Gojo Satoru

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<<Sei spaventata a morte, devi solo ammetterlo.>>

<<Affatto.>>

<<Torna indietro prima che sia troppo tardi (T/n). Non vorrai mica avere gli incubi stasera.>>

<<Quanti anni credi che abbia? Hanno assegnato questa missione a tutti e due, non posso certo abbandonarla.>>

Come al solito, le missioni in compagnia di Satoru Gojo cominciano con un vostro bisticcio. Al ragazzo, pieno di sicurezza, non manca mai il solito sorrisetto sul viso, nonostante le atrocità che vi tocca affrontare. Capita da molto tempo che le uniche missioni che vi spettano sono di livello speciale. Per Satoru potrà essere una cosa da niente, ma per te significa essere sempre a un passo dalla morte.

<<Dici così, ma so che vieni solo per stare in mia compagnia.>> Ti stuzzica come al solito. <<Non vuoi abbandonare la missione, o non vuoi abbandonare me? Sappiamo entrambi la risposta.>> Si volta a guardarti, per quanto sia possibile con la sua benda, ma tu lo ignori sorpassandolo.

<<Quando uno è pieno di sè non c'è niente da fare.>> Commenti.

Certo, lo sai benissimo: Satoru è un ragazzo dall'immensa bellezza e dall'ego altrettanto grande ed è proprio per quel motivo che non puoi credere ad una sola parola che pronuncia. Come potrebbe un ragazzo tanto bello provare qualcosa per te?

È chiaro che stia solo scherzando, che ci abbia preso gusto a stuzzicarti, sapendo che una sola parola ha un grande effetto, eppure... nel momento in cui afferra la tua mano, annullando il suo minimo in finito solo per incrociare le vostre mani, il tuo cuore ha comunque un sussulto. E dire che ti eri ripetuta centinaia di volte di non cascarci, ma ora come ora, il suo tocco pareva inebriante.

<<Dubiti ancora della mia parola?>>

<<Siamo in missione.>>

<<Che importanza ha?>> Chiede infastidito. <<In questo momento mi preme sapere perché mi detesti tanto.>>

Detestarlo? Tutto potevi provare per lui, tranne quello.

Lo guardi confusa mentre lui si avvicina sempre più a te.

<<Siamo in missione.>> Cerchi di ricordargli per farlo allontanare da te, mentre il tuo cuore non smette di battere all'impazzata.

<<Hai intenzione di ripeterlo una terza volta? Faccio saltare l'intero edificio se ti importa tanto. Sai che posso farlo. Elimino immediatamente le maledizioni così il resto del tempo lo passiamo a chiarire.>>

<<Non ho nulla da dirti.>> Cominciavano a formarsi nodi dall'agitazione alla tua gola, e le frasi che ti uscivano si accorciavano sempre di più. Meno parole pronunciavi, meno lui avrebbe capito la tua agitazione alla vostra vicinanza, ma per tua sfortuna lui era più sveglio di così.

Il suo sorrisetto si allargava sempre più, prendendo le sembianze di un ghigno. Si stava divertendo. Aveva percepito la tua tensione.

<<Fai sempre così.>>

Con la mano libera procedi a togliergli la benda per incrociare i suoi occhi azzurri. Non poter guardarlo negli occhi ti dava tremendamente fastidio, non sopporto di parlare a qualcuno senza un contatto visivo, e dovevi assolutamente mettere le cose in chiaro con Satoru una volta per tutte. Tuttavia fu un terribile errore: il suo sguardo era fin troppo concentrato sulle tue labbra.

<<Potrei dire la stessa cosa.>> Recuperi un po' di coraggio nonostante la vicinanza al bell'uomo che ti trovi di fronte. <<Se vuoi scusarmi in questo momento, come ti ho già ripetuto, mi interessa la missione. Prima finisco, prima torno a casa.>>

ONE SHOT - ANIME BOYS X LETTRICIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora