30 Letters From Nobody × Troyler.

Settima Lettera.

LEGGETE IN FONDO, IMPORTANTE.

Buona lettura x

P.O.V Troye

Era lunedì e come al solito ero rimasto tutta la notte a giocare alla play, non pensando minimamente a fare i compiti.

Come sempre, d'altronde.

Non che non mi piacesse andare a scuola, solo che molte volte era difficile alzare il culo la mattina per vestirsi e farsi lo zaino o anche per mettere sotto i denti un pezzo di toast.

Quindi ero arrivato alla convizione che fosse inutile andare a dormire e preferivo rimanere in camera mia, seduto sul parquet e con la schiena poggiata al letto, giocando a GTA.

Mi stropicciai gli occhi, prima di sedermi sulla sedia scricchiolante davanti al banco.

E poi mi cadde la testa sul legno.

Sì, okay. Stavo letteralmente morendo di sonno.

In quel momento mi ritornò in mente la scenata con Tyler, quando piangeva mentre vedeva che io e Cheryl ci baciavamo.

Che gli piacessi? Intendo a Tyler, eh.

Mi girai verso di lui, che nascondeva la testa sotto le braccia, mentre era spalmato sul banco.

Ma spalmato nel senso letterale, aveva il sedere all'aria e le braccia allungate.

Era buffo, con i capelli che gli finivano negli occhi.Quando vide che lo stavo fissando da tipo 10 minuti, arrossì, mentre io mi avvicinai e hey, la lezione non era ancora cominciata.

Gli colpii la spalla col dito e lo vidi balzare, mentre mi fissava con gli occhi ridotti a due fessure.

"Calma gli spiriti, Tyler"sussurrai, fissando-sì, okay, lo ammetto-le sue iridi.

P.O.V Tyler

Se c'era una cosa che non volevo fare assolutamente quel giorno era alzare il culo per parlare con Troye.

Mi ero comportato da sciocco, avendo quell'attacco di gelosia, ma cazzo!

Quei due non si potevano neanche vedere e ora si baciavano in ogni angolo possibile e immaginabile, ci mancava il terrazzo.Io sarei stato più discreto ma no, Cheryl deve sputarmelo in faccia che lei ha Troye ed io no.

Che lei può baciarlo senza sembrare pazza, che lei può fissargli il culo (sentite, ho sorpreso pure una prof a guardarglielo) ed io no.

Solo perchè ero un maschio.

Sapete che vi dico? Becco più cazzo io che tutte voi messe insieme.

No in realtà non é vero, visto che sono la persona più pura di questo mondo ma insomma, una volta un mio compagno alle medie mi ha messo la mano sulla patta dei pantaloni!

Questo non é che c'entri molto, ma, voglio dire, che Cheryl si facesse una vita sua invece di venire a rubarmi il futuro fidanzato.

E che palle!

Conunque, quando vidi Troye avanzare verso di me volevo, letteralmente, sprofondare sotto terra perchè, uno non ero pronto psicologicamente, due avevo gli occhi rossi, tre lui era fottutamente sexy, quattro era Troye Sivan ed io ne ero cotto.

Quando sentii la sua voce alzai lo sguardo ma neanche ascoltai quello che aveva detto.

Mi limitai a sbuffare e a ricacciarmi tra le braccia, mentre lo ignoravo.

Sentii uno sbuffo, prima di essere prese per i fianchi e mi ritrovai sulla schiena di Troye con la testa che puntava verso terra.

L'ho mai detto che ho paura dell'altezza? No?

Abito al primo piano e ho paura di cadere ogni volta che prendo le scale, okay.

"Mi spieghi che cazzo fai!" urlai, ma in realtá sembravo una gallina e oops, forse lo sono. Ma forse, forse forse.

"Ti rapisco, principessa"

Sì, principessa sul pisello, indovinate di chi? Okay, questa era squallida. Molto.

"Lasciami Gregory" (*)

Mi piaceva chiamarlo col suo secondo nome, boh, gli dava un'aria ancora più sexy.

Sì, io lo trovo molto sexy, avrete capito.

"Solo se non scappi"

E chi scappa.

Annuii, mentre lui mi poggiava per terra e mi accorsi di essere arrivato in mensa.

In realtá non potevamo neanche starci ma Troye é molto trasgressivo, già.

Mi prese le mani tra le sue, stringendomi i polsi.

"Mi spieghi che ti è preso?"

No niente, sai Troye , sono tipo innamorato di te da due mesi ma tu non te ne sei mai accorto, non ti sei accorto chi ti spediva i biglietti a San Valentino e che ti mandava i regali segreti che tu pensavi ti mandasse Lara.

Troia.

E poi ora?

Quelle lettere che sono uno sfogo, ma più le scrivevo, più mi rendevo ridicolo.

"Niente Tr, torniamo in classe dai..." Lo tirai su, ma lui mi fece cadere sulle sue gambe e mi diede un bacio sulla punta del naso, prima di farmi rialzare e di incamminarsi verso l'aula.

Fottuto Sivan.

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Troye tornò in classe e trovò la lettera, scartandola con eccitazione.

Man mano che leggeva lo sguardo si scuriva, era veramente dispiaciuto per quel ragazzo.

Quel ragazzo che, in quel momento, lo fissava preoccupato e nervoso, mentre scarabocchiava su un pezzo di carta la lettera che gli avrebbe dato il giorno dopo.

"Hey Siv, vuoi sapere chi é il tipo che mi piace? Sì, esatto, sei tu"

Ma non avrebbe mai pensato che Troye avrebbe ricostruito tutti quei pezzi per arrivare a lui.

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IMPORTANTE!

Mi dovete aiutare a trovare un soprannome e un secondo nome per Troye.

N°2- Ho creato un gruppo whatsapp dove scrivo gli aggiornamenti, se volete seguirli mandatemi il numero ed il vostro nome nei messaggi x