Liverly
18 Febbraio - registrazione
Per mano a Gaia attendevamo che la produzione ci facesse entrare in studio.
<<Comunque tu non mi hai più raccontato come sono andate le prove.>>
Mi accusò la mia amica.<<Eh che sono sempre stata super impegnata...>>
<<Si si, tutte scuse.>>
Cercai di ribattere ma era il momento di entrare, così ci concentrammo, ognuno seduto al proprio banco.
Presi un lungo respiro mentre Maria dava inizio alla registrazione.
<<Holden scendi.>>
Il ragazzo cantò il suo nuovo ineditò che ovviamente già conoscevo a memoria.
Infatti canticchiai con lui tutto il brano.Una volta finita l'esibizione Rudy fece i complimenti al suo allievo.
<<Liverly comunque è la tua fan numero uno.>>
Mi prese in giro Maria.<<Maria!>>
La ammonii ridendo.<<Scema scendi va'>>
<<Arrivo.>>
Le dissi allegra mentre scendevo le scale.<<Sei allegra oggi?>>
<<Stranamente si.>>
<<Kumo a cosa devo questa felicità secondo te?>>
Chiese al ragazzo che mi raggiunse.<<Beh perché deve ballare con me ovviamente.>>
Rispose ironico, facendo scoppiare lo studio in un'applauso.<<Cretino.>>
Dissi spintonandolo.<<Balliamo è meglio va'>>
Ci posizionammo, schiena contro schiena, sentii le sue dita sfiorare le mie, non era previsto dalla coreografia, ma quasi come se fosse naturale per loro stare in contatto si intrecciarono, facendomi saltare un battito.<<Siete pronti?>>
Chiese la donna, Kumo gli fece cenno di si.
<<Base.>>
Quando iniziammo a ballare i nostri occhi si legarono e le nostre anime si unirono, non lasciandosi mai.
Ogni volta che mi toccava era come tornare indietro nel tempo, quando mi aiutava a imparare i passi a casa mia.
<<Emanuel cosa ne pensi?>>
Insieme al ragazzo mi fermai ad ascoltare il suo giudizio.<<Loro mi sorprendono ogni volta, il risultato è meglio di quello che mi sarei aspettato. Mi avete coinvolto nella coreografia, stavate raccontando una storia che siete riusciti a rendere perfettamente leggibile.>>
<<Grazie, davvero.>>
Ringraziammo all'unisono.<<Lorella, loro ti piacciuno giusto?>>
<<Si Maria, loro due hanno un'intesa incredibile, non puoi non guardarli, poi sono bellissimi insieme.>>
Sentii le mie guance andare a fuoco all'udire le parole della professoressa.
Poi mi accorsi di Maria, che se la rideva sotto i baffi.
<<Marí per favore, non te ce mette pure te.>>
La ripresi facendola ridere.
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Sotto il cielo di Roma //KUMO//
Fiksi PenggemarLiverly era una ragazza come tante, andava a scuola, studiava, passava il tempo con i suoi amici e amava ballare. Ma non come si ama qualcosa che prima o poi é destinato a finire. Lei amava la danza come l'aria che la teneva in vita. Quella era la s...