resti con me?" Chiese.
"Sempre e comunque." Risi.
"Guarda che ti prendo alla lettera!" Scherzò.
"Il mio era un invito a farlo, infatti." Poggiai le mie mani sulle sue, girando di poco la testa. Lui sorrise e vedere quel sorriso così da vicino mi fece letteralmente andare in tilt.
"Ma se ti rapissi e portassi in un posto che nessuno conosce?" Chiese sussurrando.
"Sarei la persona più felice del mondo."
"Allora lo farò."
"Ti amo Zayn."
"Ti amo anch'io piccola." Mi strinse un po' di più mentre mi giravo completamente verso di lui. Lo baciai, ignorando del tutto qualunque cosa ci circondasse.
"Concedimi cinque minuti di sfogo, devo lamentarmi del fatto che stiamo diventando davvero troppo smielati."
"Tutto il tempo che vuoi, amore." Ridacchiò calcando l'ultima parola, come a mettere in risalto la verità della mia frase.
"Scemo." Borbottai dandogli uno schiaffo sul petto.
"Ehi!" Esclamò fingendosi offeso. Risi affondando la testa nell'incavo del suo collo. Le sue mani erano ancora dietro la mia schiena. Si abbassò leggermente, facendo scontrare i nostri nasi.
"Perché sorridi sempre Zayn?" Chiesi notando le sue labbra curvate all'insù, di nuovo.
"Ti dà fastidio?" Domandò. Scossi la testa ripetutamente.
"Assolutamente no. Solo, mi chiedevo come fai.."
"Non è vero che sorrido sempre.."
"Si invece."
"No. Sorrido sempre solo quando sono con te.." Sussurrò. Alzai la testa perdendomi nei suoi occhi.
"Perché?"
"Perché mi fai stare bene." Sorrisi, ritornando nella posizione di poco prima.
"Anche tu sorridi sempre.." Notò.
"Perché?" Mi copiò ridacchiando.
"Potrei risponderti allo stesso modo.." Dissi vaga.
"Però è molto di più." Ammisi dopo.
"Non è solo il fatto che mi fai stare bene. E' che, non so come tu abbia fatto, ma sei diventato tutto per me. E con 'tutto' intendo davvero tutto." Possibile che mi strinse ancora di più a se?
"Ti amo Ellie, Dio quanto ti amo.." Disse baciandomi. In mezzo secondo mi accorsi di volere di più.
Zayn stava diventando come una droga, più ne avevo più ne volevo e nemmeno il contatto fisico che cercavamo costantemente sembrava bastare.
Era come se avessi bisogno di fondermi con lui. Di diventare una sola cosa, di annullare anche la più piccola distanza tra noi.
Avevo solo bisogno di unnoi, di un noi e basta.
"Zayn.." Sussurrai sulle sue labbra, notando che i miei piedi non erano più attaccati al pavimento.
"Mm.." Mugugnò baciandomi di nuovo. Lasciai perdere quel particolare, concentrandomi su di lui. Non mi accorsi nemmeno che non eravamo più al lago.
Rimasi attaccata al suo corpo anche mentre prendevo le chiavi della mia camera e cercavo di inserirle nella serratura correttamente.
"Secondo te a che ora torna Lottie?" Chiese.
"Sai che non m'importa nemmeno un po'?" Sussurrai aprendo la porta e spingendola alle sue spalle. Ridacchiò mentre mi lasciava sul letto, staccandosi da me.
Un senso di vuoto mi invase. Lo vidi prendere una sedia e metterla sotto la maniglia della porta, prima di avvicinarsi.
"Non si sa mai.." Spiegò riprendendo a giocare con le mie labbra. Sorrisi incrociando le braccia dietro il suo collo.
Mi sentii completa solo quando il mio corpo e il suo finalmente si unirono.
Se mi svegliai quella mattina fu solo a causa dei continui colpi alla porta.
La direttrice mi aveva lasciata libera per quel giorno, risparmiandomi dal dover cucinare la colazione, quindi potevo alzarmi un po' più tardi, ma a quanto pareva non era proprio destino.. Sbuffai, staccandomi controvoglia dall'abbraccio di Zayn.
"Chi è?" Chiesi con la voce impastata dal sonno.
"Ellie?! Perché diamine non si apre la porta?!" Sbuffò la voce di Lottie. Spostai la sedia ed aprii di poco.
"Ti serve qualcosa?"
"Finalmente! Sono tre ore che busso!" Esclamò facendo un passo verso di me. Richiusi immediatamente la porta.
"Ellie! Ma che..?"
"Non puoi entrare." Dissi semplicemente.
"Perché?"
"Torna più tardi."
"C'è.. Zayn?" Chiese più rilassata, con una nota divertita nel tono di voce. Annuii, consapevole del fatto che non potesse vedermi.
"Torna più tardi." Ripetei e lei lo prese come una conferma.
"C'è Zayn. Potevi avvisarmi però! Dopo mi spieghi. Ciao!" Disse ridendo. Sorrisi tornando a stendermi sul letto. Il braccio del moro mi avvolse nuovamente, facendo aderire la mia schiena al suo petto. Gli accarezzai la mano, prima di intrecciare le sue dita con le mie.
"Buongiorno." Lo sentii sussurrare al mio orecchio. Mi voltai verso di lui, passandogli una mano tra i capelli.
"Giorno amore." Aveva ancora gli occhi chiusi, ma sorrideva.
"Che ore sono?" Chiese.
"Non lo so, ma voglio dormire." Ammisi poggiando la testa sul cuscino. Lo vidi aprire un occhio.
"Sicura?" Chiese sorridendo malizioso. Sbuffai dandogli uno schiaffo sul braccio, prima di stringere il cuscino e provare ad addormentarmi.
"L'ho già detto che sei tenera quando dormi?" Chiese facendomi riaprire gli occhi.
"Si?" Annuì dandomi un bacio sulla guancia.
"Si." Confermò. Mi allungai verso di lui per stampargli un bacio sulle labbra.
"Allora lasciami farlo in santa pace." Ridacchiò, mentre qualcuno bussava nuovamente alla porta.
"E che palle!" Sbuffai alzandomi.
"Lottie ti ho già detto che.. Niall?" Ero convinta fosse di nuovo la bionda, invece mi ritrovai davanti Niall.
"Zayn è qui?" Chiese. Annuii.
"Te lo chiamo?"
"No, in realtà volevo parlare con te.." Ammise.
"Me?"
"Si.. Puoi venire un secondo?"
"Ehm.. ok, dammi solo cinque minuti.."
"Va bene, ti aspetto qui.."
"Ok." Tornai dentro la camera, confusa.
"Vieni qui?" Mugugnò Zayn.
"No, esco un attimo."
"Dove vai?"
"Sto qui fuori, devo parlare con Niall.."
"Perché?"
"Non ne ho idea." Confessai entrando in bagno. Mi lavai e vestii in fretta, poi uscii.
"Torno subito." Sussurrai lasciando un bacio a Zayn.
"Guarda che sono geloso." Scherzò.
"In effetti Niall è proprio il mio tipo, sai credo che ci proverò con lui.." Lui divenne serio, facendomi scoppiare a ridere.
"Ti amo scemo."
"Meglio così." Rispose mentre io uscivo dalla camera ancora ridendo.
"Eccomi. Allora, tutto ok?" Chiesi al biondino di fronte a me.
"Si, volevo solo chiederti un consiglio.."
"Dimmi." Sorrisi.
"Riguarda Allyson.."
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You are my reason to be..
FanficUna famiglia sfasciata, l'amore appena sbocciato, poi una promessa infranta, due cuori rotti, la lontananza... Ellie sembra forte. Ne ha passate talmente tante che ormai il dolore fa parte di lei, ci è abituata. eppure non lo è. A volte basta una pi...