8.

708 15 1
                                    

Liverly

4 Febbraio - registrazione

Indossai velocemente il mio top e i miei pantaloni neri.

<<Liv mi aiuti?>>
mi chiese delicatamente Sofia con le forcine in mano.
Ero particolarmente abile a fare chignon, e in casetta se ne approfittavano un po' troppo, ma non mi dispiaceva affatto.

Iniziai a sistemarle i capelli mentre mano a mano la sala relax si riempiva.

<<Liv!>>
Mi richiamò Lucia, mentre infilavo l'ennesima forcine nei capelli di Sofia.
<<Ho bisogno del tuo aiuto.>>

<<Oh dio.>>
Sospirai facendo ridere la più piccola.

<<Vai a vedere cosa vuole.>>
Mi disse.

<<Vado e torno.>>

Andai in bagno dove la trovai in preda al panico.

<<Cos'è successo?>>
Le chiesi, iniziando a preoccuparmi.

<<Mi fa male il ginocchio, non so cos'è successo.>>
Mi disse agitata.

Iniziai a preoccuparmi. Ogni minimo dolore per un ballerino era puro terrore.

<<Ce la fai a metterci tutto il peso?>>
Le chiesi vedendola scuotere la testa, con lo sguardo impaurito e pieno di dolore.

Non sapevo cosa fare.

<<Ok siediti un attimo arrivo subito.>>
La aiutai a sedersi mentre agitata correvo fuori dal piccolo bagno.

Ma persa nei miei pensieri andai a sbattere contro qualcuno.

<<Scusa...>>

Le mani si Kumo mi afferrarono le spalle, dovette accorgersi del mio sguardo preoccupato.

<<Che succede?>>
Mi chiese.

<<Lucia...le fa male un ginocchio.>>

<<Eh? Dov'è...?>>

<<È in bagno, vado a cercare qualcuno, sono preoccupata.>>
Gli dissi liberandomi dalla sua presa.

<<Ti accompagno.>>
Ma la sua voce mi giunse alle orecchie, mentre mi seguiva fuori dalla porta.

Una volta trovati i ragazzi della produzione gli riferii cos'era successo.

Poco dopo arrivò un ragazzo che accompagnò Lucia in infermeria.

<<Starà bene.>>
Mi consolò Kumo.

<<Tu non hai visto la paura nei suoi occhi quando mi ha chiamata.>>
Gli spiegai.
<<Spero davvero che non sia nulla di grave.>>

Ritornai solo in quel momento dalla piccola Sofi.

<<Scusa Sofi, oggi giornata tragica.>>
provai a sorriderle.

<<Tranquilla l'importante è che lei stia bene.>>

<<Non ci hanno detto niente, entro stasera dovrebbero essere in grado di dirle qualcosa.>>

<<Spero stia bene...>>
Sussurrai, mentre ultimavo il mio capolavoro.

Successivamente ci dirigemmo in studio, dove iniziammo la puntata con l'esibizione di Simone che mi era piaciuto tantissimo.

Mi congratulai con lui quando tornò a sedersi al mio fianco, mentre nel frattempo scendeva Mida.

<<Gaia ecco l'amore tuo.>>
Presi in giro la mia amica che mi rivolse uno sguardo torvo facendomi sorridere.

Sotto il cielo di Roma //KUMO//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora