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Liverly

16 Marzo - 1 settimana al Serale

<<Buongiorno bella!>>
Holden irruppe nella mia stanza, svegliandomi dal mio dormiveglia.

<<Holden sono le 8 di mattina!>>
Mi lamentai, coprendomi il volto con il cuscino.

Sentii altri passi, segno che non era solo.

<<Emanuel e Lorella richiedono la tua presenza.>>
Mi informò.

<<Per cosa?>>
Chiesi da sotto il cuscino.

<<Non lo so.>>
Sbuffai, togliendo il cuscino dal volto, vedendo Lucia e Sofia.

<<Cosa sta succedendo?>>
Chiesi loro.

<<Non lo sappiamo, ma ci hanno chiamati in studio.>>
Mi informò la più piccola.

<<Mi vesto e arrivo.>>













Qualche minuto più tardi...

Arrivai di corsa in studio dove trovai tutta la mia squadra al centro.

<<Scusate il ritardo...>>

<<Oh eccola!>>
Mi accolse a braccia aperte Lorella.

Mi sistemai vicina a Mida.

<<Ora vi portiamo in un posto d'accordo?>>
Ci chiese il mio professore.

Annuimmo.

<<Però prima dovete indossare queste.>>
Lorella ci mostro delle bende colorate.

Ne afferrai una con una faccia non poco confusa.

<<Ci volete rapire?>>
Chiese Kumo cercando di sdrammatizzare, facendomi ridacchiare.

<<Indossatele.>>
Ci invitò la donna, obbedimmo.

<<Prendetevi per mano, così sarà più facile.>>
Ci consigliò Emanul.
Afferrai immediatamente la mano di Mida, e dalla parte opposta, quella di Kumo.

Sorrisi appena.

<<Ora vi guidiamo noi.>>

Iniziammo a camminare per un tempo che mi sembrò infinito.

<<Attenta qui c'è uno spigolo.>>
Mi informò Mida, peccato che me lo disse troppo tardi.
C'ero già andata a sbattere.

<<La prossima volta dimmelo prima.>>
Gli intimai, facendo ridacchiare Kumo.

<<Mida muoviti! Hai le gambe più lunghe ti tutti, sembra che stiamo a fa' la processione.>>
Gli intimai qualche minuto dopo, facendo ridere tutti.

<<Ma non vedo dove sto andando!>>
Si lamentò.

<<E tu fidati di Lorella.>>
Visto che era la Professoressa a condurlo come capofila.

Sbuffò.

Poi ci fermammo.

<<Siete pronti?>>
Ci chiesero i professori.

<<Si!>>
Urlammo in coro.

<<Togliete le bende!>>

E con un gesto fluido, quando la benda cadde ai miei piedi mi mancò il fiato.

Eravamo sul palco del Serale.

Sentii il cuore battermi ad un ritmo incontrollabile.

Sorrisi piena di gioia.

Sotto il cielo di Roma //KUMO//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora