Cherry soap ( the other side) pt3

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T:" cosa cazz..stai facendo fe..fermati...fermati.."

La lingua di Dabi passò sul collo del minore, raccogliendo ogni minima goccia di sudore su quella pelle graffiata e piena di cicatrici, per poi risalire lentamente la mascella squadrata e soffermarsi vicino alle sue labbra...

Le aveva sempre osservate..

Volente o dolente si era sempre soffermato con lo sguardo su quella linea che le tranciava di netto, pensando a cosa avesse potuto causare un danno così massiccio, ma aveva sempre scrollato le spalle pensando che in fondo non erano affari suoi

Non era alla Lov per quello no?

Non era lì per farsi degli amici e né, tantomeno, per scoprire il loro pietosi passati cercando di provare empatia per loro...

Ma quella sera...

Ohhh...

Quella sera quando quelle labbra sottili si erano posate in mezzo alle gambe di quella donna, come avevano fatto anche le sue per anni, Touya tornò a chiedersi che cosa gli desse così fastidio in quella scena dozzinale...

E lo capì in quel momento quando, ignorando le proteste sempre più deboli del minore, fece passare la lingua sulla scanalatura di quella cicatrice e sentì il suo intero corpo vibrare in risposta

Cazzo...era eccitato...

Dabi era talmente tanto eccitato da ridursi a sfregare quell'erezione troppo dolorosa sulla coscia del minore pur di riuscire, inutilmente, a darsi sollievo...

Pensò per un secondo a come sarebbe stato essere al posto della prostituta, gambe aperte e la capigliatura bianca in mezzo ad esse, e come sarebbe stato tenergli ferma la testa e scoparsi la sua gola senza pietà...fino a sentirlo piangere...fino a ridurlo in un ammasso di singhiozzi e sperma...

Ma quella visione non fece altro che farlo eccitare ancora di più, come se fosse possibile, e si ritrovò ben presto ad annaspare su quelle labbra tremanti e ad appoggiare la fronte su quella del minore

D:" cazzo...dimmi di no ancora una volta...dimmi di no, di nuovo , e ti giuro che la smetto in questo esatto momento.."

Il bacino del corvino si piegò in avanti, carne ancora intrappolata da fin troppo tessuto per trovare sollievo, e le sue dita si spingono di nuovo verso quella bocca socchiusa

D:" ma se non me lo dici ti posso assicurare che non mi fermerò finché non ti vedrò a pezzi ... Voglio riempirti talmente tanto da vedere il mio sperma colare fuori dal tuo corpo come se ne facesse parte..come se fosse sempre stato lì..."

Le dita si strinsero sulla lingua umida e rossa, tirandola fuori con la forza attraverso le labbra, per poi tirare fuori anche la sua e sfiorarla con il piercing che troneggiava sulla punta

D:" posso riempirti cucciolo? Mmh?..."

Gli occhi di Shigaraki seguirono i suoi, socchiudendosi solo quando le due lingue si toccarono, per poi spalancarsi quando sentì di nuovo quel bacino spingersi con forza contro il suo...

La paura ed il terrore erano dipinte a chiare lettere negli occhi infuocati del minore, che pensò immediatamente di rispondergli di andare all'inferno, ma quando il suo sguardo si abbassò di nuovo non poté fare altro che stringere i denti mentre le iridi si ribaltavano dietro le palpebre

La lingua di Dabi aveva raggiunto il suo ventre, sollevandogli la maglia quando era distratto, ed ora stava giocando con il suo ombelico ficcandoci dentro la punta e riempiendolo di saliva

I due si guardarono per qualche altro secondo, tempo che scorre ma che nessuno nota, prima che la lingua scivoli più in basso verso la peluria perlacea del pube e che le mani di Shigaraki si stringono sulle lenzuola nere...

Fortunatamente il Quirk della prostituta era ancora attivo, bloccando quello di entrambi, e Touya ringraziò quel particolare quando sentì la mano dell'albino posarsi sulla sua testa per spingerlo ancora più in basso...

Un centimetro...

Due...

Minuscoli pezzi di pelle che Dabi lecca e morde, con ingordigia, mentre lentamente sbottona i pantaloni del minore e si gode il suo sospiro pieno quando la virilità tesa e bagnata viene esposta...

Gli occhi azzurri vi si piantano sopra, osservando un'altra minuscola gocciolina in bilico proprio sulla punta, prima di passarci due dita sopra e portarle alla bocca

E la schiena di Tomura si inarca a questa visione, una scossa profonda che tende i suoi nervi e che gli fa vedere nero per qualche secondo, per poi riappoggiarsi sul letto nel momento in cui sente il rumore di un risucchio e di uno schiocco...

Rendendosi conto che quelle dita sono sparite dalla sua visuale, e dalla bocca del corvino, e che le sente scivolare tra le sue natiche un secondo dopo...

E la sua bocca si apre ancora, per urlare quel NO che gli premeva in gola, ma si richiuse quando Dabi tornò sopra di lui e gliela tappò con l'altra mano

D:" tic toc coniglietto...il tempo è scaduto.."

Attutendo l'urlo del minore, quando spinse le dita dentro di lui, ma non riuscendo a fermare il suo gemito soddisfatto...

Quando si accorse di essere venuto...senza nemmeno toccarsi...



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Parte 4 a breve...

Maledizione!

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