Sedicesima Lettera.

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Tyler aveva passato l'età del "Mi piace ma non glielo dico" da tempo ma, come ogni persona sulla faccia della Terra, dentro di sé era ancora un bambino.

Un bambino che non riusciva a esternare i propri sentimenti e per questo si rammaricava con sé stesso.

Perché tutto questo era un indicatore del non saper gestire il suo carattere e i suoi sentimenti.

Ma, gli aveva buttato in faccia la realtà, della vita che non è rose e fiori, lui cercò di tenere a freno le sue emozioni ma naturalmente quelle alla fine erano scoppiate ed avevano dato inizio a una reazione a catena delle più tristi.

Jackye aveva implorato con tutto il cuore suo figlio di lasciar stare ma no, Tyler si era barricato in camera per un giorno senza mai uscire per mangiare e per svuotare la vescica.Ma non ne aveva bisogno.

Tutto quello di cui necessitava erano un abbraccio di Troye, un suo bacio e le sue scuse, ma sapeva che era troppo pretenzioso visto che il moro era troppo orgoglioso per farlo.

Ma non sapeva che sua madre lo avrebbe chiamato e gli avrebbe detto "Fallo ragionare, ti prego".

Così, Tyler, si era ritrovato un biglietto che spuntava da fuori la porta, che venne spinto all'interno della sua cameretta insieme a un piccolo fiorellino.

La lettera era una chiara minaccia. O usciva o si sarebbe scordato di Troye.

Tyler così, con una confusione in testa assurda, prese carta e penna e iniziò a scrivere.

"Caro Troye,

tu pensi che con quella lettera potrai farmi uscire dalla mia stanza/covo?

Dovrei dirti che sei un completo illuso.

Poi, mi dici di dimenticarti eh? Non posso.

Non posso dimenticarti, cavolo, perché sei la persona che considero più perfetta al mondo, non posso dimenticarti perché sei il mio migliore amico, non posso dimenticarti perché mi hai donato un bacio che non mi scorderò mai e, cavolo, non posso dimenticarti perché ti amo.

Ti amo, come si può amare la persona all'altare capisci? 

Ti amo così tanto che mi fa male la testa al solo pensarci.

Sei qualcosa che non posso spiegare, sei la MIA persona, Troye.

E mi sento inutile perché tu non mi guardi come ti guardo io, tu ti limiti a dire che siamo amici mentre in realtà io vorrei di più e questo è. così. brutto. e. miserabile.

Mi rimane solo la autocommiserazione, no?

Quindi scusami, scusami tanto ma non puoi uscire dalla mia vita perché starai sempre nel mio cuore."

Parole, troppe parole che vagavano su una lettera bagnata di lacrime disperate, gettate da occhi altrettanto impegnati in una lotta interiore che Tyler non riusciva a spiegarsi, ma tutto quello era così piacevole. 

Tutto quel dolore era piacevole, sì.Perché sapeva che glielo aveva inflitto Troye e ne era quasi grato.

Sbuffò, prima di infilare la busta sotto la porta, aspettando di vedere la mano di Troye coglierla ed aprirla, ma non lo fece.

Anzi, vide le dita del moro dallo spiraglio che cercavano di raggiungere le sue amorevolmente, ma non ci riuscivano perché quello spazio era troppo poco e loro troppo cresciuti.

Si limitò a sospirare un "Hey" quasi esausto, perché loro erano troppo giovani per affrontare tutto quello e a quell'età dovrebbero preoccuparsi di compiti e giochi e non di sentimenti. 

Ma era tutto un piano già programmato, loro erano già così immersi in quel bozzolo d'amore che era difficile sfuggire e quindi dovevano solo arrendersi e amare.

"Hey" rispose Tyler, mentre le labbra non sapevano se incurvarsi in su o in giù. "Ti va di farmi entrare?" 

Tyler non rispose, perché aveva decisamente la voglia di alzarsi e far girare la chiave ma non aveva la forza, quindi Troye riuscì solo a sentire il suo respiro pesante mentre prendeva una decisione.

I minuti passavano, e i due ragazzi distavano solo una porta ma si sentivano più lontani che mai.Perché Tyler non aprì, e Troye rimase fuori da quel muro invalicabile che si era costruito attorno.

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Immagine del capitolo ->   
Sì lo so, sono una brutta persona.

Ho aggiornato dopo una settimana e non no nemmeno scuse.. semplicemente mi sono dimenticata (lol)

Spero il capitolo vi sia piaciuto e buuh, grazie per le visualizzazioni.

Love you all,

_ShipIsMyWork_ x

30 Letters From Nobody × Troyler.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora