1 - Antipodi

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Anche se dici di no
Io lo so che lo vuoi
Lasciare che questa notte
Guarisca da sé
Se c'è una luce alle 3
Penso che siamo noi
A fare i conti col buio, oh yeah

Un vuoto dentro un altro vuoto non si colma
Il cielo piange e non ti tange te ne vai in un Colmar
Qualcosa in me sprofonda mentre t'allontani
Che vuoi che ti risponda, manco mi guardavi
A camminare e non voltarmi io mai stato bravo
Mi è poco chiaro come si fa
Tutto il disordine che vive nella mia valigia
Lo stesso che ho nella materia grigia
Minaccio di mollare tutto ma è una finta
Sanno colpire sotto la cinta
Questi giorni dal sapore amaro restano
Mi dici resta un po'

Una luce alle 03:00 - Coez, Frah Quintale

Una luce alle 03:00 - Coez, Frah Quintale

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🫀 EVA 🎧

Apro gli occhi e mi è subito chiaro che ieri sera, o meglio anche ieri sera, abbia esagerato, ma me ne farò una ragione, come sempre, del resto non devo rendere conto a nessuno.
Cerco di recuperare il mio telefono, ma in questa ragnatela di gambe e braccia risulta un po' complicato, quando finalmente sono ad un passo dall'afferrarlo una mano tatuata afferra me per la vita.
"Dove stai andando?" - Mi chiede il biondino vicino al padrone della mano, credo che si chiami Sten, ma potrebbe essere anche Alex o Dag.
"A recuperare il telefono." - Cinguetto io mentre li guardo con un certo languorino dato dai loro corpi nudi.
"Magari dopo il buongiorno." - Propone il tatuato.
"Ha ragione Alex, prima vogliamo il nostro buongiorno." - Ok, il tatuato non si chiama Sten, penso mentre mi giro e vedo sveglio anche Dag.
"Ho un volo da prendere e sono sicura che il mio agente stia dando di matto in questo momento."
Sono più che certa che troverò 100 messaggi di Elijah e altrettante chiamate perse, ma ai tre dentro al mio letto non pare interessare molto.
"Dag?" - Chiede il tatuato all'ultimo svegliato.
"Dimmi Alex?"
"Non hai fame?" - Domanda mentre si sposta ai piedi del letto.
"Sono affamato" - Gli risponde il moro.
"Anch'io, devo ammettere che sto morendo di fame." - Si unisce Sten.
"Piccola mi sa che dovrai sfamare questi due teneri bambini, mentre io mi prenderò cura di te." - Afferma Alex.

"Ragazzi, devo controllare il..." - Non mi danno il tempo di finire la frase, Alex ha già la sua bocca su di me e la sua lingua dentro di me, mentre Dag e Sten si attaccano ai miei capezzoli come due neonati.
"Cazzo ragazzi." - Mormoro ansimando, le loro lingue si muovo veloci, leccano e succhiano e mentre allungo le mani in cerca dei loro corpi, qualcuno comincia a battere pugni sulla porta.
"Esatto bellezza," - concorda Dag - "anche se per essere precisi sono tre, anche piuttosto grossi e pronti a soddisfarti."
Il bussare non cessa.
"Non pensarci neanche." - Mi ammonisce Alex sollevando la testa della mia fica fradicia.

"Eva! Apri questa cazzo di porta!" - Con tutti i momenti in cui poteva arrivare a rompere le palle proprio ora...
"Eva!" - Ci mancava anche Elijah.
Mi alzo riluttante, afferro il lenzuolo per coprirmi e vado verso la porta della camera d'albergo, vivo qui da una settimana circa, ovvero da quando tutta la mia roba è partita per l'America, nello specifico San Diego, dopo aver cancellato il mio contratto d'affitto qui a Malmö.
Il mio migliore amico entra come un uragano e comincia a parlare, o almeno ci prova.
"Cazzo, ti stiamo cercando da..." - Le sue parole muoiono in gola mentre osserva la scena.
"Eva! Porca puttana, tre? Davvero?" - Scuote la testa e prepara la sua finta sviolinata studiata apposta per innervosire suo padre.
"Tre cosa?" - Chiede Steven, il mio procuratore e padre del mio migliore amico, nonché mio ex tutore legale fino a qualche anno fa, mentre fa il suo ingresso, vestito di tutto punto, in camera.
"Tre ragazzi," - indica El - "nel letto..." - E abbassa la testa per non ridere.
"Tre scarsi, due di loro adorano anche il cazzo, non mi è andata benissimo, ma se vuoi unirti," - propongo guardandolo e sollevando le sopracciglia su e giù - "magari possiamo divertirci tutti insieme prima di partire."
"Per noi non c'è problema." - Ribatte Sten, e non lo metto in dubbio visto come si scopava ieri sera Dag.

The Perfect Match - Il destino ha fatto centroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora