Liverly
13 Marzo
<<Buongiorno Liv...>>
Aprii gli occhi ancora assonnata, trovandomi una Martina nelle mie stesse condizioni.<<Ma che ore sono?>>
Chiesi sfregandomi le mani sul volto.<<Le 9...>>
Sbuffai.
Nemmeno quando avevamo la mattinata libera riuscivo a dormire.Mi alzai e mi vestii comoda dirigendomi in cucina a prepararmi una bella tazza di caffè.
<<Faccio il caffè per tutti?>>
Chiesi entrando in cucina e rendendomi conto che era popolata da fin troppe persone.<<Si!>>
Fu la risposta generale che ottenni.<<Buongiorno.>>
Sorrisi al saluto di Sofia che mi si affiancò al bancone insieme a Gaia e Mida.<<Prima di parlarle aspettate che abbia preso il caffè.>>
Ghignò Gaia vedendo la mia faccia.<<Simpatica...>>
Le risposi.<<Cosa prevede il programma della giornata?>>
Chiese il cantante.<<Assolutamente niente.>>
Spiegò la piccola Sofi.<<Io vado in sala.>>
Sospirai mentre versavo il caffè nella mia tazza per poi passarlo agli altri.<<Ma non ci hanno ancora assegnato niente.>>
Mi fece notare la più piccola.<<Lo so, ma ho bisogno di ballare.>>
Più tardi...
Con il respiro affannoso mi fermai in mezzo alla sala con le mani sulle ginocchia.
Chiusi gli occhi, respirando a fondo.
<<Ma sei qui! Sono ore che ti cerchiamo.>>
Mi voltai di scatto sentendo la voce di Kumo, vedendo fare capolino nella stanza anche Lucia.Sorrisi loro.
<<Tutto bene baby?>>
chiese la ragazza vedendomi leggermente persa.Annuii distrattamente.
<<Maria ci stava assegnando i primi guanti, aspettavamo tutti te.>>
Mi spiegò il ragazzo.<<Arrivo.>>
Comunicai loro, sperando che mi avrebbero lasciata sola.
Vidi Lucia fare cenno a Kumo di lasciarci sole.Mi rivolse un ultimo sguardo che non ricambiai.
<<Vuoi spiegarmi che succede?>>
Mi chiese la ballerina una volta rimaste sole.Sbuffai.
<<Non lo so Lu'...>>
<<Secondo me lo sai benissimo.>>
Mi disse quasi con tono duro.<<Io non voglio soffrire...>>
<<E fare così invece ti fa stare bene?>>
Sospirai.
Aveva ragione.<<No.>>
<<E allora sai già cosa devi fare.>>
Mi allungò una mano, che strinsi subito, e insieme tornammo in casetta.<<Eccoci Maria.>>
Erruppe la mia amica.
Rivolsi le mie scuse un po' a tutti, sedendomi vicino a Gaia.<<Ti stavo aspettando perché c'è un guanto per te.>>
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Sotto il cielo di Roma //KUMO//
FanfictionLiverly era una ragazza come tante, andava a scuola, studiava, passava il tempo con i suoi amici e amava ballare. Ma non come si ama qualcosa che prima o poi é destinato a finire. Lei amava la danza come l'aria che la teneva in vita. Quella era la s...