One

Emerald Eyes

Ci sono alcune parole di cui il significato si capisce solo quando si arriva a "sentirle"

E quello, mentre il terreno umido gli solleticava la pianta dei piedi ed i polmoni si riempivano del profumo dell'erba tagliata di fresco, era proprio un momento perfetto

Non un filo d'erba era fuori posto, la temperatura esterna era ideale, il vento leggero soffiava da est verso ovest, scompigliandogli  i capelli ormai privi di gel, ed il sole stava compiendo la sua parabola verso l'orizzonte disegnando archi di luce dorata ed aranciata su quelli che sembravano i confini della stessa terra.

Tutto iniziava e finiva lì, mentre una risata gli partiva dalla gola e si affiancava alle altre che aveva già sputato fuori, ed anche la lacrima che uscì dalle sue palpebre per il troppo ridere era perfetta

Perfetta come il suono che gli uccellini rimandavano sulle loro teste

Perfetta come lo scrosciare del fiume al loro fianco

Perfetta come le ciocche verdi che, come piccole molle, saltavano e si ripiegavano su loro stesse mentre Izuku continuava a correre su quel prato.

Era stato tutto perfetto...

Un'operazione che avevano preparato per mesi era andata in porto e tutte le vittime di quel villain, che ora era in catene e diretto al tartarus, erano state salvate...

C'erano stati gli applausi dei loro colleghi poliziotti.

C'erano stati gli abbracci ed i sorrisi dei bambini, c'erano stati gli inchini ed i ringraziamenti dei genitori e poi, proprio come quando un film finisce sullo schermo del cinema e la gente va via tutta insieme, c'era stata la pace...il silenzio...

E lì, in mezzo a quel vuoto privo di qualsiasi cosa, la risata di Izuku era scoppiata come un fuoco  d'Artificio

Potente, chiara, cristallina , piena...perfetta

E gli occhi di Eijirou si erano soffermati su di lui forse per prima volta davvero

Il modo in cui le sue guance si erano gonfiate ed il modo delizioso in cui la sua bocca si era socchiusa

Gli occhi dalle iridi verdi che avevano perso completamente il cipiglio duro e concentrato , dovuto alla battaglia, e si erano riempiti di allegria e felicità

E poi loro..i suoi piedi..

I piccoli passi che aveva iniziato a fare, continuando a ridere, che si erano aperti poi in qualche giravolta ed in qualche plie senza il minimo senso che però, inconsciamente, aveva portato anche Eijirou a ridere con forza ed a fare la stessa cosa

E forse era stupido, forse, se si fosse visto dal di fuori, Eijirou si sarebbe vergognato profondamente del suo corpo troppo massiccio per fare quei passi ...ma non adesso...non in quel momento

"Nessuno dovrebbe
mai ballare da solo Eiji...
Si balla sempre in due perché il ballo, lo sai, è vita.
E la vita si condivide
sempre con le altre persone giusto?"

L

e parole di sua madre tornarono nella mente su giri del rosso, l'immagine delle sue mamme che ballavano insieme nella loro piccola cucina, ed i piedi si mossero prima ancora che il comando venisse inviato dal cervello.

Un piccolo sfioramento...

Una risata ancora più forte e poi, naturale come se lo avessero già fatto, le loro mani si incastrarono alla perfezione ed i loro piedi si mossero in sincrono sotto gli ultimi raggi di sole...

Il ballo mosso dalla musica immaginaria, creata dalla natura stessa e dai battiti del loro cuore, iniziò e scoppiò improvvisamente travolgendoli completamente...

Le risate continuarono a risuonare sempre più forti, facendoli inciampare nei piedi dell'altro, ed all'ennesima giravolta si ritrovarono a terra, uno sopra l'altro, mentre le ciocche rosse si fondevano alla delicatezza della pelle bianca del verdino.

Uno sguardo...

Un sospiro e poi, come se tutto l'ossigeno del mondo fosse stato risucchiato dall'ultimo sprazzo di sole, il fiato che si ferma nella gola di Eijirou mentre il viso si china in avanti senza controllo.

Ed è ancora perfetto quel momento, la danza che continua nei loro toraci in affanno, mentre gli archi di cupido si sfiorano...

Ed il sole sparisce all'orizzonte

Non voglio mentire.

Questa è la bozza di una nuova storia ma devo costringermi ad aspettare...

Un passo alla volta giusto?

Forza ragazzi...fatevi sentire!!!

Ho bisogno di voi