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Liverly

8 Marzo

<<Ottimo lavoro Liv!>>

Con il fiato corto recuperai una bottiglietta d'acqua, raggiungendo Elena.

<<Ti senti tranquilla per la puntata?>>

<<Diciamo di si.>>

<<C'è qualcosa che ti rende insicura?>>

Ero indecisa se dirlo oppure no, ma dopo tutto, lei come gli altri professionisti mi aveva accompagnata nel mio percorso.
<<Non so se riuscirò ad ottenere la maglia del Serale.>>
Ammisi.
Vidi le sue sopracciglia corrucciarsi.

<<Perchè?>>

Bevvi un sorso di acqua. <<Credo che sceglierà Kumo.>>

La vidi sorridere leggermente.

<<E ti starebbe bene?>>

<<Si.>>
Risposi subito, senza nemmeno rifletterci.
<<Sarei felice per il suo successo, anche se mi dispiacerebbe.>>

<<Ci tieni molto a lui vero?>>

Annuii.

<<Bene, sei stata brava oggi, va a casa a riposarti.>>

La ballerina mi congedò, lasciammo così la sala alle lezione successiva.

<<Ehy Liv!>>
Mi salutò Seba.

<<Ciao Seb.>>

<<Senti ti va di restare? Credo che il tuo aiuti sia quello che ci serve.>>

Aggrottai la fronte, non stavo capendo a cosa e a che si riferisse.

<<Si certo ma->>
Stavo per chiedergli spiegazioni ma l'ingresso di Kumo dissipò ogni mio dubbio.

<<Ciao.>>
Sussurrò il ragazzo, lo salutai con un leggero sorriso.

<<Ho pensato di far restare Liv, credo che possa essere utile per sbloccarti.>>

Lo vidi ridere leggermente imbarazzo, al che iniziai ad allarmarmi.

<<Mh... non capisco in cosa potrei essere utile.>>
Cercai di togliermi da quella situazione al quanto strana.

<<Vedi Liverly, Kumo dovrà ballare per Giulia, seduta sulla sedia, ma con Giulia non riusciamo a far uscire le sue emozioni.>>
Mi spiegò Sebastian.

<<Quindi io dovrei...?>>
Cercai spiegazioni.

<<Sederti lì, e lasciar ballare Kumo.>>

Strabuzzai gli occhi.

<<Ma io non conosco la coreografia...>>

<<Oh non preoccuparti, non dovrai fare niente, solo restare seduta lì.>>

Sospirai amareggiata, mentre mi siedevo, incontrando lo sguardo imbarazzo del ragazzo.

<<Solo restare seduta...>>
Sussurrai più a me stessa che a lui.

<<Ci siete?>>

Kumo annuì, vedendomi poco incline ad assecondare Sebastian.

Una volta partita la musica, cercai di non guardarlo.
Ma a un certo punto divenne inevitabile.

Sospirai appena, sperando che non se ne fosse accorto.

<<Ok Kumo bravo, meglio, ma non ti ho visto del tutto coinvolto.>>
Vidi il ragazzo abbassare lo sguardo sul pavimento, consapevole.

Sotto il cielo di Roma //KUMO//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora