Coma Black

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C'erano già state diverse tipologie di orrori nella sua vita ed Izuku, all'alba dei suoi vent'anni, aveva imparato che i mostri televisivi non facevano poi così tanta paura se paragonati alla vita reale

Jason? Nightmare? It?

E cos'erano quelli in confronto all'umiliazione di nascere quirkless?

Cos'era in confronto al vedere,e soprattutto subire, la trasformazione del tuo migliore amico nel tuo aguzzino personale?

E cos'erano in confronto alla patetica e ripetitiva vita che stava facendo quando ormai del suo sogno di diventare un eroe, quella stronzata immane che si ripeteva per pensare di essere un po' di più di ciò che realmente era, da quando aveva terminato le superiori?

Un impiegato.

Un inutile, insulso, patetico e senza prospettive, numero.

L'impiegato n° 487 di un'azienda che vedeva il suo personale come un mero numero insieme a quello, più importante, del fatturato

Una di quelle persone tristi che si svegliavano la mattina solo perché le bollette di certo non si pagano da sole e perché, proprio perché aveva perso tempo nell'illusione di essere un Hero, non aveva studiato abbastanza per avere perlomeno un posto di rilievo

Un niente...comica la vita vero?

Era diventato proprio un misero sassolino come Katsuki - Nostradamus - Bakugou aveva predetto fin dai tempi dell'asilo...

Le scarpe comprate in offerta strusciarono sull'asfalto a pochi vicoli da casa, anch'essa una semplice porta numerata su un palazzo con fin troppi piani per essere senza ascensore, ed il verdino strinse a sé il sacchetto guardandosi intorno e svitando il tappo della bottiglia contenuta all'interno...

Il liquido ambrato calò giù nella sua gola come se fosse semplice acqua, in fondo berne tre bottiglie in tre ore faceva seriamente la differenza, ed il verdino Nemmeno si sforzò di sorridere quando un gruppo di bambini gli caracollò addosso chiedendogli "dolcetto o scherzetto"..

...anzi...

La sua imitazione di Jack lo Squartatore ebbe un immediato esito positivo facendo scappare via i marmocchi, urlando, e facendolo finalmente sorridere bevendo un'altro sorso

"Ahhhh che meraviglia! Cazzo se mi piace fare lo stronzo!"

Una risata gli fece da eco a pochi passi di distanza, il buio del vicolo che non gli permetteva di vedere il volto del proprietario di quella voce, ed Izuku strinse la busta al petto e per tutta risposta aumentò il passo

"Dolcetto o scherzetto?"

Una voce profonda fece aumentare ancora di più i suoi passi, talmente tanto profonda che sembrava provenire dall'inferno stesso, ed Izuku iniziò a percepire anche dei passi dietro di sé che sembravano inseguirlo ma senza pressarlo troppo

"Cosa c'è...non ti va di spaventare anche me?"

Le scarpe nuove e dozzinali slittarono su una pozzanghera fatta di sangue finto e rimasugli di uova, o sangue vero e vomito per quanto gliene potesse fregare in quel momento, ed Izuku accelerò ancora di più dirigendosi verso il suo palazzo e sfilando già le chiavi dalla tasca dei pantaloni.

Doveva tornare a casa e rimanere vivo no?

Si... Sarebbe tornato a casa ed avrebbe messo il cappotto sulla sedia scassata all'interno.

Poi avrebbe finalmente sfilato la bottiglia dalla busta e l'avrebbe finita guardando le previsioni meteo e scaldando al microonde la cena che sua madre gli aveva lasciato il giorno prima

Poi si sarebbe lavato i denti e, se era in vena, si sarebbe segato davanti ad un porno oppure, come faceva sempre prima di vomitare anche l'anima, lo avrebbe fatto guardando uno speciale sul grande eroe Dynamight che aveva registrato un mese prima.

Per poi andare a letto e piangere sulla sua misera vita prima di addormentarsi e svegliarsi alle sei

Doccia

Colazione

Pastiglie contro il mal di testa e poi le sue otto ore ad essere un numero accompagnate, con spietata precisione, dalle altre a sentirsi una nullità

I piedi di Izuku si fermarono che il portone del palazzo a nido d'ape era a pochi passi, così come la sicurezza, e le sue spalle si rilassarono quando un istintiva risata gli nacque in gola

"Eeee va bene shignor mostro. Vuoi farmi pauuura? Shai cosa me ne frega? Non ho più paura di nieeeente orma-Hip!"

Un singhiozzo alcolico spezzò a metà la frase del verdino, che si sorresse con tutte le sue forze alla ringhiera del giardino condominiale, mentre una figura completamente nera avanzava verso di lui sorridendo apertamente

"Eh no.. sei stato scortese con me sai? Se fossi stato qualcuno che aveva perso la strada? Se fossi stato qualcuno in pericolo? Tu mi avresti lasciato da solo! "

Un sorriso ancora più grande, e decisamente più sarcastico, nacque sul volto di Izuku che strinse le palpebre pur di riuscire a mettere a fuoco, inutilmente, la persona che continuava ad avvicinarsi a lui

E quasi scoppiò a ridere quando udì le sue parole, pronunciate con fare teatrale ed esasperato, per poi bere un'altro sorso di fronte a lui e lasciare cadere la bottiglia ormai vuota

"Cosha vuoi che ti dica shignor mostro? Io...Io non shono un eroe"

L'altro ragazzo finalmente si fermò, i pochi passi rimasti che non gli oscuravano nemmeno un centimetro del volto di quel bizzarro sconosciuto, per poi battere le mani e sorridere ancora più ampiamente

"Allora è perfetto Cucciolo... perché nemmeno io lo sono"

Ho sempre pubblicato qualcosa per halloween e sono anche in debito con _t_touya_ per il suo compleanno

Avevo pensato sinceramente ad una Dabihawks ma... qualcuno ha scelto diversamente!

A presto con la seconda parte!!!

E si ..

FELICE HALLOWEEN!!!!

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