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Liverly
23 Marzo - Serale

<<Come ti senti?>>
Kumo sbucò dalla porta della mia stanza.

<<Nervosa, ho una brutta sensazione...>>
Sospirai, sistemando la mia giacca rosa sopra al top e culotte nere con mani tremanti mentre mi fissavo ossessivamente allo specchio della mia camera.

<<Anche io...>>
Scattai improvvisamente nei suoi occhi un po' rattristata.
<<Ma non voglio pensare in negativo, voglio godermi questa serata.>>
Mi disse sorridendo subito dopo.
<<Promettimi che lo farai anche tu.>>
Si avvicinò accarezzandomi una guancia. Non riuscii a trattenere un sorriso.

Annuii, vedendolo più sereno mentre per mano ci dirigevamo insieme agli altri in studio.

Ma nonostante fossimo tutti insieme, ridevamo e scherzavamo, c'era quella sensazione bruttissima che mi bloccava lo stomaco impedendomi di essere davvero felice.

Una volta entrati in studio ogni squadra si divise, dovetti salutare Gaia, seduta lontano da me.

La prima squadra che scese fu quella di Rudy e la maestra, che chiamò Raimondo e Anna.

Rivolsi uno sguardo incoraggiante alla mia amica mentre la osservavo dall'alto.

Si esibirono in 3 esibizioni per squadra.

Quando al ballottaggio per la prima eliminazione venne nominata Gaia, insieme a Ayle e Giovanni mi mancò il respiro.

Tenni le dita incrociate mentre la ragazza ballava, seguendo ogni suo movimento.

Sentii la mano di Kumo al mio fianco posarsi sulla mia coscia, gli rivolsi uno sguardo che sperava solo di non perderla.

<<Ce la farà.>>
Mi disse, e io sorrisi, perchè lei era forte e sapevo ce l'avrebbe fatta.

Infatti fu la prima a salvarsi, facendomi tirare un lungo sospiro di sollievo, mentre invece Ayle fu costretto a lasciare il programma. Mentre i ragazzi della squadra perdente risalivano Ayle salutò tutti quanti.

Nel caos generale rivolsi un grande sorriso a Gaia.

<<Rudy chi scende?>>
Venni riportata alla realtà da Maria.

<<Maria direi che è arrivato il momento dei Cucca-Lo!>>
Con una piccola risata generale ci alzammo scendendo in campo.

Aspettando che Maria desse la parola alla squadra avversaria.

<<Noi schieriamo il guanto di sfida sensualità.>>
Proruppe la maestra Celentano.

<<Quale Alessandra, visto che ne hai mandati due...>>
Io e Kumo ridacchiamo alle parole di Emanuel.

<<Quello di Kumo.>>
Specificò.

Io e il ragazzo ci preparammo mentre Maria leggeva la lettera che ci era arrivata in casetta in settimana.

Sfilai la giacca e le scarpe il più velocemente possibile.

<<Ragazzi quando ci siete.>>
Annuimmo mentre raggiungevamo la pedana rialzata.

<<Inizia Dustin, accompagnato da Marisol giusto?>>
La maestra annuì alla conduttrice.

Presi un lungo respiro mentre osservavo i due prepararsi, per poi sentir partire la musica.

Osservavo i movimenti di Dustin in particolare, visto che il guanto era indirizzato principalmente a lui e Kumo.

Era molto bravo, innegabile, però io e Tiziano avevamo qualcosa in più, qualcosa che loro non potevano trasmettere: Verità.

Sotto il cielo di Roma //KUMO//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora