(Haikyuu)
Gli spalti...
La folla...
Voci esaltate che chiamano il suo nome continuamente, mentre lui alza le mani al cielo, e che sembrano pendere dalle sue labbra quando si avvicina al microfono e sorride verso le telecamere...
Oikawa Tooru è abituato a questo...
È abituato a sentirsi una celebrità, ogni volta che si muove con il nuovissimo pullman messo a disposizione della squadra, come è abituato alle ragazzine che quasi gli svengono di fronte ogni volta che lui sorride
"Ti amo"
"Sei il migliore"
"Non c'è nessuno
come te Oikawa-san!""Mi fai un autografo?"
"Morirei per
poter uscire con te
anche una sola volta "Ed ogni volta il sorriso si distende su quel volto che sembra fatto di madreperla, curato fin nei minimi dettagli dai suoi sponsor, e si spegne solo quando finalmente si allontana da quel microfono e si rinchiude nel camerino che gli è stato assegnato...
Solo lì può cedere...
Solo lì il grande Oikawa, astro nascente della pallavolo, può permettersi di tornare ad essere solo Toouru con le sue fragilità e con le sue paure...
Le spalle scricchiolano nel tentativo di rilassarle, muscoli e tendini tirati al massimo continuamente che provano a rilasciare la tensione, ed il respiro che arriva a tratti nella sua gola...
Uno...due ...tre...
Un movimento impercettibile del torace che si distende, con una mano ben piantata a stringere la maglietta di dolce e gabbana, e che torna a contrarsi quando un conato di vomito lo costringe a terra...
Perché tutto ciò che lui nasconde dalla vista esterna, occhi adoranti che semplicemente si aspettano che lui vinca sempre, viene fuori tutto in quel momento e lui non riesce a calibrarlo abbastanza da fare in modo che non faccia male...
Come lo strappo muscolare che ormai da mesi lo costringe a portare un tutore quando è a casa...
Come gli incubi pieni di occhi blu come le profondità dell'oceano, quelle buie e piene di mostri, che sembrano sbeffeggiarlo non appena riesce a chiudere gli occhi...
Come quella costola scheggiata mesi prima , durante una partita contro lo shiratorizawa , o come le dita della mano destra che sembrano bloccarsi ogni volta che le tende in partita.
Sta crollando...
Oikawa si accorge che gli allenamenti intensivi e disumani a cui si sta sottoponendo, pur di rimanere l'alzatore ufficiale della squadra, lo stanno facendo a pezzi più di quanto avesse preventivato.
Ormai il suo tempo all'Aoba Johsai sta per scadere, l'allenatore guarda troppo quel primino del cazzo, e lui non può fare altro che allenarsi ancora di più e perfezionarsi per rimanere aggrappato a quel sogno per un'altro anno almeno.
Ma è stanco...
Oikawa sa di essere stanco quando si accascia a terra, ormai senza fiato, e si ritrova a graffiare il pavimento cercando l'ennesima scappatoia
Ma non ce ne sono più...
L'unica sua occasione è cambiare completamente...
L'unica sua occasione è correre ai ripari e trovare un'altra squadra prima che, proprio come un animale ormai troppo vecchio, non venga rilegato in panchina e non venga dimenticato.
Ma dove?
Il Nekoma ha già un'alzatore di prima categoria così come il Dateko ed il Fukurōdani...
Lo Johzenji è ormai decaduto, con i ragazzi del terzo anno che hanno abbandonato, e la stessa cosa vale per il Karasuno dove i corvi, un tempo vittoriosi, si ritrovano a beccare a malapena gli avanzi
La scelta che gli resta sarebbe solo una, e visualizza il nome di quella scuola come se fosse una bestemmia nella sua testa, e le falangi si piegano ancora di più a graffiare il pavimento quando la faccia da culo del loro capitano gli torna in mente.
Ma non ha alternative...
Questo pensa il grande Oikawa Toouru rialzandosi in piedi, ormai di nuovo pienamente padrone di sé stesso, e riaprendo la porta con già un sorriso enorme ad incorniciargli il volto...
Masticando amaro, dentro di sé, mentre i flash ricominciano a scattare
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One
FanfictionStoria composta di One Shot principalmente sui personaggi di Haikyuu e Mha ma con qualche sezione dedicata ad altri anime o libri..(tipo Harry Potter).