Capitolo 15: Il Giorno Del Perdono

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La sveglia suonò e finalmente Laura si svegliò dal suo incubo. Si ricordava che Maia era in città e che Ross la sera prima era stato da lei, ma il fatto dell'ospedale era tutto frutto della sua fantasia. Laura, a quel punto, decise di chiamare Ross e dirgli di incontrarsi al più presto. "Ross! Ehi,sono Laura...senti...ci possiamo incontrare al parco qui vicino? Si, fra 5 minuti va bene? Ok...a dopo...si,ciao". Laura si mise il suo vestito preferito, con le calze strane che Ross adorava. Mise il rossetto e si aggiustò il trucco. All'orario stabilito Ross era seduto su una panchina e Laura si avvicinò lentamente. Lui la sentì arrivare e la precedette dicendole che la stava aspettando. Laura si sedette vicino a lui su quella panchina che aveva incisi i loro due nomi e gli prese la mano. "Senti Ross...ho sbagliato, scusa...è che quando Maia è nei dintorni io ho paura che si possa mettere fra noi...puoi perdonarmi?"disse lei. Ross le prese il viso tra le mani e le diede un bacio molto romantico. Lei ricambiò. "Questo ti basta come risposta?"disse Ross con un ghigno dolcissimo. Laura annuì. "Comunque se Maia non ti piace, puoi sempre cambiare idea frequentandola un po'...capirai sicuramente che è una ragazza speciale come te!". Laura sembrava capire. Ross le diede un altro lungo bacio e se la portò al petto, abbracciandola calorosamente. Un "Ti amo" uscì dalla bocca di entrambi. Ross prese per mano Laura e la portò in una casetta abbandonata dove andava spesso con i suoi fratelli. La casetta era in mezzo ad un bosco ed era dotata di solo quattro stanze, ma tutte grandissime. Si precipitarono in salotto dove li attendeva un divano comodissimo con un film scelto apposta per loro dalla libreria. Esso durava un'ora e un quarto. I due innamorati erano accoccolati l'uno sull'altro come due cagnolini. Appena comparsi i titoli di coda, Laura si alzò dal petto di Ross e si mise a sedere. Ross la guardava zitto. La ragazza si alzò di colpo e andò in camera da letto, senza dire nulla. Chiuse la porta a chiave. Ross si alzò dal divano e origliò dalla porta. Sentiva dei gemiti e dei singhiozzi, sembrava che Laura piangesse. Ma perché piangeva?

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