30 ~ Silenzi strazianti

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In cielo brilleranno i nostri nomi
In rosso ho scritto il libro degli errori
E dicono che se non batte muori
Ma il freddo sta fermando i nostri cuori

- Rosso, Will

Nathan

Cara Estela,

qui sta andando tutto a rotoli. Le pareti che costituiscono la mia vita si stanno sfaldando sotto il loro stesso peso. La vernice svanisce, l'intonaco si stacca e crepe si allargano lungo tutti i muri. All'inizio erano solo piccoli spiragli, ma ora si stanno trasformando in vere e proprie voragini dentro le quali rischio di cadere.

Non riesco a capire, stella dell'alba. Non riesco a capire perché all'improvviso anche respirare mi sembra così difficile. È come se mi bruciassero i polmoni ogni volta che lo faccio, l'aria non è più bene accetta nel mio corpo e io continuo a soffrire per la mancanza di una spiegazione a tutto questo.

La cosa peggiore? Con lei non sento più niente.

È tutto annientato da questo senso di soffocamento che sento giorno e notte. Se solo provo a confessarglielo la gola si serra senza motivo.

È più di un mese che mio padre continua a chiamarmi, lei l'ha saputo ormai due settimane fa, ma vedo che soffre.

Non è un argomento che fa parte delle nostre conversazioni ma vedo che soffre.

Facciamo finta che nostra litigata sia risolta o che non sia nemmeno iniziata. O almeno, io faccio finta, lei non lo so. Ma per qualcosa vedo che soffre.

Questo segreto che le ho nascosto per troppo le sta stretto, soffoca anche lei.

Non lo merita Estela.

Lei è tutto ciò che c'è di bello in questo mondo.

Non lo merita.

Cosa faccio? Cosa non faccio?

Nessuno ha le risposte, ma d'altronde io non ho nemmeno le domande.

Sono ancora in quel bosco, quello dove mi sono perso una notte qualsiasi, quello da cui mi ha portato in salvo. Solo che adesso non sei qui, non puoi venire a prendermi, non puoi rassicurarmi con una carezza.

Non ti dico nemmeno quello che ha fatto papà, temo ti farebbe stare solo male. O forse, nonostante queste stupide lettere che scrivo, sai benissimo cosa succede e parlartene qui è inutile.

Ho paura, stella dell'alba. Paura del futuro, paura di affrontare quello che mi aspetta, paura di perdere la mia stellina.

So di non essere solo, ma mi sento maledettamente solo; come un quadro che ai musei viene ignorato. Anche io ho la mia storia, ma l'unica persona che vuole conoscerla è anche quella con cui non riesco ad interagire.

Ancora il tuo Nathan, solo un po' più spento.

🌠

Scriverlo ad Estela è stato l'unico modo per fare accettare la realtà dei fatti anche a me; sta andando tutto male. Sono stordito da tutto ciò che sta succedendo, completamente in balia di una bufera più forte di me.

Ieri sera, mentre la stessa luna che Marika ha tatuata sul polso splendeva in cielo, sono andato a trovare Charlotte in ospedale. La malattia la sta mangiando viva, divorandola pezzo per pezzo. Doveva fare dei controlli e sta passando un paio di giorni lì, nello stesso luogo in cui amava tanto lavorare.

Come inchiostro sulla cartaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora